Con mia moglie dallo psicologo per problemi di sesso.

Dopo dodici anni di matrimonio senza figli io e Tania stavamo perdendo quell’ultimo filo che ci teneva legati, il rispetto reciproco, la fine del nostro rapporto si avvicinava a grandi passi. Il problema era il sesso, nessuno dei due sentiva lo stimolo nei confronti dell’altro. La soluzione era quella di lasciarci, anche se eravamo una coppia invidiata, non vedevamo vie d’uscita. Succede che ci si confida con qualche amico o amica, di riflesso succede che tutti hanno la soluzione… di nulla. Armida amica di Tania ha avuto un problema simile col marito, secondo lei lo psicologo ha risolto il problema (se risolvere il problema vuol dire cornificare il marito, allora si che l’hanno risolto). Sotto l’insistenza di Tania abbiamo deciso di provare. Lo stesso psicologo di Armida e marito, questo mi ha portato a spiegarmi con Tania, cioè stare lontana dalle tentazioni di tradire. Ricevute tutte le rassicurazioni ci presentiamo. Non ho avuto una buona impressione a prima vista più che psicologo sembrava un attore, bello, raggiante, eloquio
coinvolgente, perfino eccessivamente elegante. Abbiamo esposto il nostro problema, ci ha esposto il costo, ha tenuto a mettere in risalto che in certi casi si tratta solo di tentativi, possono avere successo o meno. Come approccio abbastanza deludente, però partiamo. La prima seduta ci ha estratto tutto quello che sapevamo della nostra personalità e poi quella dell’opposto, vale a dire io e lei. Appuntamento alla settimana successiva, 2000 € alla segretaria, buonasera e grazie. Già avevamo problemi di sesso,
dopo quella caparra i problemi sono aumentati. -Non essere avaro !!!- una vocina in lontananza. Seconda settimana argomento sesso, come veniva praticato, quante volte, applicazione nei rapporti, coinvolgimento, dotazione mia naturalmente, disponibilità a ricevere di Tania, se con dolore o senza ed infine tradimenti. Ho risposto subito negando di averla mai tradita, per Tania la risposta è stata alquanto ritardata. Mi aspettavo un no secco invece lei si contorceva a parole per poi concludere con una rasoiata ammettendo di averlo fatto più di una volta, meno di cento comunque, provocando l’ilarità dello psicologo ed il veleno mio. Ho avuto la forza di non reagire, ha dato una spiegazione ai motivi per cui mi ha tradito, voleva eccitarmi, mi faceva trovare la figa piena di sborra, che io credevo fosse la sua eccitazione, per poi elogiarmi sulla quantità di sborra che emettevo dopo la sua finzione all’orgasmo. Ora capivo, lei era già soddisfatta, forse anch’io ero soddisfatto ritenendomi un superuomo con quelle sborrate da cavallo. Riflettevo, peggio mi merito testa di cazzo che sono a non accorgermi, avevo una troia al mio fianco, ecco perché ci stavamo raffreddando, io ero raffreddato lei era calda, anzi caldissima, brutta puttana. Questo è stato uno sfogo interno detto solo a me stesso. Avevo criticato Armida, magari andavano insieme a scopare queste troie.
Lo psicologo ci ha rassicurato, ci ha detto che in questo modo eravamo sulla buona strada per risolvere il problema. Alla quinta seduta una prova che non immaginavo di sopportare, abbiamo dovuto dare il nostro consenso, Un rapporto sessuale tra lo psicologo e Tania sotto i miei occhi. Tanto trenta e tanto trentuno, un conto aritmetico molto facile. Lui oltre a tutte le virtù che ho detto all’inizio, aveva un cazzo di tutto rispetto, lei godeva come la troia che era, non ho resistito, ho tirato fuori il mio, mi sono fatto una sega ed ho sborrato sulla faccia di Tania mentre lei e l’altro
lo facevano a loro volta. 2000 € sono stati più che sufficienti a pagare lo psicologo, io e Tania abbiamo ripreso a scopare regolarmente, una volta al mese, per la terapia di mantenimento tornavamo dallo psicologo per la solita scopata e la solita sborrata sul viso. Evidentemente anche Tania ha ripreso a scopare oltre che con me anche col suo
boyfriend.