In ricordo di don Gaetano.
di
labrozzi
genere
incesti
Ricordo con molto affetto questo prete piccolino di statura, magrissimo, un viso angelico adatto alla sua missione. Mi ha preso in simpatia dalla prima comunione, fatta in età avanzata, al punto che dopo tanti anni collaboravo ancora con lui. Allora i preti avevano
la tonaca non erano in abiti civili come oggi. Adiacente alla parrocchia c'era un'area che i ragazzi usavano per diverse specialità, calcio, pallavolo, pallacanestro questo rendeva possibile la frequentazione della parrocchia a molti ragazzi, ogni 15 giorni si proiettava un film, fu proprio in una di queste occasioni che il proiettore faceva capricci. Ha chiesto il mio aiuto, ci siamo seduti molto vicini ed ogni volta che il proiettore si bloccava dovevamo premere un pulsante per farlo ripartire. Tutto molto semplice, avevo la mano sinistra libera, lui l'ha presa portandosela sulla sua gamba.
Eravamo in confidenza, con la mano ogni tanto stringevo la sua coscia, tanto era magro
che quasi l'avvolgevo tutta. Lui l'ha spostata verso l'inguine, ho mosso ancora la mano sentendo il suo cazzo enorme e durissimo. Era più grande della coscia, lui premeva ed io l'assecondavo me l'ha tolta per farla passare sotto la tonaca, oltre a quella non aveva nulla era nudo, con un cazzo spropositato rispetto alla sua statura. Mi piaceva avere quel cazzo in mano, lo segavo piano piano. Di colpo mi sono trovato con la mano intrisa di sborra, si è alzato ed è andato a cambiarsi. E' tornato poco dopo, mi ha dato un bacio sulla testa. Da quel giorno ogni occasione era buona per stare insieme, ci divertivamo anche perché lui mi ricambiava il favore, fino a quando siamo passati ai pompini. Mamma si era accorta che qualcosa non andava, passavo troppo tempo in parrocchia, mi chiedeva, trovavo sempre la motivazione giusta per sviarla fino al giorno che senza farmi accorgere mi ha seguito, si è intrufolata nella canonica, mi ha visto che facevo la sega a don Gaetano. Ci siamo bloccati per la paura invece mamma con dolcezza ci ha detto -Brutti maialini ecco perché state sempre insieme, vi divertite- poi rivolgendosi a me -Se lo sa papà si arrabbia, dai non diciamo nulla a nessuno- In questi due minuti mamma ha guardato continuamente il cazzo di don Gaetano, lui lo ostentava, lei ci è arrivata con la mano spodestandomi -Questo cazzo lo voglio subito- Si è alzata il vestito, si è tolta le mutande è salita sul lettino sopra a don Gaetano ed hanno scopato mentre mi segavo. Tutti soddisfatti abbiamo salutato don Gaetano, mamma mi ha raccomandato di tacere per sempre che avremmo continuato a vederci col prete. Ora don Gaetano non c'è più, mamma è anziana, un giorno abbiamo ricordato questo particolare facendoci mille risate. Siamo stati un anno agli ordini di don Gaetano, quando è iniziata a circolare qualche voce abbiamo smesso. Quando siamo rimasti soli io e mamma abbiamo scopato alla grande anche se il cazzo di don Gaetano era più grande del mio.
la tonaca non erano in abiti civili come oggi. Adiacente alla parrocchia c'era un'area che i ragazzi usavano per diverse specialità, calcio, pallavolo, pallacanestro questo rendeva possibile la frequentazione della parrocchia a molti ragazzi, ogni 15 giorni si proiettava un film, fu proprio in una di queste occasioni che il proiettore faceva capricci. Ha chiesto il mio aiuto, ci siamo seduti molto vicini ed ogni volta che il proiettore si bloccava dovevamo premere un pulsante per farlo ripartire. Tutto molto semplice, avevo la mano sinistra libera, lui l'ha presa portandosela sulla sua gamba.
Eravamo in confidenza, con la mano ogni tanto stringevo la sua coscia, tanto era magro
che quasi l'avvolgevo tutta. Lui l'ha spostata verso l'inguine, ho mosso ancora la mano sentendo il suo cazzo enorme e durissimo. Era più grande della coscia, lui premeva ed io l'assecondavo me l'ha tolta per farla passare sotto la tonaca, oltre a quella non aveva nulla era nudo, con un cazzo spropositato rispetto alla sua statura. Mi piaceva avere quel cazzo in mano, lo segavo piano piano. Di colpo mi sono trovato con la mano intrisa di sborra, si è alzato ed è andato a cambiarsi. E' tornato poco dopo, mi ha dato un bacio sulla testa. Da quel giorno ogni occasione era buona per stare insieme, ci divertivamo anche perché lui mi ricambiava il favore, fino a quando siamo passati ai pompini. Mamma si era accorta che qualcosa non andava, passavo troppo tempo in parrocchia, mi chiedeva, trovavo sempre la motivazione giusta per sviarla fino al giorno che senza farmi accorgere mi ha seguito, si è intrufolata nella canonica, mi ha visto che facevo la sega a don Gaetano. Ci siamo bloccati per la paura invece mamma con dolcezza ci ha detto -Brutti maialini ecco perché state sempre insieme, vi divertite- poi rivolgendosi a me -Se lo sa papà si arrabbia, dai non diciamo nulla a nessuno- In questi due minuti mamma ha guardato continuamente il cazzo di don Gaetano, lui lo ostentava, lei ci è arrivata con la mano spodestandomi -Questo cazzo lo voglio subito- Si è alzata il vestito, si è tolta le mutande è salita sul lettino sopra a don Gaetano ed hanno scopato mentre mi segavo. Tutti soddisfatti abbiamo salutato don Gaetano, mamma mi ha raccomandato di tacere per sempre che avremmo continuato a vederci col prete. Ora don Gaetano non c'è più, mamma è anziana, un giorno abbiamo ricordato questo particolare facendoci mille risate. Siamo stati un anno agli ordini di don Gaetano, quando è iniziata a circolare qualche voce abbiamo smesso. Quando siamo rimasti soli io e mamma abbiamo scopato alla grande anche se il cazzo di don Gaetano era più grande del mio.
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