Scopare la propria capa
di
pippo
genere
etero
Lavoro da anni in una grossa azienda, gli ultimi 10 li ho passati ad insegnare ai colleghi e alle colleghe, fortunatamente ci capiscono poco e sono il 90 %, le regole basilari dell' informatica e come usare il software per ufficio.
Piu' volte a giorno vengo chimato a destra e a manche per qualche problema. Quindi sono spesso a tu per tu con impiegate di ogni eta', e con donne in carriera.
Posso dirvi che in dieci anni ne ho scopato tantissime. A volte mi sono fatto la 30 enne sulla scrivania, la capo ufficio 40 enne nei cessi, le donne delle pulizie mentre facevo straordinario , che volete io la chiedo a tutte e prima po poi riesco ad averla da tante.
Io sono un tecnico specialista e ovviamente nella scala gerarchica dipendo dal Capo del personale, bella e raffinata 40 enne, sposata senza figli. Per correttezza non le ho mai chiesto di scopare eplicitamente, ma siccome siamo anche amici lei da tempo conoscendo la mia fama sa che io non mi sarei tirato indietro.
Qualche giorno fa la vedo arrivare in ufficio con una faccia nera, gli occhi gonfi di chi ha pianto per ore. Appena mi vede mi saluta e cerca di sorridermi di far sembrare le cose ok. Poi mi chiama in ufficio per parlare di un nuovo progetto,
mentre mi parla io la fisso neglio occhi ed anche lei mi fissa, poi si alza e va vero la finestra anch'io mi alza e mi avvicino, le sorrido lei mi sorride. Io non mi fermo la prendo per una mano e lei mi butta le braccia al collo, poi mentre scoppia in un pianto a dirotto, si stringe a me con forza. Io la coccolo la consolo ma nello stesso tempo le piazzo una mano fra le coscie e una sul culo. senza dire piu' nulla la bacio con decisione, e inizio a penetrarle la figa con due dita, dopo pochi attimi di quel ditalino inizia a mugolare come una vacca in calore. Ha la figa in piena eruzzione, le vibra tutto il ventre, l'utero si contrae, ha continui e ripetuti orgasmi.
Continuo a baciarla e nel contemo tiro fuori il mio cazzo durissimo, senza cavarle le mutandine, che sposto su un lato gli pianto il cazzo con vemenza nella figa, talmente umida che entra di getto. Lei geme mi implora di romperla di usarla come la mia troia, " Si se lo vorrai io saro la tua trioa, e cosi dicendo arriva ad un orgasmo cosi villento che devo tapparle la bocca perche sta urla do talmente il suo piacere che si e' dimenticate di essere in ufficio e che qualcuno probabilmente a sentito i suoi orgasmi. Mi fermo,
la vedo sfinita esausta, con gli occhi fuori della testa, le sorrido, le faccio un acarezza amorevole, per tranquilizzarla. Lei si ricompone e riprende il suo ruolo ed io il mio. Mi congeda chiedendomi di prepararle una relazione sui nuovi progetti e di presentargliela a fine giornata quando tutti sono usciti dal lavoro.
Io scrivo quattro cazzate e alle 19,00 quando tutti sono usciti vado all'ufficio della mia Capa.
E' raggiante, vestita elegantemente, piu' bella del solito, appena mi vede mi dice che e' in debito, che io le ho ridato la vita, che in vita sua non avava mai scopato cosi', che il marito l'ha cornificata con ina vicina di casa vecchia brutta grassa, e che lei si e vendicata. che se voglio la posso scopare a mio piacimento, anzi mi prende fuori il cazzo e mi fa un bocchino, visto lei persa dai sui orgasmi non si e' era conto che io non avevo ancora sborato. mi fa venire in bocca degista lo sperma. Poi mi chiede cosa ne penso di lei, se mi e' piaciuto. io rispondo di si e dico che se le va possiamo scopare quando e quanto lo desidera. Lei e sorride Ora mi scopo il CAPO e dal possimo mese avro anche l'aumento che figata....
Piu' volte a giorno vengo chimato a destra e a manche per qualche problema. Quindi sono spesso a tu per tu con impiegate di ogni eta', e con donne in carriera.
Posso dirvi che in dieci anni ne ho scopato tantissime. A volte mi sono fatto la 30 enne sulla scrivania, la capo ufficio 40 enne nei cessi, le donne delle pulizie mentre facevo straordinario , che volete io la chiedo a tutte e prima po poi riesco ad averla da tante.
Io sono un tecnico specialista e ovviamente nella scala gerarchica dipendo dal Capo del personale, bella e raffinata 40 enne, sposata senza figli. Per correttezza non le ho mai chiesto di scopare eplicitamente, ma siccome siamo anche amici lei da tempo conoscendo la mia fama sa che io non mi sarei tirato indietro.
Qualche giorno fa la vedo arrivare in ufficio con una faccia nera, gli occhi gonfi di chi ha pianto per ore. Appena mi vede mi saluta e cerca di sorridermi di far sembrare le cose ok. Poi mi chiama in ufficio per parlare di un nuovo progetto,
mentre mi parla io la fisso neglio occhi ed anche lei mi fissa, poi si alza e va vero la finestra anch'io mi alza e mi avvicino, le sorrido lei mi sorride. Io non mi fermo la prendo per una mano e lei mi butta le braccia al collo, poi mentre scoppia in un pianto a dirotto, si stringe a me con forza. Io la coccolo la consolo ma nello stesso tempo le piazzo una mano fra le coscie e una sul culo. senza dire piu' nulla la bacio con decisione, e inizio a penetrarle la figa con due dita, dopo pochi attimi di quel ditalino inizia a mugolare come una vacca in calore. Ha la figa in piena eruzzione, le vibra tutto il ventre, l'utero si contrae, ha continui e ripetuti orgasmi.
Continuo a baciarla e nel contemo tiro fuori il mio cazzo durissimo, senza cavarle le mutandine, che sposto su un lato gli pianto il cazzo con vemenza nella figa, talmente umida che entra di getto. Lei geme mi implora di romperla di usarla come la mia troia, " Si se lo vorrai io saro la tua trioa, e cosi dicendo arriva ad un orgasmo cosi villento che devo tapparle la bocca perche sta urla do talmente il suo piacere che si e' dimenticate di essere in ufficio e che qualcuno probabilmente a sentito i suoi orgasmi. Mi fermo,
la vedo sfinita esausta, con gli occhi fuori della testa, le sorrido, le faccio un acarezza amorevole, per tranquilizzarla. Lei si ricompone e riprende il suo ruolo ed io il mio. Mi congeda chiedendomi di prepararle una relazione sui nuovi progetti e di presentargliela a fine giornata quando tutti sono usciti dal lavoro.
Io scrivo quattro cazzate e alle 19,00 quando tutti sono usciti vado all'ufficio della mia Capa.
E' raggiante, vestita elegantemente, piu' bella del solito, appena mi vede mi dice che e' in debito, che io le ho ridato la vita, che in vita sua non avava mai scopato cosi', che il marito l'ha cornificata con ina vicina di casa vecchia brutta grassa, e che lei si e vendicata. che se voglio la posso scopare a mio piacimento, anzi mi prende fuori il cazzo e mi fa un bocchino, visto lei persa dai sui orgasmi non si e' era conto che io non avevo ancora sborato. mi fa venire in bocca degista lo sperma. Poi mi chiede cosa ne penso di lei, se mi e' piaciuto. io rispondo di si e dico che se le va possiamo scopare quando e quanto lo desidera. Lei e sorride Ora mi scopo il CAPO e dal possimo mese avro anche l'aumento che figata....
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