Mmm ohhh papi 5
di
Simo_monella
genere
incesti
Appena rientriammo a casa dopo aver scopato in garage, corsi in cameretta per mettermi comoda sul letto ad assaggiare tutto lo sperma di papà che avevo ancora dentro di me. Oramai era diventato tutto così naturale con lui, mi veniva spontaneo fare cose che nemmeno immaginavo, del suo cazzo grosso mi ero proprio innamorata e scopare insieme mi faceva veramente eccitare parecchio. L'idea dolce da parte sua di darmi della troia mi faceva molto piacere, le esperienze passate con altri ragazzi mi avevano aiutata tanto ad essere brava a saper fare la monella. In quel momento distesa sul mio lettino spalancai bene le mie gambe e tolsi del tutto la mutandina, mi sentivo completamente bagnata, con un due dita raccoglievo parte del suo sperma che iniziava ad uscire fuori e lo portavo in bocca per mangiarlo. Era troppo buono, prima ci giocavo con la lingua e poi lo ingoiavo, nella mente immaginavo ancora lui che mi penetrava, avevo come la strana sensazione di sentirlo ancora dentro di me. Papà intanto, al nostro ritorno a casa era andato a farsi una doccia, forse per togliersi da dosso l'odore del sesso che aveva fatto con me. Mi aveva stretta, abbracciata, baciata, in poco tempo avevamo fatto un sacco di cose e poi quando mi scopa da dietro mi fa eccitare, si sente proprio il suo desiderio di montarmi. Ad un certo punto il telefonino iniziò a squillarmi, era la mia amica che come me si era ritirata a casa dopo l'uscita del sabato sera, io ero stata con le mie amiche mentre lei aveva avuto appuntamento con quel maturo con cui si frequenta e che ancora non voleva dirmi chi fosse. Cominciammo a chiacchierare raccontandoci di come fosse andata la serata, mi disse che il tipo con cui si vede aveva casa libera perché la moglie era fuori e quindi avevano approfittato per approfondire la loro relazione, le chiesi i dettagli di quello che avevano fatto e lei con molta sincerità mi disse di aver provato il sesso anale e di aver finalmente perso anche quella di verginità. A quel punto la parola passò a me e come fece la mia amica anche io inIziai con il racconto di quello che avevo fatto durante la mia uscita serale, la dissi che mi ero divertita tanto e che ero stata insieme a quel tipo che ultimamente mi viene a prendere spesso per uscire con lui. Mi aveva portata in un posto appartato dove gli avevo fatto un bel pompino ma purtroppo non avevamo scopato per motivi di tempo ma mi ero rifatta poco dopo quando papà era venuto a prendermi, perché con lui avevo fatto sesso e nascosti in garage mi aveva cavalcata facendomi godere come una troia. A quel punto, voltandomi dall'altra parte, notai la sua presenza sull'uscio della porta, era in accappatoio e mi stava guardando mentre io ero a telefono con la mia amica parlandole di noi. Si avvicinò a me facendomi segno di continuare la conversazione e intanto prese la mia mano, la portò sul suo cazzo e me lo fece impugnare, sottovoce mi disse che potevo fare tutto sicuri del fatto che mamma era già a letto che dormiva profondamente. Con la mia amica al telefono ripresi il discorso suo, chiedendole nei particolari di come fosse stato bello prenderlo dietro, nel culetto e tutto quello che mi diceva lo riportavo a voce alta per farmi sentire da papà. Intanto avevo iniziato a segarlo lentamente e avvicinandolo alla bocca ogni tanto gli davo qualche leccatina sulla cappella, sapeva di fresco e poi era enorme e duro come piace a me. La sua mano si intrufolò nella mia maglietta per palparmi un po' le tette, poi a bassa voce mi chiese chi fosse al telefono ed io gli mostrai direttamente il display per fargli leggere il nome della mia amica. Aveva capito benissimo chi era, la conosceva già perché spesso veniva a casa mia per studiare con me in cameretta e qualche volta si era anche fermata per cena. A quel punto il ritmo lento della mia mano cambiò di intensità, la sega divenne sempre più veloce, oltre a leccalo ogni tanto lo facevo sparire nella mia bocca e lui strizzava i miei capezzoli. Quando poi durante la conversazione confessai alla mia amica l'intenzione che avevo anche io di provare il sesso anale con papà, capii che quel cazzo stava per godere, infatti continuai a segarlo velocemente tendolo esattamente sulla mia lingua che in pochi attimi, con potenti schizzi si riempi del suo sperma.
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