A Culo in Festa

Per festeggiare andammo a un naked party BDSM molto affollato di Padroni e di schiavi. I sub si riconoscevano a colpo d'occhio perché indossavano il collare, i dom per le dimensioni della loro “Minchia”. Mi sentivo un po' spaesato e stavo appiccicato al dom che conosceva tutti e salutava a destra e a manca, anche diversi schiavi che a quanto mi disse erano suoi ex ceduti ad altri dapprima in prova e poi in modo definitivo. Fummo avvicinati da un Master fra i più autorevoli che da tutta la sera mi stava osservando con una certa insistenza e sembrava che avesse l'acquolina in bocca. Mi richiese e il dom acconsentì. Ci appartammo in un dungeon riservato. Mi interrogò a lungo per valutarmi e poi mi prego di accomodarmi a culo esposto sopra una sella. Feci appena in tempo ad eseguire il suo ordine che già mi montava standomi sopra con tutto il peso del corpo scivolando la sua bellissima bestia dentro e fuori con molta insistenza ma anche con una dolcezza a cui non ero abituato. Si godeva i miei sospiri e gemiti e gemeva anche lui. Venimmo insieme e mi restò sopra e anche dentro per molto tempo continuando a baciarmi il collo mentre mi sussurrava che ero stato bravo. Quando si tolse si fece ripulire alla solita maniera e poi mi riconsegnò al dom parlottando con lui delle mie qualità anali. Il dom era molto compiaciuto e gli rispondeva che ero a sua disposizione. Nelle settimane seguenti mi richiese molte volte e imparai la strada di casa sua. Appena entrato mi voleva subito nudo, mi faceva accomodare sullo schienale di una poltrona e mi copriva. Era tanto bello sentirlo. Sono stati i più bei coiti della mia vita che continuano ancora perché ad un certo punto il dom dopo avermi così a lungo educato mi cedette a “Lui” che è diventato il mio “Faro” e il “Timone” che mi da la rotta (in culo). Mi ha insegnato a stringere e a rilassare bene il “Buco” per tenere in massaggio la sua “Asta” e gli piace tanto che a volte viene anche da fermo. Standogli sotto sento tutto il peso della sua esperienza. Mi vuole bene non solo di “Pene” e penso che non mi mollerà mai.