2024
di
Angie
genere
etero
Ciao ragazzi, buon anno a tutti!
Io sono ancora frastornata dalla nottata..e se il 2024 è voluto iniziare così non so proprio dove mi porterà questo nuovo anno!
Cenone classico con musica dal vivo, pesce, vino a volontà, giochi e risate.. anche se un po' mi stavo annoiando o forse innervosendo, purtroppo sono fatta così, se non ho stimoli continui mi stufo e divento insopportabile.
Arriva la fatidica mezzanotte col brindisi e gli auguri.
Il titolare ci invita ad uscire in veranda per i fuochi d'artificio. "chi vuole può scendere in spiaggia" ci dice..
Ovviamente io mi tolgo le scarpe e sono già sulla sabbia!
Tu mi guardi nel tuo vestito elegante con quegli occhi un po' di rimprovero un po' divertito..lo sai che sono così, lo sapevi quando ci siamo conosciuti..e ti sei innamorato anche del mio lato giocoso.. dunque togliti le scarpe e seguimi!
Il buio della notte viene illuminato da arcobaleni artificiali, esplodono come fiori variopinti in cielo. Effimeri e magnifici nel loro niente.
Mi sdraio, la sabbia è fredda ma si sta bene.
Tu resti in piedi accanto a me.
"Bagno di mezzanotte!!!" Urla un ragazzo poco distante da noi.
Non riesco a vedere bene, ma intuisco che varie persone si stanno spogliando per buttarsi in acqua.. sono matti! Domani tutti a casa con l'influenza..penso mentre lascio cadere il vestito a terra.
Mi stringo a te, ancora avvolto nella tua camicia, nella giacca.. cerco di spogliarti ma sei irriducibile stavolta.
Allora corro via.
Mi volto e ti faccio una smorfia che non puoi vedere..ma che intuisci.
Tocco la timida onda di un mare nero e piatto con la punta del piede, non è fredda per mia sorpresa.
Ma non posso entrare con reggiseno e mutandine, si bagnerebbero! Slaccio il reggiseno, sfilo gli slip, corro verso di te e ti lascio tutto fra le mani che prontamente porti al volto..inspiri i miei odori come fosse pane appena sfornato.. d'altronde l'odore della donna amata è il profumo più buono da portare addosso.
Sono quasi indecisa se tuffarmi o scoparti, adesso, così, davanti a tutti..
Sono euforica, eccitata.
Mi butto in acqua con gli altri.
Musica alta arriva dall' hotel, fra le onde risate e voci divertite..alcuni bisbigli tremanti..tremo anch'io.
Ma non è il freddo a farmi andar via.. bensì l'essere schiava di un magnetismo che ormai so mi ha vinta.
Esco.
Torno fra le tue braccia, pronte ad accogliermi. Il mio rifugio.
Tu lo sai che per quanto io possa giocare e scappare via sempre da te tornerò..tu mia scelta libera e per questo unica e spontanea.
La mia pelle è gelida, le labbra bianche vibrano come una melodia, i miei seni duri con a capo due spilli irti si stringono a te.
Alzo gli occhi e incontro il tuo sguardo, occhi lucenti nel buio della notte..accessi dalla fiamma della passione, sì perché so riconoscere il tuo sguardo innamorato carico d'amore tenero e dolce e questo.. alterato, intrappolato nella lussuria..alla ricerca dello sfogo del desiderio.
Anch'io ti desidero.
"Prendimi"
Ti sussurro all' orecchio mordendoti delicatamente.
Mi sposto ridendo.
Ti avvicini.
Mi prendi per il polso e mi giri verso di te con forza..sai che la cosa mi eccita.
Mi sposti i capelli bagnati, un bacio che sa di miele..ma io so che non è questo ciò che desideri adesso.
Prendo io la tua mano ora, la porta fra le mie gambe, sulla mia figa con una leggera ricrescita, calda e umida ..le labbra gonfie di desiderio, la mia carne ti vuole..e tu squalo fiuti la mia bramosia e te ne impossessi..te ne cibi affamato.
Divento l'altare del tuo piacere.. inginocchiato davanti a me, il volto affondato nel mio sesso, le mie mani stringono forte i tuoi capelli mentre la tua vellutata lingua si fa strada nella mia intimità toccando direttamente la mia anima..possedendomi.
Ti sposti giusto per far entrare in me le tue dita, mentre la tua piuma gioca e stuzzica sul mio clitoride turgido e sensibile.
Mi piego in avanti scossa da spasmi di piacere, o forse per essere penetrata di più, oltre l' inverosimile.. vorrei sentirti ovunque, possedere la tua carne in me e farla mia.
Con questi pensieri nella testa ti vengo in bocca. Una cascata dolce spolverata di sale.
Le gambe mi tremano, ho bisogno di sedermi,di sdraiarmi.
"Ti voglio" sussurro.
Delle voci dietro di noi, ti volti. Il gruppo non è lontano..indugi..
"Ti voglio, adesso!"
Alzo un po' l'acuto della mia voce, sdraiata, nuda sulla sabbia, a cosce vergognosamente aperte verso di te. Persa di te.
Il tuo sguardo cambia di nuovo, svanisce il mondo intorno a noi.. siamo solo io e te.
I tuoi occhi iniettati di sangue diventano diabolici, una passione disperata ti scuote.
Ti getti su di me, mordi i miei seni. Mordendomi azzanni desiderio e carne..in un vortice di sesso e amore.
Il tuo cazzo mi penetra in profondità, stretto fra i miei muscoli che lo abbracciano e avvolgono in una morsa di piacere.
Sento il tuo seme riempirmi, scaldarmi il ventre in una sublime sensazione di essere tua.
Chiudo gli occhi per l'intensità dell'orgasmo che mi prende, e mi ubriaca di te.
Morire di noi è un attimo. L'attimo più soave.
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