Dominata da un invisibile trio..
di
Angie
genere
etero
Dall'altra parte del divano, il mio compagno sorride soddisfatto.
Quanto lo odio quando fa così! Adesso si pavoneggera' per mesi, e quel 5 verrà ripetuto all'infinito in ogni discorso.
Lo lascio fare..
Stasera non rido è vero, ma non sono certo triste..
Seduta, quasi sdraiata, anch'io sul divano, in slip e maglietta lunga gioco col mio cellulare..
Un gioco pericoloso ma così dannatamente eccitante..
Anche stasera è qui, invisibile presenza..
Mentre il mio sguardo scorre bramando i suoi scritti, le mani mi toccano, si fanno strada su di me..
Ogni tanto alzo lo sguardo, osservo il mio compagno intento a non perdersi neanche una parola del suo adorato Inzaghi, ma non notando così che le mie mutandine si sono fatte zuppe e strette, tirate in sù dalla mia mano, lasciando così esposte le mie labbra, stringendo e sfregando contro il mio ago del piacere fattosi turgido.
Gli scritti si spingono oltre, più espliciti, più dominanti.. l'eccitazione aumenta, il piacere pure..
Passo la lingua sulle labbra che si seccano, il respiro aumenta..mi sfioro i fianchi con le unghie, risalendo verso il petto, assaporando i brividi sulla mia pelle.
Così preso da non accorgersi di nulla..da non vedere i pungiglioni del mio seno voler bucare il cotone della mia maglietta.. non notare la mia mano scendere fra le mie cosce, umide dei miei umori, tremanti, desiderose di essere allargate con prepotenza..
Il mio diletto romanziere non mi dà pace stasera, vuol farmi male con le sue parole..
Immagini di noi riempiono la mia mente, invadono il mio spirito, hanno il sopravvento sulla realtà..
Mi mordo le labbra,sposto giusto un poco le mutandine sul lato e affondo le mie dita nella mia cavità che implora pietà..
Navigo nel mio stesso nettare, quasi vi annego..
Un'esplosione di calore mi innonda, mi lascio scivolare sul bracciolo del divano, chiudo gli occhi, con la testa all'indietro per dar spazio a questo tuono di piacere che percuote il mio corpo.
Gemo.
Vengo.
Qualcosa afferra il polso, mi stringe, mi toglie.
Neanche il tempo di aprire gli occhi, di tornare nella mia sala e mi penetra con vigore facendomi sussultare di piacere e spavento.
Il cellulare stretto fra le dita..
Chiudo gli occhi e mi lascio sopraffare dalla sua eccitazione animalesca. Mi scopa forte, con tutto il suo peso, tutto il suo corpo su di me..distesa inerme su questo divano, mentre la TV parla ormai da sola.
Dominata dalla fantasia e dalla carne in un invisibile trio di piacere..vengo in un intenso estasiate orgasmo , ma non ultimo..
Quanto lo odio quando fa così! Adesso si pavoneggera' per mesi, e quel 5 verrà ripetuto all'infinito in ogni discorso.
Lo lascio fare..
Stasera non rido è vero, ma non sono certo triste..
Seduta, quasi sdraiata, anch'io sul divano, in slip e maglietta lunga gioco col mio cellulare..
Un gioco pericoloso ma così dannatamente eccitante..
Anche stasera è qui, invisibile presenza..
Mentre il mio sguardo scorre bramando i suoi scritti, le mani mi toccano, si fanno strada su di me..
Ogni tanto alzo lo sguardo, osservo il mio compagno intento a non perdersi neanche una parola del suo adorato Inzaghi, ma non notando così che le mie mutandine si sono fatte zuppe e strette, tirate in sù dalla mia mano, lasciando così esposte le mie labbra, stringendo e sfregando contro il mio ago del piacere fattosi turgido.
Gli scritti si spingono oltre, più espliciti, più dominanti.. l'eccitazione aumenta, il piacere pure..
Passo la lingua sulle labbra che si seccano, il respiro aumenta..mi sfioro i fianchi con le unghie, risalendo verso il petto, assaporando i brividi sulla mia pelle.
Così preso da non accorgersi di nulla..da non vedere i pungiglioni del mio seno voler bucare il cotone della mia maglietta.. non notare la mia mano scendere fra le mie cosce, umide dei miei umori, tremanti, desiderose di essere allargate con prepotenza..
Il mio diletto romanziere non mi dà pace stasera, vuol farmi male con le sue parole..
Immagini di noi riempiono la mia mente, invadono il mio spirito, hanno il sopravvento sulla realtà..
Mi mordo le labbra,sposto giusto un poco le mutandine sul lato e affondo le mie dita nella mia cavità che implora pietà..
Navigo nel mio stesso nettare, quasi vi annego..
Un'esplosione di calore mi innonda, mi lascio scivolare sul bracciolo del divano, chiudo gli occhi, con la testa all'indietro per dar spazio a questo tuono di piacere che percuote il mio corpo.
Gemo.
Vengo.
Qualcosa afferra il polso, mi stringe, mi toglie.
Neanche il tempo di aprire gli occhi, di tornare nella mia sala e mi penetra con vigore facendomi sussultare di piacere e spavento.
Il cellulare stretto fra le dita..
Chiudo gli occhi e mi lascio sopraffare dalla sua eccitazione animalesca. Mi scopa forte, con tutto il suo peso, tutto il suo corpo su di me..distesa inerme su questo divano, mentre la TV parla ormai da sola.
Dominata dalla fantasia e dalla carne in un invisibile trio di piacere..vengo in un intenso estasiate orgasmo , ma non ultimo..
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