Le sorelle della mia ragazza - 5 piedi puzzolenti all'acqua park
di
_CuoreNero_
genere
feticismo
Eravamo nel pieno dell'estate, iniziammo ad andare in piscina dato il caldo afoso, Elena non sospettava nulla di me e le mie attenzioni per le sue sorelline, ogni volta che lei non c'era mi dedicavo a loro.
Le sue sorelle in bikini erano ancora più eccitanti.
Quella mattina anche Chiara la migliore amica di Valentina venne con noi in piscina, lei era una ragazzina molto ingenua e tontolona, ma estremamente bella, capelli lunghi scuri, pelle abbronzata, occhiali, naso a patata,due gambe molto lunghe, dei bei piedi 41, seconda di seno e culo a mandolino.
Entrammo in macchina per andare al parco acquatico, guidava la mamma delle ragazze, quindi io ero dietro con loro tre, mentre Elena era seduta davanti, dato lo scarso spazio Chiara me la misero in braccio, avevo dei pantaloncini bucati e il costume sotto, la ragazza aveva una maglietta scura e sotto aveva solo il costumino, quindi approfittai subito della sua ingenuità e con la scusa di un massaggio iniziai ad accarezzargli le gambe, mentre la mia erezione si faceva sempre più prepotente sotto il suo culetto, lei se ne accorse e chiese cosa fosse, io le dissi che era il cell che avevo in tasca, quindi chiarito ciò si rassicurò e non ci pensò più, io quindi spostai gli slip per fare uscire il cazzo e lo feci uscire dal buco dei pantaloni che era proprio sul davanti in modo da strusciarlo sul culo di Chiara con più godimento, e con la scusa del cavallino iniziai a farla saltare sul mio cazzone duro, inutile dirvi del piacere che mi stavo procurando... Melissa vide la scena e capì tutto, mi sorrise, mentre le altre non si resero conto di nulla.
Arrivammo all'acqua park, Melissa mi disse che doveva andare in bagno e voleva che la accompagnassi, così le altre andarono a prendere posizione sulle sdraio mentre io e la piccolina andavamo al bagno.
Appena entrati Melissa mi portò dentro con lei, così la vidi abbassarsi pantaloncini e costume mentre si sedeva a gambe larghe sul gabinetto mostrandomi la sua bellissima fighetta senza peli, mi guarda e mi dice: Rimani fermo lì davanti la porta e controlla che non entri nessuno. Io ero impallato davanti la porta girato verso di lei a guardare mentre dalla sua vagina usciva una cascata di pipì, era veramente tanta ed abbondante, notai inoltre che la sua fighetta era bagnata (si deve essere eccitata guardando quello che facevo con Chiara pensai) poi Melissa fece un affermazione che mi lasciò di stucco: Ho notato come ti stavi dando piacere con Chiara, devi averlo ancora duro, lo sai lo smalto che mi avevi messo sta andando via, dovresti rimettermelo (e alzò i piedi in aria per farmeli vedere), lo sai mi puzzano i piedi da fare schifo, sono una settimana che non li lavo, so quanto ti piacciono (e mi mise i suoi piedi sotto al naso, puzzavano veramente da fare schifo, quindi mi provocò un erezione bestiale) che ne dici se continui ad annusarmi i piedi mentre io ti succhio il cazzo? (La puttanella aveva iniziato a saperci fare con le parole) Dai lo vedo dai pantaloni quanto ce l'hai duro!
Io quindi le risposi : ma no se dovesse entrare qualcuno ci scoprirebbe e per me sarebbero guai, già portati qui è stato un grosso rischio.
Ma lei ribatté: dai lo so che mi vuoi, l'ho visto come mi guardi e come desideri i miei piedini (e mi strusciò un piede sul viso, facendomi mettere il naso proprio in mezzo alle dita dei suoi piedi, sentivo ancora più forte la puzza dei suoi piedi e il cazzo mi si scappelló da solo nel costume) mi abbassò i pantaloncini e il costume e sempre stando seduta sul gabinetto e con i piedi sulla mia faccia iniziò a succhiarmi il cazzo mentre con la mano si toccava la figa.
Stavo godendo come un cane in calore, annusavo il tanfo dei suoi piedi divini mentre guardavo lei che godeva con due dita in figa e succhiava il mio cazzo fino in fondo la gola. Non potevo credere che quella giovane ragazzina così inesperta fosse già così brava.
Detti le ultime annusatine ai suoi piedi poi lei mi mise un piede in bocca e disse : dai cane leccami i piedi, lavameli con la tua lingua (io ebbi un sussulto al cazzo, quelle parole per poco non mi fecero sborrare, iniziai a succhiare tutte le dita dei suoi piedi, poi le leccai tutte le piante, lei ansimava forte).
La presi per la testa e glie lo spinsi fino in fondo la gola, poi mentre leccavo i suoi piedi iniziai a sborrarle in gola, lei si sgrillettò sempre più forte fino a venire, mentre io a due mani la tenevo ferma la testa, col bacino che ancora glie lo pompavo forte in gola e sborravo, lei ingoiò tutto poi si rimise il costume e raggiungemmo le altre, fortunatamente nessuno ci vide.
Tornati lì Elena ci chiese con aria sospetta cosa avessimo fatto tutto questo tempo, io le dissi che c'era molta fila ai bagni.
Intanto iniziai a spalmare la crema solare a tutte le ragazze, soffermandomi sui loro culetti e sui loro piedi, anche la mamma volle farsi spalmare la crema da me, giorni fa avevo visto una sua foto in topless di quando era giovane (gli dedicai una ricca sega, era bellissima) ora era invecchiata ma era comunque una bella donna, avevo notato che mi guardava sempre molto interessata, quindi le spalmai bene la crema sulle tette, aveva due tettoni enormi e io glie le strizzavo tutte a piene mani, il suo respiro si fece affannoso, segno che si stava eccitando, poi mi disse in tono imbarazzato : bene grazie basta così.
Avevo di nuovo il cazzo terribilmente duro quindi portai Elena negli spogliatoi e me la scopai violentemente nel culo senza preservativo, lei voleva gridare dal dolore ma io le tenevo una mano sulla bocca e glie lo pompavo dentro sempre più forte e iniziai a insultarla in tono molto cattivo: sei una puttana! Tu tua mamma e quelle puttananelle delle tue sorelle! Lo vedi quanto me lo fate venire duro troia?! E glie lo spinsi in fondo all'ano con forza, lei gemette di piacere poi rispose : si mi piace tanto il tuo cazzo, siamo le tue puttane, sfondami il culo!
Io glie lo scopavo sempre più forte, le stava sanguinando il culo ma dato il forte piacere che provava non se ne accorse, poi tornai a infierire: a tua mamma le piaceva farsi massaggiare le tette da me, è proprio una puttana!
Lei rispose: sii l'ho vista, si sarà bagnata tantissimo che l'ho notato che le piaceva, se non fossimo stati in pubblico sicuramente ti avrebbe succhiato il cazzo!
Poi le risposi : e non è finita qui , prima quando mi hai chiesto perché ci abbiamo messo tanto era perché quella puttanella di tua sorella mi stava succhiando il cazzo mentre mi faceva annusare e leccare i suoi piedi puzzolenti!
Mi rispose in un misto di eccitazione e nervosismo: bastardo! Aah..sei uno stronzo! Lei è piccola non la devi toccare! Aah...
Incalzai sfondandole il culo, ormai aveva un buco larghissimo e pieno di sangue misto agli umori che perdeva dalla figa e tuonai : l'ho strusciato anche sul culo a Chiara in macchina, è talmente stupida che non si è accorta che ho goduto col suo bel culo sodo!
Elena allora con lo stesso tono rispose: sei proprio un maiale! Te le vuoi scopare tutte, mi fai schifo! Aah...aah...aaah!
E se ne venne mentre io le spingevo forte il cazzo fino al suo intestino,
Poi glie lo piantai in profondità e dissi : mi piacciono troppo le tue sorelline me le voglio scopare aaaaah! E le riempì il culo di sborra calda.
Appena finimmo lei si spaventò per il sangue che aveva perso, si diede una pulita e poi appena si riprese mi disse: ma hai fatto veramente queste cose a Melissa e Chiara?
Io le risposi : no ma ti pare?! Era solo per rendere la cosa più eccitante dato che ho notato che ti ecciti quando fantastico su queste cose (mi sentì terribilmente in colpa ma non potevo dirgli la verità) ,
Lei mi rispose in tono seccato: volevo ben dire! Mi hai fatto una promessa non dimenticarlo mai! Se scopro che fai veramente queste cose con loro con me hai chiuso!
(Io mi feci piccolo, piccolo schiacciato dal senso di colpa e dalla minaccia e abbassai il capo)
Poi mi disse cambiando atteggiamento in modo solare : bene amore ora andiamo torniamo di là che voglio andare sugli scivoli.
(Mi sorrise guardandomi teneramente, mi baciò, mi prese per mano e mi portò con lei).
Le sue sorelle in bikini erano ancora più eccitanti.
Quella mattina anche Chiara la migliore amica di Valentina venne con noi in piscina, lei era una ragazzina molto ingenua e tontolona, ma estremamente bella, capelli lunghi scuri, pelle abbronzata, occhiali, naso a patata,due gambe molto lunghe, dei bei piedi 41, seconda di seno e culo a mandolino.
Entrammo in macchina per andare al parco acquatico, guidava la mamma delle ragazze, quindi io ero dietro con loro tre, mentre Elena era seduta davanti, dato lo scarso spazio Chiara me la misero in braccio, avevo dei pantaloncini bucati e il costume sotto, la ragazza aveva una maglietta scura e sotto aveva solo il costumino, quindi approfittai subito della sua ingenuità e con la scusa di un massaggio iniziai ad accarezzargli le gambe, mentre la mia erezione si faceva sempre più prepotente sotto il suo culetto, lei se ne accorse e chiese cosa fosse, io le dissi che era il cell che avevo in tasca, quindi chiarito ciò si rassicurò e non ci pensò più, io quindi spostai gli slip per fare uscire il cazzo e lo feci uscire dal buco dei pantaloni che era proprio sul davanti in modo da strusciarlo sul culo di Chiara con più godimento, e con la scusa del cavallino iniziai a farla saltare sul mio cazzone duro, inutile dirvi del piacere che mi stavo procurando... Melissa vide la scena e capì tutto, mi sorrise, mentre le altre non si resero conto di nulla.
Arrivammo all'acqua park, Melissa mi disse che doveva andare in bagno e voleva che la accompagnassi, così le altre andarono a prendere posizione sulle sdraio mentre io e la piccolina andavamo al bagno.
Appena entrati Melissa mi portò dentro con lei, così la vidi abbassarsi pantaloncini e costume mentre si sedeva a gambe larghe sul gabinetto mostrandomi la sua bellissima fighetta senza peli, mi guarda e mi dice: Rimani fermo lì davanti la porta e controlla che non entri nessuno. Io ero impallato davanti la porta girato verso di lei a guardare mentre dalla sua vagina usciva una cascata di pipì, era veramente tanta ed abbondante, notai inoltre che la sua fighetta era bagnata (si deve essere eccitata guardando quello che facevo con Chiara pensai) poi Melissa fece un affermazione che mi lasciò di stucco: Ho notato come ti stavi dando piacere con Chiara, devi averlo ancora duro, lo sai lo smalto che mi avevi messo sta andando via, dovresti rimettermelo (e alzò i piedi in aria per farmeli vedere), lo sai mi puzzano i piedi da fare schifo, sono una settimana che non li lavo, so quanto ti piacciono (e mi mise i suoi piedi sotto al naso, puzzavano veramente da fare schifo, quindi mi provocò un erezione bestiale) che ne dici se continui ad annusarmi i piedi mentre io ti succhio il cazzo? (La puttanella aveva iniziato a saperci fare con le parole) Dai lo vedo dai pantaloni quanto ce l'hai duro!
Io quindi le risposi : ma no se dovesse entrare qualcuno ci scoprirebbe e per me sarebbero guai, già portati qui è stato un grosso rischio.
Ma lei ribatté: dai lo so che mi vuoi, l'ho visto come mi guardi e come desideri i miei piedini (e mi strusciò un piede sul viso, facendomi mettere il naso proprio in mezzo alle dita dei suoi piedi, sentivo ancora più forte la puzza dei suoi piedi e il cazzo mi si scappelló da solo nel costume) mi abbassò i pantaloncini e il costume e sempre stando seduta sul gabinetto e con i piedi sulla mia faccia iniziò a succhiarmi il cazzo mentre con la mano si toccava la figa.
Stavo godendo come un cane in calore, annusavo il tanfo dei suoi piedi divini mentre guardavo lei che godeva con due dita in figa e succhiava il mio cazzo fino in fondo la gola. Non potevo credere che quella giovane ragazzina così inesperta fosse già così brava.
Detti le ultime annusatine ai suoi piedi poi lei mi mise un piede in bocca e disse : dai cane leccami i piedi, lavameli con la tua lingua (io ebbi un sussulto al cazzo, quelle parole per poco non mi fecero sborrare, iniziai a succhiare tutte le dita dei suoi piedi, poi le leccai tutte le piante, lei ansimava forte).
La presi per la testa e glie lo spinsi fino in fondo la gola, poi mentre leccavo i suoi piedi iniziai a sborrarle in gola, lei si sgrillettò sempre più forte fino a venire, mentre io a due mani la tenevo ferma la testa, col bacino che ancora glie lo pompavo forte in gola e sborravo, lei ingoiò tutto poi si rimise il costume e raggiungemmo le altre, fortunatamente nessuno ci vide.
Tornati lì Elena ci chiese con aria sospetta cosa avessimo fatto tutto questo tempo, io le dissi che c'era molta fila ai bagni.
Intanto iniziai a spalmare la crema solare a tutte le ragazze, soffermandomi sui loro culetti e sui loro piedi, anche la mamma volle farsi spalmare la crema da me, giorni fa avevo visto una sua foto in topless di quando era giovane (gli dedicai una ricca sega, era bellissima) ora era invecchiata ma era comunque una bella donna, avevo notato che mi guardava sempre molto interessata, quindi le spalmai bene la crema sulle tette, aveva due tettoni enormi e io glie le strizzavo tutte a piene mani, il suo respiro si fece affannoso, segno che si stava eccitando, poi mi disse in tono imbarazzato : bene grazie basta così.
Avevo di nuovo il cazzo terribilmente duro quindi portai Elena negli spogliatoi e me la scopai violentemente nel culo senza preservativo, lei voleva gridare dal dolore ma io le tenevo una mano sulla bocca e glie lo pompavo dentro sempre più forte e iniziai a insultarla in tono molto cattivo: sei una puttana! Tu tua mamma e quelle puttananelle delle tue sorelle! Lo vedi quanto me lo fate venire duro troia?! E glie lo spinsi in fondo all'ano con forza, lei gemette di piacere poi rispose : si mi piace tanto il tuo cazzo, siamo le tue puttane, sfondami il culo!
Io glie lo scopavo sempre più forte, le stava sanguinando il culo ma dato il forte piacere che provava non se ne accorse, poi tornai a infierire: a tua mamma le piaceva farsi massaggiare le tette da me, è proprio una puttana!
Lei rispose: sii l'ho vista, si sarà bagnata tantissimo che l'ho notato che le piaceva, se non fossimo stati in pubblico sicuramente ti avrebbe succhiato il cazzo!
Poi le risposi : e non è finita qui , prima quando mi hai chiesto perché ci abbiamo messo tanto era perché quella puttanella di tua sorella mi stava succhiando il cazzo mentre mi faceva annusare e leccare i suoi piedi puzzolenti!
Mi rispose in un misto di eccitazione e nervosismo: bastardo! Aah..sei uno stronzo! Lei è piccola non la devi toccare! Aah...
Incalzai sfondandole il culo, ormai aveva un buco larghissimo e pieno di sangue misto agli umori che perdeva dalla figa e tuonai : l'ho strusciato anche sul culo a Chiara in macchina, è talmente stupida che non si è accorta che ho goduto col suo bel culo sodo!
Elena allora con lo stesso tono rispose: sei proprio un maiale! Te le vuoi scopare tutte, mi fai schifo! Aah...aah...aaah!
E se ne venne mentre io le spingevo forte il cazzo fino al suo intestino,
Poi glie lo piantai in profondità e dissi : mi piacciono troppo le tue sorelline me le voglio scopare aaaaah! E le riempì il culo di sborra calda.
Appena finimmo lei si spaventò per il sangue che aveva perso, si diede una pulita e poi appena si riprese mi disse: ma hai fatto veramente queste cose a Melissa e Chiara?
Io le risposi : no ma ti pare?! Era solo per rendere la cosa più eccitante dato che ho notato che ti ecciti quando fantastico su queste cose (mi sentì terribilmente in colpa ma non potevo dirgli la verità) ,
Lei mi rispose in tono seccato: volevo ben dire! Mi hai fatto una promessa non dimenticarlo mai! Se scopro che fai veramente queste cose con loro con me hai chiuso!
(Io mi feci piccolo, piccolo schiacciato dal senso di colpa e dalla minaccia e abbassai il capo)
Poi mi disse cambiando atteggiamento in modo solare : bene amore ora andiamo torniamo di là che voglio andare sugli scivoli.
(Mi sorrise guardandomi teneramente, mi baciò, mi prese per mano e mi portò con lei).
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