Mamma, il mio amico ed io

di
genere
incesti

Racconto romanzato di un fatto reale raccontatomi anni fa.
Per ovvie ragioni i nomi sono stati cambiati.

Ciao, sono Gianmarco per tutti Marco e vi racconterò la mia esperienza. Al tempo dei fatti avevo 19 anni, fisico sportivo, faccio karate da quando avevo 8 anni.
Vivo da solo con mamma Ilenia, 42 anni portati molto bene, dimostra 10/12 anni in meno.
Mora, capelli lunghi e lisci, due occhi azzurri incredibili, seno 3ª, coppa c, bello pieno, un bel culo da mangiarselo non solo con gli occhi.
Separata e poi divorziata da 10 anni.
Mi ha cresciuto praticamente da sola.
Essendo una donna molto attraente ha sempre avuto uno stuolo di spasimanti e corteggiatori incredibile.
Quando ero più piccolo cercava di nascondere le sue avventure, al tempo non capivo, ma crescendo ho imparato a collegare tutti i puntini.
Solo con 2 ha avuto relazioni più importanti, più durature, li ho anche conosciuti, ma alla fine non sono mai sfociate in qualcosa di veramente importante.
Nell'adolescenza ero abbastanza geloso di lei, degli sguardi che provocava negli uomini, delle loro reazioni.
Ma al contempo la cosa mi eccitava alquanto, fino a masturbarmi pensando a lei e a quello che poteva fare con loro.
Mi facevo dei film porno mentali.
Verso i 15 anni ho conosciuto Francesco, un ragazzo simpatico e alla mano.
In poco tempo è diventato il mio migliore amico, un fratello acquisito.
Non mi ha mai nascosto il suo interesse per la bellezza di mia madre, ma non è mai andato oltre, sia a parole che con i fatti.
Praticamente non ha mai detto le farei questo, le farei quello, o non mi ha mai detto che si segava pensando a lei ( anche se io questa cosa la sospettavo, io stesso mi masturbavo al suo pensiero ).
Mentre altri amici lo dicevano chiaramente, io a volte mi incazzavo anche, soprattutto quando diventano pesanti nei commenti.
Ma ecco che cresciamo e arriviamo ai giorni nostri.
Francesco ha iniziato ad uscire meno sia con me che con tutti gli altri, specie quando organizziamo dei fine settimana al mare.
Così gli chiedo se ci sono dei problemi con me o altri, lui dice di no, nessun problema.
Allora gli chiedo cosa sta accadendo, perché questo suo comportamento, lui mi risponde imbarazzato che ha trovato una donna.
Bhè gli dico, tutto qui? Come se non ti avessi mai visto con delle ragazze!
Lui dice che non è una ragazza, ma una donna molto più grande.
Allora gli chiedo se la conosco, se è una di quelle donne mature affamate di cazzo.
Lui non mi guarda, ha la testa bassa, e mi dice che non la conosco e che è una donna fantastica.
Capisco che mi sta mentendo, lo conosco bene, perciò so che la conosco ma non mi vuol dire chi è.
Così lo pungolo un po', dai gli dico, raccontami di lei, è una bella troia a letto? Te la inculi? Si fa venire in bocca la zoccola?
Lui tra l'imbarazzato e lo stizzito dice che è completa, ma non ha voglia di parlarne.
Così desisto, non voglio farlo arrabbiare.
Passa qualche giorno, ci organizziamo per andare in piscina una domenica, ma lui dice di non riuscire a venire.
Okay, sarà per un'altra volta.
Andiamo la mattina, ma purtroppo il tempo peggiora, inizia a piovere e così torniamo tutti a casa.
Arrivo a casa ed entrando mi accorgo di qualcosa di strano, di diverso.
C'era un'aria quasi surreale, era tutto in penombra, gli scuri delle finestre socchiusi, strano di solito è tutto aperto.
Cerco mamma per la casa, forse non sta bene, penso.
Nella zona giorno non c'è, nella zona notte non c'è, non mi ha detto che sarebbe uscita.
Poi vado verso la taverna, anche se è strano che sia lì, di solito non ci va mai, tranne per alcune cene con amiche e amici.
Scendendo le scale sento la sua voce, ma anche quella di Francesco, sento gemere e i tipici rumori di chi sta scopando.
Sento lei dire " sì dai Fra dammelo tutto, fammelo sentire, si così più forte, più forte ".
Lui risponde " sì Ile, si Ile, il tuo culo mi fa impazzire, tu mi fai impazzire ".
Mi sporgo un po' e li vedo sul divanetto, lei a pecorina con lui dietro che se la sta inculando.
Vedo le tette di mamma sobbalzare ad ogni colpo.
Si vede che entrambi stanno godendo.
Ho voglia di gridare, ma non lo faccio, mi giro ed esco di casa.
Sono frastornato.
Non posso credere a quel che ho visto.
Mi sento tradito, non come un cornuto intendiamoci, ma tradito nella fiducia, nei sentimenti.
Forse è peggio...
Torno la sera all'ora di cena, lei mi accoglie come sempre, ma io non riesco a fingere, sono più freddo del solito nei suoi confronti.
Mi chiede se è tutto a posto, non rispondo.
Mi chiede cos'ho, io ancora non rispondo.
Si avvicina e si siede vicino a me, insiste nel chiedere cosa non va.
È preoccupata.
Io non riesco a trattenermi e le sviscero tutto.
Le dico " ho visto oggi ".
Lei " hai visto cosa? ".
Io " quello che stavate facendo ".
Lei " non capisco, stavate chi? Cosa? ".
Il tono della sua voce aumenta un po' di intensità.
Io quasi sottovoce " tu e Fra, stavate scopando, ti stava inculando ".
Cala il silenzio.
Qualche attimo dopo mi prende una mano e prova a spiegare, ma io le ritiro la mano energicamente ed esplodo:
" come hai potuto! Come avete potuto farlo! Non ti bastano tutti gli uomini che ti fai? Lo so che esci e fai incontri, che ti fai scopare.
Sei bella, attraente, ancora giovane! Hai tutti i diritti di farlo! Ma anche con lui? Lo sai quanto ci tengo! Ti ho sempre detto che è come un fratello! Tu hai sempre detto che gli voi bene come un figlio! È così che fai? Ti scopi quello che potrebbe essere tuo figlio? Allora scopa anche me! Scopa anche me, che differenza fa?
Mi hai deluso, mi avete deluso! Non riesco nemmeno più a guardarti in faccia! ".
E dicendo così me ne sono andato nella mia camera, arrabbiato e deluso dalla situazione.
Mi spoglio e mi metto a letto, non ho voglia di cenare o di uscire, voglio solo rimanere solo.
Mi addormento tra le lacrime.
È notte fonda, qualcosa mi sveglia, l'orologio davanti a me fa quasi le 2.
Sento qualcosa dietro di me.
Sento un corpo caldo, vengo avvolto in un un'abbraccio, sento i seni di mia madre premere sulla mia schiena.
Riesco a girarmi, i suoi occhi sono incollati ai miei.
Sento il suo corpo, è nuda.
Sento la sua mano che afferra il mio pene e inizia a masturbarlo.
Mi viene un " mamma... ".
Lei " tranquillo va tutto bene tranquillo ".
Mi bacia, sento la sua lingua nella mia bocca, poi inizia a scendere baciandomi tutto il corpo.
Arriva sul pene e lo prende in bocca, lentamente, delicatamente.
Io " mamma ma che... ", non riesco a finire la frase, mi mette le dita sulle labbra per silenziarmi.
Continua col pompino, la sua bocca è meravigliosa, magica.
Poi mi sale sopra a cavalcioni, si indirizza il mio cazzo nella sua figa.
Un calore mi avvolge tutto.
Mi sta scopando.
È una sensazione fantastica, travolgente.
Riesco a malapena chiedere " perché... " pronunciato con un sussurro.
Lei si piega su di me, il suo viso a pochi centimetri dal mio.
Mi dice " perché non voglio perderti, voglio che tu capisca che sei la persona più importante della mia vita. Che sei la persona che amo di più al mondo. E se per dimostrarlo, se per dimostrare quanto ti voglio bene, devo fare l'amore con te, lo faccio. Non è né un peso né un sacrificio, ma è l'amore che provo per te. ".
Quelle parole innescano in me una voglia pazzesca di farle sentire il mio amore per lei.
La prendo, l'abbraccio forte, la giro, ora sono io su di lei.
Incomincio a muovermi dentro di lei, lei si stringe sempre di più a me.
Ci baciamo, baci appassionati.
In quel momento non siamo più madre e figlio, ma due persone che si amano.
Siamo venuti insieme, lei su di me ed io dentro di lei.
Abbiamo passato tutta la notte come amanti.
Ho assaporato tutto il suo corpo, ho leccato ogni centimetro di lei.
Ho leccato e succhiato la sua figa, ha goduto della mia bocca e nella mia bocca.
Ho provato il suo culo, e sì il suo culo fa davvero impazzire.
Ho goduto ancora dentro di lei, anche nella sua bocca.
È stata una notte incredibile.
Dopo quella notte ho accettato la relazione tra mia madre Ilenia e il mio amico Francesco.
Non è durata molto, era prevedibile.
Pochi mesi dopo lui ha trovato l'amore della sua vita, si è fidanzato e 6 anni dopo si è sposato.
Mamma Ilenia ha impiegato alcuni anni, ma ha trovato un compagno, un brav'uomo nel vero senso della parola.
Io e lei da quella notte non abbiamo mai smesso di far mancare il nostro amore l'un l'altra.






scritto il
2025-04-27
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