Ho chiavato mia madre 5-L'angelo biondo e suo figlio

L'indirizzo segnato sul bigliettino da visita era di un paese piuttosto lontano dal locale nel quale ci trovavamo e tuttavia era nella direzione di casa nostra.

Questo fatto ci rassicurava!

Nel caso in cui l'incontro non fosse stato di nostro gradimento avremmo potuto rifugiarci rapidamente nell'accogliente tepore del lettone matrimoniale dei miei genitori.

Quando siamo arrivati davanti al cancello ci siamo subito resi conto che si trattava di un'antica dimora patrizia immersa in un grande parco fuori dal centro abitato.

Io e mia madre eravamo entrambi eccitati da quella insolita visita al buio ed al tempo stesso sentivamo una certa inquietitudine per la nostra situazione di amanti incestuosi e clandestini che,stavamo per svelare a degli sconosciuti.

L'imponenza di quella residenza poi,ci aveva alquanto stupiti e per qualche istante siamo rimasti nel dubbio se suonare quel campanello o lasciar perdere ogni cosa ed andare a casa nostra a fare l'amore nel lettone che mio padre ci aveva messo a disposizione per tutta la settimana.

Quando il cancello si è aperto,mi è sembrato naturale andare a parcheggiare accostandomi alla grossa auto tedesca di fronte al portone principale.

Mentre ci stavamo incamminando verso la scala di accesso,da una porta laterale è uscita una ragazza biondissima che al primo colpo d'occhio pareva essere la signora che ci aveva invitati.

In realtà la ragazza,benchè somigliante come una goccia d'acqua era molto più giovane.

Anche lei era bellissima!

Calzava scarpe basse e tuttavia,era decisamente più alta di me e della mamma.

Sotto una trasparente camicetta scollata indossava una gonna corta e vaporosa che non riusciva però a mascherare il suo stato di gravidanza.

Aveva degli occhi luminosi come brillanti ed un sorriso dolce che si era accentuato aprendosi sulla corona di denti bianchissimi allorché mia madre,senza parlare,aveva fatto cenno al suo stato di futura madre.

Accarezzandosi il ventre con entrambe le mani,e senza mutare la sua accattivante espressione ci ha detto:

-Buona sera...io sono Haidi....la mamma vi sta aspettando.-

Dopo averci accompagnate in una piccola saletta arredata con mobili antichi si è accommiatata da noi nel momento stesso in cui,da una grande porta,ha fatto il suo ingresso la bella signora bionda del ristorante e dietro di lei il giovane biondo che l'accompagnava.

Ha varcato la soglia inebriandola col suo olezzo e riempiendo gli spazi circostanti con la sua figura regale.

Indossava una corta e frusciante vestaglia nera di seta che le lasciava scoperte le ginocchia.

Il contrasto con la pelle bianca delle gambe e delle sue cosce era talmente forte da farla apparire diafana e brillante di luce propria.

I sandali di raso nero con decori argentati e dal tacco vertiginoso,slanciavano la sua figura verso un cielo immaginifico.

Passando accanto a me,mi ha sfiorato la guancia con una carezza leggera dicendomi:

-Bentrovato bel giovane!-

Poi senza aggiungere altro si è diretta verso mia madre abbracciandola come fosse una vecchia amica e dischiudendo le carnose labbra,si è congiunta a lei in un bacio intenso e appassionato.

Credo che mia madre colta alla sprovvista abbia tentato di ritrarsi ma subito dopo,travolta dalla passionalità dell'abbraccio e dalla dolcezza di quelle labbra e quella lingua che roteando nella sua bocca le procuravano sensazioni di ebrezza mai provati,si è lasciata andare godendo per la prima volta di un languido e profondo bacio saffico.

Mentre la lingua della bionda signore esplorava la bocca di mia madre travolgendola in un abisso di sensazioni struggenti e sensuali,le sue mani scivolavano dal volto della sua preda in basso alla ricerca di ogni lembo nudo di pelle da esplorare.

Mia madre completamente abbandonata era alla totale mercé della donna e completamente rapita dalle sue effusioni si apriva a lei assecondandola in ogni suo più audace movimento.

Ben presto le sue vesti erano scivolate sul pavimento lasciandola completamente nuda mentre la sua dea,sciogliendo i legacci della sua veste di seta,l'avvolgeva col lucido drappo stringendola al suo generoso,caldo e voglioso corpo.

L'inatteso spettacolo che si stava svolgendo davanti ai miei occhi stupiti ed a quelli dell'altro ragazzo era talmente coinvolgente e scioccante che io ne ero completamente rapito.

Naturalmente anche il mio cazzo davanti a cotanta eccitante novità non era insensibile e dunque,spingeva gonfiandosi dolorosamente sotto i miei pantaloni.

Quando la donna ha accompagnato mia madre sul divano facendola distendere ed allargandole le gambe si è posizionata con la testa tra le sue cosce,mia madre era già infoiata ed agitandosi in preda a spasmi incontrollati,urlava e gridava senza ritegno il suo godimento.

Poi,mentre dal sesso di mia madre copiosi flussi di umori irroravano il cuscino,lei sollevandosi e con la bocca pregna di lucidi umori di mi ha detto:

-Ragazzo.....la mamma è pronta per te....falle l'amore!-

Mentre io senza neanche spogliarmi mi sono infilato col membro già turgido e gocciolante nel corpo voglioso di mia madre,la bionda signora ha spogliato il ragazzo rimasto sino ad allora silente ed ha cominciato a succhiargli il cazzo.

Mia madre mi gridava parole oscene mentre la chiavavo con inusitata foga e ben presto,le ho sborrato dentro la fica accasciandomi poi sfinito,sul suo corpo.

Io giacevo languidamente abbracciato a mia madre,quando la bionda succhiando il ragazzo con incredibile voracità lo ha fatto godere facendosi sborrare in bocca ed ingoiando ogni goccia del suo piacere.

Più tardi mentre completamente nudi seduti sul divano parlavamo di noi,è entrato un attempato signore biondo,vestito di tutto punto con una bottiglia di shampagne e 4 bicchieri che dopo averci versato da bere,è uscito dalla stanza senza dire una parola.

La signora bionda che si chiamava Ailcke aveva già iniziato a raccontarci di se e della sua famiglia quando è entrato il signore che ci aveva portato da bere e mentre lui ci riempiva i bicchieri lei:

-Lui è Kristof mio padre ed è anche il padre di Aaron mio figlio.....-

Mentre lei continuava a parlare l'uomo,senza rispondere,ha poggiato la bottiglia ed è uscito dalla stanza.

-Mio padre mi ha ingravidata 2 volte e mi ha fatto partorire Aaron e Haidi la ragazza che vi ha ricevuti.

Il bimbo che Haidi ha in grembo è anch'egli frutto del rapporto con mio padre(suo padre!).

Anch'io sono gravida anche se non si vede ancora.

Questo è il primo regalo che mi ha fatto mio figlio il mese scorso.

E' per questo che da qualche settimana io e lui frequentiamo quel ristorantino romantico.

Il suo primo compito nella nostra famiglia lo ha compiuto così come mio padre ha fatto il suo dovere ingravidando la nostra bambina.

Ora che entrambe siamo incinte possiamo senza correre rischi,soddisfare liberamente le nostre voglie sessuali.

Lo so ai vostri occhi possiamo apparire come una famiglia di pervertiti ma non è così!-

Dopo quelle prime incredibili rivelazioni e dopo aver avuto alcune informazioni sul rapporto tra me e mia madre Ailke ha voluto che interrompessimo i nostri inutili discorsi e ci dedicassimo a soddisfare gli unici motivi dalla nostra presenza in quella casa quella sera!

Sesso....sesso e ancora sesso!

-Abbiamo già preparato le valigie e domattina andiamo via per sempre da questo posto!-

Ci aveva detto mentre accarezzava il mio cazzo con le sue lunghe dita e con la lingua mi pennellava i testicoli.

Mentre mia madre si deliziava alla vista del trattamento di Ailke sul mio pulsante membro,dalla porta socchiusa è apparsa Haidi che già nuda si è diretta verso il fratello che l'aspettava col cazzo teso e già turgido.

La ragazza era davvero incredibile!

Dopo aver a lungo succhiato il fratello si è portata sulle sue cosce si è impalata da sola facendosi chiavare ed inculare cavalcandolo da provetta cavallerizza.

Poi,lasciandolo insoddisfatto e col cazzo gocciolante si è dedicata prima a sua madre e poi a mia madre facendole guaire e godere con le mani e la lingua come due cagne in calore.

Al mio turno,mi ha fatto distendere sul tappeto e dopo un lunghissimo sessantanove in cui mi ha inondato coi suoi flussi umorali,si è distesa ed allargando le cosce mi ha gridato:

-Ora chiavami...chiavami....inondami la fica e annaffia il mio bambino con la tua sborra bruna!-

Ricordo di averla montata con una foga mai provata prima e mentre le martellavo l'utero coi mie bollenti fiotti di sperma mi risuonavano nel cervello le sue parole.....dammi la tua sborra bruna....annaffia il mio bambino di te....!-

Mi sembrava di vivere in un girone di gaudente perversione:

-Stavo chiavando una giovanissima ragazza incinta che portava in grembo il figlio di suo padre(e nonno!)e che mi incitava a sborrare inzozzandolo,sul feto che custodiva in sé!-

....e la cosa mi ingrifava come una vera bestia.

Neanche quando chiavavo mia madre avevo così potente la sensazione di trasgredire inviolabili regole così ancestrali.

L'ho riempita di me quella prima volta ed ancora ha voluto il mio seme dentro di se per altre due volte quella notte.

Dal fratello si è fatta inculare e sborrare in fica, in bocca e nelle visceri mentre da me ha voluto solo essere riempita nella fica.

L'orgia è andata avanti per tutta la notte ed i nostri corpi si sono abbracciati e fusi in un bagno di umori e sudore sino all'alba.

Al mattino,al nostro risveglio ci siamo ritrovati ancora avvinghiati in un groviglio inestricabile di corpi,gambe,cosce,tette ed avvolti in un conturbante e pungente afrore di sesso,sborra e sudore.

Naturalmente,abbiamo saltato la colazione ed a pranzo Ailke ha comunicato al padre che non sarebbero più partiti e di informare il proprietario della villa che si sarebbero trattenuti per almeno un altro mese.

Quando Ailke ha saputo che non avevo mai ingravidato mia madre e dei miei progetti matrimoniali,ne è rimasta alquanto stupita e prima di continuare il racconto della sua storia e di quella della sua famiglia ha detto rivolgendosi a mia madre:

-Lara...tu sei una donna ancora giovane e fertile....non farti sfuggire l'occasione di regalare un bambino a tuo figlio...un giorno te ne potresti pentire!

Mi piacerebbe che prima che noi partissimo tu ci dessi la bella notizia.

Interrompi da subito l'uso della pillola e poi,quando sarai finalmente gravida,ti farò chiavare anche da mio padre!-



segue