Reparti Speciali: Tortura
di
BlueJack
genere
bisex
Quel maledetto terrorista congolese si rifiutava di parlare.
"Con un po' di tortura parlerai!" esclamai io.
"Mettiamo il atto il metodo XGK!" dissi poi ai miei soldati. Il soldato scelto Kelly, e il soldato scelto Jack.
"Si signore!" mi risposero loro due, quasi in coro.
MI calai i pantaloni, e mi sedetti sulla sedia con il mio cazzo rigido. Il soldato Kelly, e il soldato Jack, mi portarono quel maledetto terrorista, facendolo sedere su di me.
Si lamentò, e non poco, quando il mio cazzo gli piombò in culo, ma il peggio doveva ancora venire.
Il soldato Kelly, si mise in ginocchio davanti a lui, si infilò il suo cazzo in bocca, e inizio a spompinarlo, usando i denti. Il soldato Jack invece, gli chiuse il naso, e quando quello per respirare spalancò la bocca, gli infilò dentro il suo cazzo, fino a farlo arrivare in gola.
"Allora, ti decidi di parlare o no?" gli gridai io all'orecchio convinto che quelle sofferenze lo convincessero ad aprir bocca. Ma purtroppo avevamo fatto male i conti. Quel maledetti terrorista aveva tendenze masochistiche, e il fatto di avere un cazzo in culo, uno in bocca che gli soffocava il respiro, e una soldatessa che gli mordicchiava il cazzo, lo faceva godere come un matto.
E a godere, alla fine ci siamo trovati pure noi.
Poi, giusto per ringraziaci, ci ha fornito tutte le informazioni che volevamo.
"Con un po' di tortura parlerai!" esclamai io.
"Mettiamo il atto il metodo XGK!" dissi poi ai miei soldati. Il soldato scelto Kelly, e il soldato scelto Jack.
"Si signore!" mi risposero loro due, quasi in coro.
MI calai i pantaloni, e mi sedetti sulla sedia con il mio cazzo rigido. Il soldato Kelly, e il soldato Jack, mi portarono quel maledetto terrorista, facendolo sedere su di me.
Si lamentò, e non poco, quando il mio cazzo gli piombò in culo, ma il peggio doveva ancora venire.
Il soldato Kelly, si mise in ginocchio davanti a lui, si infilò il suo cazzo in bocca, e inizio a spompinarlo, usando i denti. Il soldato Jack invece, gli chiuse il naso, e quando quello per respirare spalancò la bocca, gli infilò dentro il suo cazzo, fino a farlo arrivare in gola.
"Allora, ti decidi di parlare o no?" gli gridai io all'orecchio convinto che quelle sofferenze lo convincessero ad aprir bocca. Ma purtroppo avevamo fatto male i conti. Quel maledetti terrorista aveva tendenze masochistiche, e il fatto di avere un cazzo in culo, uno in bocca che gli soffocava il respiro, e una soldatessa che gli mordicchiava il cazzo, lo faceva godere come un matto.
E a godere, alla fine ci siamo trovati pure noi.
Poi, giusto per ringraziaci, ci ha fornito tutte le informazioni che volevamo.
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