Lei troia incestuosa lui cornuto in astinenza
di
Incest 2014
genere
incesti
-Luca,lascia stare la cucina e vieni qui da me...-
Gli aveva gridato la moglie mentre in salotto,dopo cena, stava degustando il suo solito whisky.
-Vieni qui Luca...lascia stare...finisci domattina di rassettare la cucina...adesso voglio stare un po' con te!-
Aveva continuato la moglie accennando un ammiccante sorriso mentre il marito si avvicinava.
-Luca da quanto tempo non facciamo l'amore io e te?-
-Credo che sia da più di un anno!
L'ultima volta è stato quando Andrea avendo perso l'aereo non era rientrato in tempo e tu eri già pronta per uscire con lui.-
Le ha prontamente risposto il marito esibendo,con una certa fierezza,la sua lucida memoria.
-Ecco amore.....stasera ho voglia di fare ancora l'amore con te.
Spogliami tu tesoro...toglimi il perizoma e leccami la fica come solo tu sai fare e poi....fammi tua!-
A quelle parole l'uomo aveva cominciato a tremare e con movimenti impacciati e frementi mentre la sua fronte si imperlava di gocce di sudore,si era avvicinato all'inviolabile corpo della moglie ed aveva cominciato a spogliarla.
In verità l'operazione era alquanto facilitata dal fatto che la donna indossava solo una leggera vestaglia di seta ed un minuscolo perizoma che si perdeva tra le sue natiche e le gonfie labbra della vulva perfettamente rasata.
L'uomo conosceva perfettamente il magnifico corpo e la fica di sua moglie,la sua sensibilità e le sue reazioni alle stimolazioni delle sue dita e della sua lingua.
Da quando si erano sposati infatti,era lui stesso ad occuparsi della depilazione del suo sesso e dei preliminari per accompagnarla adeguatamente pronta ed eccitata agli incontri coi suoi amanti.
Ed era sempre lui a preparare il suo corpo lavandola con delicatezza,profumandola,truccandola e scegliendo per lei l'abbigliamento più adatto all'incontro che l'aspettava.
La prospettiva che quella sera avrebbe potuto finalmente fare l'amore con lei lo aveva messo in uno stato di agitazione che non riusciva a controllare.
Dopo essersi lui stesso spogliato,è caduto in ginocchio tra le cosce divaricate della moglie e dopo aver appoggiato le mani alle sue ginocchia,aveva cominciato a leccarla come un cagnolino fedele.
-Sei contento amore che stasera potrai scopare con la tua amata mogliettina?-
Gli diceva la donna col respiro pesante mentre con le mani appoggiate alla sua nuca gli accarezzava i capelli e lo spingeva sul suo sesso già aperto e gocciolante di saliva ed umori.
L'uomo continuava a leccare senza neanche accennare ad una risposta ben cosciente del fatto che la moglie non avrebbe tollerato una interruzione in un momento così delicato per il suo piacere.
Mentre la donna in preda al suo primo orgasmo contorceva il bacino,
ed ansimando rumorosamente accentuava la pressione sulla sua testa,l'uomo con una mano aveva cominciato a masturbarsi.
-Amore...sei davvero meraviglioso quando mi lecchi così.-
Gli aveva ansimato la moglie contorcendosi ancora in preda al godimento.
-Leccami...leccami ancora ti prego...fammi godere ancora...leccami il buco del culo e infilami le dita dentro che mi sento vuota...-
L'uomo benché eccitato ed agitato rispondeva agli ordini della moglie con tocchi sensuali e precisi.
Dopo il terzo devastante orgasmo e quando l'uomo con la bocca e la lingua doloranti era avvolto in un lago di sudore la moglie scostandolo da se:
-Tesoro....sei così sudato che fai schifo....vai a farti una doccia e poi torna da me che voglio sentirti pulito...profumato e....tutto dentro...dentro di me...dentro la mia fica...la tua fica...-
Quando il marito è tornato aveva già il cazzetto in tiro ed in mano aveva un preservativo che stava già scartando.
-Tesoro...da quando non facciamo l'amore senza preservativo io e te?-
Il marito con una espressione insondabile a causa dell'eccitazione del momento e dall'inattesa domanda,belando con voce stridula le ha risposto:
-Amore...è stato 6 anni fa quando abbiamo festeggiato la nostra seconda settimana di matrimonio...-
-Hai ragione amore mio...sono già passati 6 anni ma stasera potremo rifarci...butta via il preservativo che stasera voglio farmi scaldare l'utero dal tuo seme!-
Era ancora vivo nella mente del marito il suo viaggio di nozze.
La prima notte infatti,la sposa l'aveva trascorsa a letto col direttore dell'albergo e tre camerieri uno dei quali era un corpulento e dotato nero nigeriano.
Tutti l'avevano chiavata in tutti i modi scaricando il loro seme in ogni buco che trovavano libero e le avevano dunque tutti e a più riprese,sborrato anche nella fica.
Il giorno dopo e per le due settimane successive,anche al novello marito era stato concesso di godere nella fica della sua sposa.
Al rientro dalla luna di miele,la giovane e trasgressiva sposa era incinta.
Naturalmente nessuno poteva sapere chi fosse il padre e per i nove mesi successivi,aleggiava inquietante anche l'idea che il bambino potesse essere nero.
Da quel momento al marito era stato proibito di avere rapporti con lei ed anche nelle rarissime occasioni in cui lei gli si concedeva doveva farlo indossando il preservativo.
In sei anni il marito era stato accettato solo per cinque volte mentre nello stesso periodo la donna aveva partorito tre bambini dei quali uno pur non essendo nero,aveva la pelle molto scura.
Gli altri due erano il ritratto della madre e di suo fratello col quale sin da adolescente aveva un rapporto incestuoso.
-Amore....lo sai negli ultimi giorni quel porco di Mio fratello Antonio mi ha portato una ventina di suoi amici e tutti mi dicevano che non gli piaceva fare l'amore col preservativo e uno di loro mi ha ingravidata senza che neanche io possa sapere chi è stato!
Sicuramente non è stato Antonio che a causa della sua infezione è stato l'unico a chiavarmi col goldone.
Per fortuna il bambino avrà un ottimo padre come sai essere tu e per premiarti,per tutto il periodo di gravidanza io e te potremo fare l'amore senza preservativo.
Non sei contento tesoro?-
-Si amore...sono felicissimo....-
Le ha risposto lui mentre si sborrava in mano prima ancora di riuscire a sfiorare la fica aperta della moglie.
fine
Gli aveva gridato la moglie mentre in salotto,dopo cena, stava degustando il suo solito whisky.
-Vieni qui Luca...lascia stare...finisci domattina di rassettare la cucina...adesso voglio stare un po' con te!-
Aveva continuato la moglie accennando un ammiccante sorriso mentre il marito si avvicinava.
-Luca da quanto tempo non facciamo l'amore io e te?-
-Credo che sia da più di un anno!
L'ultima volta è stato quando Andrea avendo perso l'aereo non era rientrato in tempo e tu eri già pronta per uscire con lui.-
Le ha prontamente risposto il marito esibendo,con una certa fierezza,la sua lucida memoria.
-Ecco amore.....stasera ho voglia di fare ancora l'amore con te.
Spogliami tu tesoro...toglimi il perizoma e leccami la fica come solo tu sai fare e poi....fammi tua!-
A quelle parole l'uomo aveva cominciato a tremare e con movimenti impacciati e frementi mentre la sua fronte si imperlava di gocce di sudore,si era avvicinato all'inviolabile corpo della moglie ed aveva cominciato a spogliarla.
In verità l'operazione era alquanto facilitata dal fatto che la donna indossava solo una leggera vestaglia di seta ed un minuscolo perizoma che si perdeva tra le sue natiche e le gonfie labbra della vulva perfettamente rasata.
L'uomo conosceva perfettamente il magnifico corpo e la fica di sua moglie,la sua sensibilità e le sue reazioni alle stimolazioni delle sue dita e della sua lingua.
Da quando si erano sposati infatti,era lui stesso ad occuparsi della depilazione del suo sesso e dei preliminari per accompagnarla adeguatamente pronta ed eccitata agli incontri coi suoi amanti.
Ed era sempre lui a preparare il suo corpo lavandola con delicatezza,profumandola,truccandola e scegliendo per lei l'abbigliamento più adatto all'incontro che l'aspettava.
La prospettiva che quella sera avrebbe potuto finalmente fare l'amore con lei lo aveva messo in uno stato di agitazione che non riusciva a controllare.
Dopo essersi lui stesso spogliato,è caduto in ginocchio tra le cosce divaricate della moglie e dopo aver appoggiato le mani alle sue ginocchia,aveva cominciato a leccarla come un cagnolino fedele.
-Sei contento amore che stasera potrai scopare con la tua amata mogliettina?-
Gli diceva la donna col respiro pesante mentre con le mani appoggiate alla sua nuca gli accarezzava i capelli e lo spingeva sul suo sesso già aperto e gocciolante di saliva ed umori.
L'uomo continuava a leccare senza neanche accennare ad una risposta ben cosciente del fatto che la moglie non avrebbe tollerato una interruzione in un momento così delicato per il suo piacere.
Mentre la donna in preda al suo primo orgasmo contorceva il bacino,
ed ansimando rumorosamente accentuava la pressione sulla sua testa,l'uomo con una mano aveva cominciato a masturbarsi.
-Amore...sei davvero meraviglioso quando mi lecchi così.-
Gli aveva ansimato la moglie contorcendosi ancora in preda al godimento.
-Leccami...leccami ancora ti prego...fammi godere ancora...leccami il buco del culo e infilami le dita dentro che mi sento vuota...-
L'uomo benché eccitato ed agitato rispondeva agli ordini della moglie con tocchi sensuali e precisi.
Dopo il terzo devastante orgasmo e quando l'uomo con la bocca e la lingua doloranti era avvolto in un lago di sudore la moglie scostandolo da se:
-Tesoro....sei così sudato che fai schifo....vai a farti una doccia e poi torna da me che voglio sentirti pulito...profumato e....tutto dentro...dentro di me...dentro la mia fica...la tua fica...-
Quando il marito è tornato aveva già il cazzetto in tiro ed in mano aveva un preservativo che stava già scartando.
-Tesoro...da quando non facciamo l'amore senza preservativo io e te?-
Il marito con una espressione insondabile a causa dell'eccitazione del momento e dall'inattesa domanda,belando con voce stridula le ha risposto:
-Amore...è stato 6 anni fa quando abbiamo festeggiato la nostra seconda settimana di matrimonio...-
-Hai ragione amore mio...sono già passati 6 anni ma stasera potremo rifarci...butta via il preservativo che stasera voglio farmi scaldare l'utero dal tuo seme!-
Era ancora vivo nella mente del marito il suo viaggio di nozze.
La prima notte infatti,la sposa l'aveva trascorsa a letto col direttore dell'albergo e tre camerieri uno dei quali era un corpulento e dotato nero nigeriano.
Tutti l'avevano chiavata in tutti i modi scaricando il loro seme in ogni buco che trovavano libero e le avevano dunque tutti e a più riprese,sborrato anche nella fica.
Il giorno dopo e per le due settimane successive,anche al novello marito era stato concesso di godere nella fica della sua sposa.
Al rientro dalla luna di miele,la giovane e trasgressiva sposa era incinta.
Naturalmente nessuno poteva sapere chi fosse il padre e per i nove mesi successivi,aleggiava inquietante anche l'idea che il bambino potesse essere nero.
Da quel momento al marito era stato proibito di avere rapporti con lei ed anche nelle rarissime occasioni in cui lei gli si concedeva doveva farlo indossando il preservativo.
In sei anni il marito era stato accettato solo per cinque volte mentre nello stesso periodo la donna aveva partorito tre bambini dei quali uno pur non essendo nero,aveva la pelle molto scura.
Gli altri due erano il ritratto della madre e di suo fratello col quale sin da adolescente aveva un rapporto incestuoso.
-Amore....lo sai negli ultimi giorni quel porco di Mio fratello Antonio mi ha portato una ventina di suoi amici e tutti mi dicevano che non gli piaceva fare l'amore col preservativo e uno di loro mi ha ingravidata senza che neanche io possa sapere chi è stato!
Sicuramente non è stato Antonio che a causa della sua infezione è stato l'unico a chiavarmi col goldone.
Per fortuna il bambino avrà un ottimo padre come sai essere tu e per premiarti,per tutto il periodo di gravidanza io e te potremo fare l'amore senza preservativo.
Non sei contento tesoro?-
-Si amore...sono felicissimo....-
Le ha risposto lui mentre si sborrava in mano prima ancora di riuscire a sfiorare la fica aperta della moglie.
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