Complice l'estate
di
Enricogiò
genere
prime esperienze
Ero un ragazzo di sedici anni e studiavo ancora, quindi nella fattoria di famiglia, non avevo molte responsabilità, cosi chè passavo l'estate ad accudire e giocare con gli animali. Da qualche settimana era arrivato un cane nuovo,di quattro o cinque anni, tranquillo ed esperto, la sua vecchia proprietaria non lo poteva piu tenere e aveva chiesto di darle una mano. Con Dingo, questo il nome del cane,ero entrato subito in sintonia, mi seguiva da per tutto, e ogni tanto quando mi fermavo per riposare un po, lui ne approfittava per montare la mia gamba, non sapevo perche faceva questo, ma pensavo fosse una manifestazione d'affetto. Un giorno indossato costume e maglia lo portai al fiume, per raggiungere l'acqua si doveva passare sotto grossi cespuglioni, che formavano dei tunnel di frasche, in certi tratti bisognava procedere a carponi tanto era bassa la volta. E fu proprio in un punto del genere che Dingo balzò sulla mia schiena tentando di montarmi, inizialmente, anche se non infastidito, lo spinsi da parte, ma dopo un po lui torno alla carica, quasi volesse iniziare un nuovo gioco con me, lo lasciai fare, cosi per curiosita e lui aumentò il ritmo bagnando il mio costume e anche la gamba, avanzai un po e lui scese dalla mia schiena, leccando la gamba introdusse il muso nel largo costume fino ad arrivare alla natica e poi al mio buchetto. la cosa mi eccitò tantissimo, abbassai il costume tanto da potergli permettere di passare bene la sua lingua da per tutto, lui si mostrava interessato sopratutto al mio orifizio, la lingua ruvida mi provocava bellissime sensazioni, e a quel punto persi il controllo di me stesso, incitai il mio nuovo amico a salirmi in groppa, e lui con un balzo fu sulla mia schiena, prima in modo scomposto e poi presa la strada giusta inizio una frenetica danza scopereccia finchè non indovino il buco ed entro dentro di me subito in profondità, mi fecce un po male ma lo lasciai fare perchè era molto eccitante, inizio da subito a inondare di sperma il mio intestino, e il suo coso diventava sempre piu grosso, a quel punto mi spaventai un po e cercai di divincolarmi per farlo uscire ma lui mi teneva stretto con le sue zampe nei fianchi e continuava a montare come uno stallone, sempre piu preoccupato col uno scatto riuscii a farlo uscire. Fu dolorosissimo e mi usci tanto sangue, stremato rimasi a terra e Dingo riprese a leccare il suo seme e i miei umori sparsi su di me. Fu allora che realizzai di essere stato sverginato da un cane, e nonostante il disaggio per la prima volta, mi è piaciuto tantissimo. A presto per il prossimo racconto da fattoria
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