Con mamma e papà in treno 2

di
genere
incesti

Ciao a tutti sono Andrea e questa e la seconda parte del racconto consiglio a tutti di leggere la prima parte.
eravamo rimasti con mia madre Francesca seduta sul lettino del wagone letto che ormai era ipnotizzata dal mio grosso cazzo che ,duro e venoso ,gli facevo oscillare davanti agli occhi facendola quasi sbavare....ed infatti approfittando della brusca frenata del treno si attaccò allo scettro di carne dura cominciando a pomparmi in maniera divina lasciandomi al quanto interdetto per la sua bravura, io eccitato com' ero per paura di venire subito esclamai:
-Troia fermati un attimo che se continui così mi fai venire....è lei ormai partita del tutto:- si porco fammi assaggiare ancora la tua sborra bollente come stanotte...però io volevo chiavarla e per paura che mio padre tornasse la bloccai è tirandola giù dal letto la denudai è mettendomi sopra di lei cominciai a leccarla dappertutto e quando cominciai a leccargli la sua bella fica bagnata all'inverosimile esplose in un :- aaaaah ti prego scopami aaaah aaaah-
Così arrappato come un toro gli puntai la cappella alla figa e spinsi facendo entrare tutto il mio arsenale in lei che lo accolse con un po' di difficoltà urlando:-siiiiiii ahhhhh che cazzo che hai è enorme ti prego scopami come una Troia .......come potete immaginare non doveva certo dirmelo lei di scoparla come una Troia in quanto era il mio intento fin dall'inizio ,così cominciai a pistonarla come un forsenatto faccendola gridare per il dolore e per il piacere .
ogni botta di cazzo che gli davo la faceva esplodere sentivo la cappella colpirli ,penso,l'utero e i suoi guaiti inarcando la schiena si facevano urla ,dopo una ventina di minuti però stavo per esplodere e tirandola per il braccio la feci inginocchiare e gli sborrai almeno dieci schizzi potentissimi dappertutto faccia ,capelli, tettone erano tutti impiastricciati di sborra e quando crollai sul letto con il fiatone per la selvaggia scopata, la vidi stendersi a terra anche lei ansimante e dirmi:-sei un animale mi hai fatto malissimo guarda qui come sono combinata mi hai sfondata....gli risposi con un sorriso che se l'era cercata e lei alzandosi si mise al mio fianco e rannicchiandosi come una tigre domata mi sussuró nel orecchio :-mi hai sfinita non avrei mai pensato che si potesse godere così tanto....gli risposi che potevo fare meglio e li cominciò un fitto discorso che lei cominciò prendendomi il cazzo in mano:-Cristo santo che sberla di cazzo che hai anche adesso che è moscio mi fa impressione...
-mamma se continui a giocarci ora torna duro come prima e stavolta mi sa che non te la cavi con una sveltina di qualche decina di minuti ti scopo così forte che quel cornutone ti sentirà godere dal locomotore del treno!
-no! Andrea basta per oggi mi sento a pezzi già così , ora ti faccio un bel giochetto,vediamo se torna duro come prima se lo metto in mezzo a queste tettone...io stavo tornado più arrappato di prima e a vedere quel fisico felino muoversi su di me non ci vidi più,la presi dai capelli e gli imposi prima che me lo pompasse a dovere:-dai fammi vedere che sai fare Troia prima che torni....non finì la frase che mi interruppe :-non preoccuparti di tuo padre,mi sono prevenuta gli ho detto di avvisarmi prima del arrivò a villa San Giovanni ,dopo stanotte non ci vedevo più dalla voglia di un cazzo così grosso così gli ho suggerito io di andare li così si toglieva dalle scatole lui è quel Cosino insulso che ha fra le gambe....dopo di che cominciò una spagnola da professionista e infierendo su mio padre con parole molto dure ma che mi facevano uscir di sennó ancor di più di com'ero:-guarda come si erge imperioso che cazzo che hai Andrea sai che c'è che mi piacerebbe propio vedere la faccia che farebbe tuo padre a vedermi giocare con un cazzo così grosso,sto per venire al solo pensiero di te che mi chiavi a dovere mentre lui ci guarda ahahahahah .......gli dissi che stava propio andando fuori di sennó e che in 22 anni di vita non avevo mai trovato una Troia come lei ,al che ,mi rispose che aveva cornificato mio padre tre quattro volte proprio perché aveva la voglia di provare qualcosa di più grosso, e ora che aveva finalmente trovato un super cazzo come il mio non ne avrebbe fatto più a meno.
Non ce la facevo più era troppo per me e avvisandola che stavo per venire gli feci ingoiare un bel po' di sborra ancora una volta con schizzi potentissimi che gli andarono anche di traverso e mentre lei continuava a giocare con il mio cazzone che si stava ammosciando squillo il cellulare era mio padre.......la terza parte e la migliore a presto.
scritto il
2014-09-08
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