Ritorno a casa
di
Roberta74
genere
trans
Apro la porta di casa.
Sono le 23.45. Ho preso il treno in anticipo. Volevo tornare prima a casa. E anziché prenderelo alle 7 ho preso il diretto delle 20.
Entro e appoggio il trolley lato alla porta.
Vedo solo una luce soffusa che esce dalla camera nostra.
E della musica....
Tolgo il cappotto, e la giacca del tailleur.
Casa è caldissima.
Slaccio la camicetta di raso bianca. Non porto il reggiseno come al solito.
Faccio piano con i tacchi per non disturbare mio marito che forse sta dormendo beato.
Entro in bagno. Alzo la mia gonna nera fono agli inguini e mi abbasso il perizoma....
Faccio pipì... finalmente non ne potevo più.
Le autoreggenti con il pizzo alto solo decisamente molto belle penso.
Mi alzo dal water e sfilando il perizoma....
Mi guardò allo specchio....
Però.... sento dei gemiti dalla
Mia camera....
La
Musica? Mah....
Esco e vado in cucina.... ho voglia di vino.
Ma la bottiglia aperta è già sul tavolo.
E.... mi attacco bevendo a garganella.
“UuuuuummmGGGHhhhhh”
Dalla camera....
“Ma...ma cosa...”
“Mah...”
E bevo ancora dal collo della bottiglia. Sul tavolo però noto che ci sono almeno 5 striscia di polvere bianca...
Rido... “hai capito quel pezzo di merda di mio marito si...”
Mi calo la gonna a terra. Solo Com la camicetta slacciata e le autoreggenti adesso. E il tacco altissimo.
E sniffo due volte.
“Quel coglione si starà facendo una sega con un pieno” penso. Sniffo un’altra riga...Vimconfondibile rumori di tacchi sul parquet che vengono verso di me e.... mentre sniffo alzo gli occhi. una figura in penombra di fronte a me.
“ Sciauuu. E tu sceiii?”
Mi alzo Sgrano gli occhi.
Altissima. Nerisssima. Almeno 1.90 capelli neri lunghi e lisci.
Noto il seno enorme. Con le areole piccole e marroni. I capezzoli sempre marroni turgidi.
“M...ma... c...chi sei tu scusa?”
Gli occhi scendono mentre mi gratto il naso...
E dietro il tavolo... noto che ha un membro nero lungo e larghissimo.. Le autoreggenti bianche.
“Chi cazzo sei tu oh”
“ Sono Chalthina sciaaaoooo” ride e mi guarda.
I miei occhi su quella verga enorme....
“M..ma che che...”
“Tu sei mujer de Marchino?”
Si china e sniffa...
“Oh che cazzo “faccio io.....
“Si sono la moglie. Ma ma... dove...”
“Marchino in camera con mia amica Clarissa”
“Ma.... ma dai cavolo” divento viola.
Mi giro di scatto e vado verso la
Camera.
Mi affaccio e...
Mio marito in ginocchio che succhia un pene.
E quel trans... seduto sul letto con la
Schiena appoggiata sul mio cuscino.
Sto in silenzio.
La trans sul letto con i tacchi e un corpetto è decisamente bella. Cosce lunghe. Seni in silicone. Bionda. Pelle bianchissima.
E mio marito che prende quel pene tutto in bocca.
E lo fa uscire dalle labbra lasciando suora molta saliva.
Quel pene è normale. Non grande non piccolo. Normale. E il glande rosa è gonfio.
Ferma a guardare. E.. lui lo riprende tutto in bocca.
Sudo
“Devo bere....”
In silenzio vado in salotto facendo attenzione a non fare rumore.
E la trans ora... seduta sul tavolo che si masturba piano... tenendosi le palle con una mano e muovendo l’altra sull’asta nera enorme.
Mi guarda e sorride so mi dice “ chiamami Cai”
E mi mostra il pene bene in tiro.
“Vaffanculo” rispondo io.
E notando una striscia di coca vado lì e la sniffo.
Ma i miei capezzoli sono turgidi adesso. E con la coda dell’occhio guardo Cai che se lo tira.
Mi guarda. Prendo la bottiglia e bevo dal collo.
A garganella. Molto vino... quasi mi strozzo. Occhi sempre a guardare l’asta rigida.
Lei si alza. Divano. Apre la sua borsa e tira fuori altro coca
“Vuoi?”
Mentre viene verso di me il suo pene rimbalza turgido.
Si mette sul tavolo e tira giù due strisce enormi.
Sniffa e mi porge la cannuccia.
Mi sento bagnata ora.
“Si. Ma vaffanculo” e sniffo di colpo quella riga infinita.
Lei ride forte... in piedi accanto al tavolo.
Poi.... con l’indice raccoglie i rimasugli della
Povere e se la passa sul glande... lato e sul prepuzio.
Guardo e mi bagno ancora
“ quanto vi ha pagato quel frocio di mio marito”
“300 euro”. Sai che spompa molto bravo. E beve tutto tutto. Porscellone”
“Sto stronzo... con il rischio delle malattie....”
Tiro su con il naso. Il glande nero di CAI è enorme adesso. Con la polverina bianca sopra. E mentre con le dita dalla base tira verso il glande... noto una gocciolina trasparente di liquido che esce dal prepuzio e rimane lì. Che scivola piano verso il basso. Sul retro del glande verso la vena posteriore.
E la mia vulva rilascia liquido a quella vista.
“ allora?” Lei mi guarda mentre lentamente dalla base al glande tira... e ancora altro liquido trasparente si palesa dal prepuzio.
“Allora che vuoi?” I miei capezzoli sono sparati sotto la camicetta aperta.
E tirando ancora verso il glande ora quel liquido esce e cola sulla base.
Tiro su con il naso. Prendo la bottiglia e bevo di nuovo.
“Coca?”
Lei si gira e ne versa altra sul tavolo.
“Mujer putita” esclama lei.
E senza aggiustare una striscia sniffo direttamente con il naso.
Molta rimane sul tavolo e mentre mi alzo tirando su. In il naso lei ci passa il pene sopra. Raccogliendola sul glande che lascia un filamento di liquido sul cristallo del tavolo.
Ferma con il pene sopra.
E tirandolo dalla
Base al glande lascia cadere quel liquido sul tavolo. Misto liquido e coca.
Mette il filamento rimane attaccato alla base del glande... verso il basso mentre si sposta...
Filamento sul glande che le si attacca alla coscia.
Sento i miei umori colare all’interno della
Mia coscia.
E... mi chino e Lecco via quel misto di liquido e coca. E ingoio.
“Contenta adesso?”
“ quasi. Se lo prensgi in bocca di più”
E mi si para davanti. La mano che cinge lo scroto alzandolo in alto.
“Succhia mujer puta!”
... continua...
Sono le 23.45. Ho preso il treno in anticipo. Volevo tornare prima a casa. E anziché prenderelo alle 7 ho preso il diretto delle 20.
Entro e appoggio il trolley lato alla porta.
Vedo solo una luce soffusa che esce dalla camera nostra.
E della musica....
Tolgo il cappotto, e la giacca del tailleur.
Casa è caldissima.
Slaccio la camicetta di raso bianca. Non porto il reggiseno come al solito.
Faccio piano con i tacchi per non disturbare mio marito che forse sta dormendo beato.
Entro in bagno. Alzo la mia gonna nera fono agli inguini e mi abbasso il perizoma....
Faccio pipì... finalmente non ne potevo più.
Le autoreggenti con il pizzo alto solo decisamente molto belle penso.
Mi alzo dal water e sfilando il perizoma....
Mi guardò allo specchio....
Però.... sento dei gemiti dalla
Mia camera....
La
Musica? Mah....
Esco e vado in cucina.... ho voglia di vino.
Ma la bottiglia aperta è già sul tavolo.
E.... mi attacco bevendo a garganella.
“UuuuuummmGGGHhhhhh”
Dalla camera....
“Ma...ma cosa...”
“Mah...”
E bevo ancora dal collo della bottiglia. Sul tavolo però noto che ci sono almeno 5 striscia di polvere bianca...
Rido... “hai capito quel pezzo di merda di mio marito si...”
Mi calo la gonna a terra. Solo Com la camicetta slacciata e le autoreggenti adesso. E il tacco altissimo.
E sniffo due volte.
“Quel coglione si starà facendo una sega con un pieno” penso. Sniffo un’altra riga...Vimconfondibile rumori di tacchi sul parquet che vengono verso di me e.... mentre sniffo alzo gli occhi. una figura in penombra di fronte a me.
“ Sciauuu. E tu sceiii?”
Mi alzo Sgrano gli occhi.
Altissima. Nerisssima. Almeno 1.90 capelli neri lunghi e lisci.
Noto il seno enorme. Con le areole piccole e marroni. I capezzoli sempre marroni turgidi.
“M...ma... c...chi sei tu scusa?”
Gli occhi scendono mentre mi gratto il naso...
E dietro il tavolo... noto che ha un membro nero lungo e larghissimo.. Le autoreggenti bianche.
“Chi cazzo sei tu oh”
“ Sono Chalthina sciaaaoooo” ride e mi guarda.
I miei occhi su quella verga enorme....
“M..ma che che...”
“Tu sei mujer de Marchino?”
Si china e sniffa...
“Oh che cazzo “faccio io.....
“Si sono la moglie. Ma ma... dove...”
“Marchino in camera con mia amica Clarissa”
“Ma.... ma dai cavolo” divento viola.
Mi giro di scatto e vado verso la
Camera.
Mi affaccio e...
Mio marito in ginocchio che succhia un pene.
E quel trans... seduto sul letto con la
Schiena appoggiata sul mio cuscino.
Sto in silenzio.
La trans sul letto con i tacchi e un corpetto è decisamente bella. Cosce lunghe. Seni in silicone. Bionda. Pelle bianchissima.
E mio marito che prende quel pene tutto in bocca.
E lo fa uscire dalle labbra lasciando suora molta saliva.
Quel pene è normale. Non grande non piccolo. Normale. E il glande rosa è gonfio.
Ferma a guardare. E.. lui lo riprende tutto in bocca.
Sudo
“Devo bere....”
In silenzio vado in salotto facendo attenzione a non fare rumore.
E la trans ora... seduta sul tavolo che si masturba piano... tenendosi le palle con una mano e muovendo l’altra sull’asta nera enorme.
Mi guarda e sorride so mi dice “ chiamami Cai”
E mi mostra il pene bene in tiro.
“Vaffanculo” rispondo io.
E notando una striscia di coca vado lì e la sniffo.
Ma i miei capezzoli sono turgidi adesso. E con la coda dell’occhio guardo Cai che se lo tira.
Mi guarda. Prendo la bottiglia e bevo dal collo.
A garganella. Molto vino... quasi mi strozzo. Occhi sempre a guardare l’asta rigida.
Lei si alza. Divano. Apre la sua borsa e tira fuori altro coca
“Vuoi?”
Mentre viene verso di me il suo pene rimbalza turgido.
Si mette sul tavolo e tira giù due strisce enormi.
Sniffa e mi porge la cannuccia.
Mi sento bagnata ora.
“Si. Ma vaffanculo” e sniffo di colpo quella riga infinita.
Lei ride forte... in piedi accanto al tavolo.
Poi.... con l’indice raccoglie i rimasugli della
Povere e se la passa sul glande... lato e sul prepuzio.
Guardo e mi bagno ancora
“ quanto vi ha pagato quel frocio di mio marito”
“300 euro”. Sai che spompa molto bravo. E beve tutto tutto. Porscellone”
“Sto stronzo... con il rischio delle malattie....”
Tiro su con il naso. Il glande nero di CAI è enorme adesso. Con la polverina bianca sopra. E mentre con le dita dalla base tira verso il glande... noto una gocciolina trasparente di liquido che esce dal prepuzio e rimane lì. Che scivola piano verso il basso. Sul retro del glande verso la vena posteriore.
E la mia vulva rilascia liquido a quella vista.
“ allora?” Lei mi guarda mentre lentamente dalla base al glande tira... e ancora altro liquido trasparente si palesa dal prepuzio.
“Allora che vuoi?” I miei capezzoli sono sparati sotto la camicetta aperta.
E tirando ancora verso il glande ora quel liquido esce e cola sulla base.
Tiro su con il naso. Prendo la bottiglia e bevo di nuovo.
“Coca?”
Lei si gira e ne versa altra sul tavolo.
“Mujer putita” esclama lei.
E senza aggiustare una striscia sniffo direttamente con il naso.
Molta rimane sul tavolo e mentre mi alzo tirando su. In il naso lei ci passa il pene sopra. Raccogliendola sul glande che lascia un filamento di liquido sul cristallo del tavolo.
Ferma con il pene sopra.
E tirandolo dalla
Base al glande lascia cadere quel liquido sul tavolo. Misto liquido e coca.
Mette il filamento rimane attaccato alla base del glande... verso il basso mentre si sposta...
Filamento sul glande che le si attacca alla coscia.
Sento i miei umori colare all’interno della
Mia coscia.
E... mi chino e Lecco via quel misto di liquido e coca. E ingoio.
“Contenta adesso?”
“ quasi. Se lo prensgi in bocca di più”
E mi si para davanti. La mano che cinge lo scroto alzandolo in alto.
“Succhia mujer puta!”
... continua...
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