Book Fotografico
di
Roberta74
genere
interviste
Accompagno mia figlia Martina.
Il fotografo per soli 800 euro farà un book fotografico a lei.
Lo voleva intensamente e l’ho accontentata.
Ore 9 di domenica mattina.
Studio fotografico.
Nessuno in strada.
Ci fanno accomodare in sala di aspetto.
Martina entra e io aspetto fuori.
Leggo una rivista e gioco con il telefono.
Il mio tailleur grigio scuro con la gonna sotto le ginocchia avvolge le mie curve.
Il tacco nero altissimo e la camicia nera slacciata a metà seno.
Non porto il reggiseno come al solito.
E il brasiliano verde pastello.
Cellulare in mano. Sfoglio le foto e...
Le foto della Ludo al parcheggio del centro commerciale con le autoreggenti e i tacchi sotto la pioggia.
Ho un sussulto.
E sento i capezzoli esplodere sotto la camicetta.
Sono sola nella saletta ad aspettare.
Esce la fotografa. Gemma.
Bela donna. Sui 55. Bionda capelli corti. Jeans e maglietta.
E scarpe da ginnastica.
“Signora Roberta, le volevo chiedere se voleva fare delle foto con sua figlia. Me lo ha chiesto lei. E poi è una bella donna e accanto a Marty sicuramente farà un figurone”
Acconsento. Tutto per la Marty.
Entro nello studio e...
Sgrano gli occhi.
La Marty in un microkini lilla che le copre appena i capezzoli è una micro perizoma a filo. Che infilato tra le sue grandi labbra rosee le stringe e le divide lasciandole un solco sul basso ventre.
E i tacchi neri ( i miei ) che si è portata da casa.
Mi saluta sorridendomi mentre seduta su una poltrona tiene una sigaretta in bocca.
Il trucco è esageratissimo.
Rossetto lilla, mascara e ombretto.
I capelli sciolti a caschetto effetto bagnato.
“ vorrei farle delle foto in costume anche lei con la Marty, sempre non le dispiaccia”
“ va bene” le rispondo.
Cosa vuoi che siano foto in costume con la Marty
Le facciamo al mare...
“Guardi signora Roberta, il camerino è li... ci sono dei costumi. Ne indosso uno che piu le piace. E mi raccomando i tacchi” occhiolino.
Annuisco e vado.
Camerino.
Stampelle con costumi sopra.
Da costumi interi a bikini, micro g string e cose super trasparenti Mille colori.
Prendo un costume nero 2 pezzi. Anche quello reggiseno e perizoma.
Amo il nero. Mi sfina.
Mi spoglio.
Lo indosso. Con i tacchi.
Esco.
“Mamma sei bellissima” esclama Marty.
Divento rossa. Le tiro un bacio. La fotografa già mi scatta foto mentre cammino verso di loro.
Ancheggio. Faccio la vamp. Fortuna che ieri sono andata dall’esterista. Gambe e inguini liscissimi. Come le ascelle.
La fotografa va nello spogliatoio e torna con un altro costume e me lo porge
“Questo sono sicura le donerà molto di più”
E mi sorride.
Lo prendo e sorridendo alla Marty vado in camerino e lo indosso.
Reggiseno di laccetti trasparenti bianchi che mi incrociano solo i capezzoli.
E il micro perizoma bianco anche quello trasparente che sono 2 lacci intrecciati.
Per quanto è stretto mi si infila tra le grandi labbra e lo sento strusciare sul mio piccolo orifizio anale.
Tira e stringe molto.
Mi guardò allo specchio e....
“Ohmmioddio” esclamo. E divento viola.
Sembro una spogliarellista. Apro poco la porta e la Fotografa intenta a cambiare obbiettivi e la Marty a gambe spalancate sul divano, con una coscia appoggiata al bracciolo... e la sua rosea patatina esposta con il laccetto spostato a destra.
Testa indietro.
Guardo allibita. È un suo indice sfiora le grandi labbra cn fare leggero... seguendo il tessuto.
Poi... si porta l’indice alle labbra e lo lecca. Per poi ritornare sulle grandi labbra. E lo rifà per 3 o 4 volte.
Ho un gemito.
“Hai capito quella scenetta della Marty.”
Guardo dalla fessura. Lei si ricompone quando la fotografa comincia a girarsi.
Paonazza in viso.
La fotografa va lì da lei... la fa alzare e facendola girare le tira i micro perizoma da dietro verso l’alto.
E il tessuto... penetra nella sua vagina... lasciando il segno rosso sulla sua pelle candida.
Ora tira più forte. Lo lascia di scatto e SCIAFF...
Sulla sua pelle.
“Ahio” fa la Marty divertita.
Con l’indice in bocca. E il culo al pizzo con la schiena arcuata.
Muoio io così però. Cioè tua figlia che fa la sgualdrina così. Disinibita.
Esco.
I tacchi che rumoreggiano sul parquet.
Io con quel micro bikini. Mi sento il sedere che rimbalza ad ogni passo. Come i miei piccoli seni.
Che sento avere i capezzoli a chiodo.
“Allora” esclamo io. “Che succede qui?”
la fotografa esclama “ah però la mamma di Marty”
Mi fermo e con le mani sui fianchi...
“Però cosa?”
Lei mi fa foto... e con un cenno dice a Marty di avvicinarsi a me.
Lei saltella su quei tacchi e mi raggiunge.
Mi si mette accanto.
Click click click...
Foto su foto.
Pose da madre e figlia. Niente di osé.
Poi chiede a Marty di cambiarsi e mettere un vestito rosso.
Lei vola in camerino.
La fotografa mi chiede di reggerle la macchina fotografica. La afferro e le sue dita afferrano il tessuto del micro perizoma. Sia avanti che dietro e tirano in altro con estrema forza.
Sento la vagina che brucia in quanto strofina sia da dietro a davanti e viceversa. Tirando con veemenza.
Sussulto e ansimo. Sono viola in viso. Sicura.
E tira entrambi i lembi con foga verso l’alto.
“O...ohooohh” farfuglio io.
Scuoto la testa e.. la porta sel camerino si apre.
Lei lascia di scatto. Io immobile. Con l’orifizio anale
Che è bollente. E la mia vagina totalmente umida.
Marty che si avvicina.
Io mi giro e la Marty con un vestito che è uno straccetto mi sorride. “ come sto mamma?”
“Be...bene” balbetto io.
...Continua...
Il fotografo per soli 800 euro farà un book fotografico a lei.
Lo voleva intensamente e l’ho accontentata.
Ore 9 di domenica mattina.
Studio fotografico.
Nessuno in strada.
Ci fanno accomodare in sala di aspetto.
Martina entra e io aspetto fuori.
Leggo una rivista e gioco con il telefono.
Il mio tailleur grigio scuro con la gonna sotto le ginocchia avvolge le mie curve.
Il tacco nero altissimo e la camicia nera slacciata a metà seno.
Non porto il reggiseno come al solito.
E il brasiliano verde pastello.
Cellulare in mano. Sfoglio le foto e...
Le foto della Ludo al parcheggio del centro commerciale con le autoreggenti e i tacchi sotto la pioggia.
Ho un sussulto.
E sento i capezzoli esplodere sotto la camicetta.
Sono sola nella saletta ad aspettare.
Esce la fotografa. Gemma.
Bela donna. Sui 55. Bionda capelli corti. Jeans e maglietta.
E scarpe da ginnastica.
“Signora Roberta, le volevo chiedere se voleva fare delle foto con sua figlia. Me lo ha chiesto lei. E poi è una bella donna e accanto a Marty sicuramente farà un figurone”
Acconsento. Tutto per la Marty.
Entro nello studio e...
Sgrano gli occhi.
La Marty in un microkini lilla che le copre appena i capezzoli è una micro perizoma a filo. Che infilato tra le sue grandi labbra rosee le stringe e le divide lasciandole un solco sul basso ventre.
E i tacchi neri ( i miei ) che si è portata da casa.
Mi saluta sorridendomi mentre seduta su una poltrona tiene una sigaretta in bocca.
Il trucco è esageratissimo.
Rossetto lilla, mascara e ombretto.
I capelli sciolti a caschetto effetto bagnato.
“ vorrei farle delle foto in costume anche lei con la Marty, sempre non le dispiaccia”
“ va bene” le rispondo.
Cosa vuoi che siano foto in costume con la Marty
Le facciamo al mare...
“Guardi signora Roberta, il camerino è li... ci sono dei costumi. Ne indosso uno che piu le piace. E mi raccomando i tacchi” occhiolino.
Annuisco e vado.
Camerino.
Stampelle con costumi sopra.
Da costumi interi a bikini, micro g string e cose super trasparenti Mille colori.
Prendo un costume nero 2 pezzi. Anche quello reggiseno e perizoma.
Amo il nero. Mi sfina.
Mi spoglio.
Lo indosso. Con i tacchi.
Esco.
“Mamma sei bellissima” esclama Marty.
Divento rossa. Le tiro un bacio. La fotografa già mi scatta foto mentre cammino verso di loro.
Ancheggio. Faccio la vamp. Fortuna che ieri sono andata dall’esterista. Gambe e inguini liscissimi. Come le ascelle.
La fotografa va nello spogliatoio e torna con un altro costume e me lo porge
“Questo sono sicura le donerà molto di più”
E mi sorride.
Lo prendo e sorridendo alla Marty vado in camerino e lo indosso.
Reggiseno di laccetti trasparenti bianchi che mi incrociano solo i capezzoli.
E il micro perizoma bianco anche quello trasparente che sono 2 lacci intrecciati.
Per quanto è stretto mi si infila tra le grandi labbra e lo sento strusciare sul mio piccolo orifizio anale.
Tira e stringe molto.
Mi guardò allo specchio e....
“Ohmmioddio” esclamo. E divento viola.
Sembro una spogliarellista. Apro poco la porta e la Fotografa intenta a cambiare obbiettivi e la Marty a gambe spalancate sul divano, con una coscia appoggiata al bracciolo... e la sua rosea patatina esposta con il laccetto spostato a destra.
Testa indietro.
Guardo allibita. È un suo indice sfiora le grandi labbra cn fare leggero... seguendo il tessuto.
Poi... si porta l’indice alle labbra e lo lecca. Per poi ritornare sulle grandi labbra. E lo rifà per 3 o 4 volte.
Ho un gemito.
“Hai capito quella scenetta della Marty.”
Guardo dalla fessura. Lei si ricompone quando la fotografa comincia a girarsi.
Paonazza in viso.
La fotografa va lì da lei... la fa alzare e facendola girare le tira i micro perizoma da dietro verso l’alto.
E il tessuto... penetra nella sua vagina... lasciando il segno rosso sulla sua pelle candida.
Ora tira più forte. Lo lascia di scatto e SCIAFF...
Sulla sua pelle.
“Ahio” fa la Marty divertita.
Con l’indice in bocca. E il culo al pizzo con la schiena arcuata.
Muoio io così però. Cioè tua figlia che fa la sgualdrina così. Disinibita.
Esco.
I tacchi che rumoreggiano sul parquet.
Io con quel micro bikini. Mi sento il sedere che rimbalza ad ogni passo. Come i miei piccoli seni.
Che sento avere i capezzoli a chiodo.
“Allora” esclamo io. “Che succede qui?”
la fotografa esclama “ah però la mamma di Marty”
Mi fermo e con le mani sui fianchi...
“Però cosa?”
Lei mi fa foto... e con un cenno dice a Marty di avvicinarsi a me.
Lei saltella su quei tacchi e mi raggiunge.
Mi si mette accanto.
Click click click...
Foto su foto.
Pose da madre e figlia. Niente di osé.
Poi chiede a Marty di cambiarsi e mettere un vestito rosso.
Lei vola in camerino.
La fotografa mi chiede di reggerle la macchina fotografica. La afferro e le sue dita afferrano il tessuto del micro perizoma. Sia avanti che dietro e tirano in altro con estrema forza.
Sento la vagina che brucia in quanto strofina sia da dietro a davanti e viceversa. Tirando con veemenza.
Sussulto e ansimo. Sono viola in viso. Sicura.
E tira entrambi i lembi con foga verso l’alto.
“O...ohooohh” farfuglio io.
Scuoto la testa e.. la porta sel camerino si apre.
Lei lascia di scatto. Io immobile. Con l’orifizio anale
Che è bollente. E la mia vagina totalmente umida.
Marty che si avvicina.
Io mi giro e la Marty con un vestito che è uno straccetto mi sorride. “ come sto mamma?”
“Be...bene” balbetto io.
...Continua...
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