Maria

di
genere
saffico

Non ci ho capito niente... strafatta di coca e ubriaca. So solo che adesso siamo a casa di Maria. Con la Sveva che sta facendo il caffè.
Anna è in camera sua e Maria seduta accanto a me che parla e parla.
Sono già le 2.30 di notte
“Ho bisogno di appoggiarmi su un letto” dico a Maria.
“Guarda in camera di anna. Il letto è enorme. Tanto lei dorme sempre sul divano”
Barcollo sui tacchi mentre Maria è Sveva mi accompagnano.
Camera. Letto. Mi sdraio gira tutto. Svengo dal momento che sono ubriaca e strafatta.
Con il vestito e i tacchi.
Mi sveglio di soprassalto.
Ho solo i tacchi. Mi sento nuda e infreddolita. Finestra aperta.
Penombra in camera.
Mi giro...
“Ciao...”
Metto a fuoco... Anna
“Bagno” balbetto.
Mi alzo e barcollando vado in corridoio.
Musica soffusa dalla camera fronte bagno.
Sto per entrare... mi giro verso la camera...
Sveva sotto Maria. Pancia sotto.
Ginocchia allargate con le mani sui glutei che tirano aprendoli.
Maria che la sta penetrando con un pene a cinta nero enorme.
Sveva morde le lenzuola.
Bagno. Faccio ciò che devo.
Esco e girandomi la testa torno verso il letto di Anna.
E mi sdraio.
Sento puzza di mariuana.
Anna fuma canna.
“Gradisci?”
“Si sì”
Fumo...
mi addormento.
Mi risveglio
Le 5.50z
Cazzo devo rientrare a casa penso.
Mi alzo sempre nuda solo tacchi.
Anna in cucina.
Un body a rete Nero strettissimo.
E ha i tacchi neri con il plateau.
“Buongiorno Roberta. Caffè?”
Annuisco. Bocca impastata mi sento spettinata sudata e struccata. Un cesso insomma.
Mi bevo il caffè
“Ma tu già vestita così?”
“Mi alleno al palo. Per la lap e la pole”
Mi guarda...
“Sai che hai un bel fisico? Potresti fare la lap... poi sei fortunata. Hai le tette piccole e i capezzoli notevoli. Li ho visti ieri... si allungano molto quando sono turgidi”
“ si tanto” faccio io “ ho allargato mia figlia molto a lungo... e succhiava tanto è forte”
“ senti il mio vestito? Non lo trovò”
“ chiedi a mamma... in camera sua vai vai tanto non dormono”
Vado... mi affaccio... maria e Sveva a letto che parlano”
“Scusate.... ma ma il mio vestito? Che non lo so dove sia...”
“Guarda in lavatrice che era tutto sporco... chiedi ad Anna se ti presta qualcosa di suo. Oppure apri il nostro armadio e scegli qualcosa...”
Guardo Sveva... sui capezzoli che sono lividi due mollette si metallo.
Mi saluta con la
Mano...
E mi tira un bacio leccandosi il mignolo e spingendoselo in gola.
Maria lo nota e....
“ La solita vacca sei. Da 2 soldi. Però come ti fai scopare tu mai nella vita.”
“ e ti credo... mi fai tutto quello che ti passa per la testa. E ne hai di idee malsane. Ti amo per questo.”
Maria guardandomi si inchina. La sua testa sopra quella di Sveva
Guardo...
Sveva socchiude le lebbra e Maria lascia cadere un rigagnolo di saliva sulle sue labbra... mi guardano entrambe ora... Sveva gioca con la saliva sulle dita adesso.
Passando si la saliva sulle dita.
“ dai apri l’armadio. Scegli qualcosa e mettilo”
Apro... guardo dentro
Sento Sveva che dice a Maria
“Se ti garba mi faccio prendere da Roberta. Ma solo se ti garba”
“ ti piace vero maialina dalla vagina sfasciata?”
“Si sì... bella lei è bella... chissà che fantasie ha...”
Sveva dice e aggiunge “ magari mi penetra con la sua manina che è piccola”
Prendo un vestito nero....
E indossandolo sculettto per farlo scendere sui fianchi
Ha uno spacco frontale che mi arriva appena sopra la patatina che è in bella mostra.
“ non posso mica uscire così” dico alle ragazze mentre mi giro.
“E poi ho bisogno di un passaggio a casa. Oppure un taxi”
“ dai ti accompagnano io e Sveva. Dai slabbrata... alzati e vestiti”
Rido a quel nomignolo.
“Sono slabbrata si. Mi ci infili il mondo dentro. Roberta pensa che mi ha infilato dentro lo spazzolone del wc. E ho goduto a dismisura.”
“Io l’unica cosa che mi sia mai infilata dentro è sto lo spazzolino da denti”
Rido.
Si alzano entrambe di infilano due perizomi molto belli. Sveva poi una camicia jeans lunga fino al ginocchio che allaccia con una cinta. E.mette su i tacchi. Rossi. Dalla camicia jeans si vedono le mollette sui capezzoli.
Anche Maria mette una camicia celeste lunga. Ma allaccia solo i bottoni. Ma la camicia arriva appena a metà coscia. E lascia i bottoni sotto slacciati.
Tacchi neri per lei
Sveva nel mentre... prepara strisce di coca.
Sono 4 per ogni una di noi.
Maria sniffa due volte.
“Tocca a te Roberta” mi dice Sveva.
Lo faccio. Due anche per me.
Mi pettino con le mani. Capelli indietro.
“ chi mi presta un rossetto?”
“Primo cassetto del settimino”
Apro. Lo trovo. Rosso. E trovo anche un vibratore rosa con due estremità fatto a U.
Sveva lo nota e mi dice “passamelo dai che lo infilo.... e ci esco io. Sono maialina cretina!”
Glielo passo.
Dai ultime due righe e usciamo.
Sniffiamo tutte e tre.
Sono le 6.20. È Sveva si è appena infilata il vibratore. È sia vaginale che anale.
Usciamo di casa. Ascensore.
Si chiudono le porte e....
Maria a Sveva” apri la bocca cavalla da monta”
Lei “siiiii...” e apre la bocca si inchina un pochino e tira fuori la lingua. Che tocca il mento.
E Maria che si riempie la nocca di saliva... le sputa in bocca.
Con la lingua che cola della saliva di Maria piano terra.
A quella visione mi eccito. Capezzoli turgidi e la vagina che si bagna.
“T..to... torniamo su a... casa vostra?”
Maria già ha spinto il tasto per il secondo piano.
Entriamo a casa...
“ ma tuo marito lo avverti o no?”
“Cazzo vero. Si sì. Gli mando un messaggio che sono rimasta da voi perché ero ubriaca”
Dalla stanza in fondo al corridoio sentiamo musica dance..
“Anna che prova”
Entriamo in camera delle ragazze.
Sono iper eccitata.
Sul settimino il sacchetto. Pieno.
Saranno 25/30 grammi.
Altre 4 righe per ogniuna di noi.
E sniffiamo e ancora e ancora...
Le ragazze si slacciano le camicie.
Sveva mi mostra il vibratore.
“Ma non fa rumore” dico io
“Bisogna attivarlo da remoto. E Maria ha l’app sul cellulare. C’è l ho anche solo vaginale solo che è abbastanza largo” si alza e lo prende.
“Guarda ha un diametro di 6 cm. Mica uno spazzolino.”
Risate generali.
“Maria si siede sul bordo del letto
“Roberta vieni qui seduta accanto a me che adesso Sveva ballerà per noi”
“Però mi metto in costume di scena prima. Va bene mia Signora?”
“Si brava la mia santa bevitrice”
Lei esce e va in corridoio.
“Puoi farle quello che vuoi eeehhh. Lei è mentalmente aperta. E non solo mentalmente.”
Rido.
Sniffiamo ancora mentre Maria prende un sassolino di coca e sedendosi... apre le gambe, allarga la vagina con le dita e infila quel sassolino bianco nella
Vagina lasciandolo appoggiato all’entrata della vulva.
E poi struscia il dito sopra... e la spalma bene all’interno della vagina e poi sulle grandi labbra anche.
“Se gradisci puoi leccarla via. Tanto ne metterò altra per Sveva. Che le piace assai”
“Posso metterne anche io?”
Annuisce. Prendo il sassolino e sedendomi accanto a lei apro le gambe e spingo il sassolino dentro. Mezzo dito. Non di più
Ora stringo le cosce. E poi le allargo. E lo faccio per circa 3/4 volte.
Ora sento che ho un bruciore dentro...
...continua...
scritto il
2023-01-06
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