Io e il culo di mia moglie
di
gigi il cornuto rotto in culo
genere
incesti
Io ho sposato Carla che era vergine, però sapeva fare dei bellissimi pompini, infatti mi confessò che già all'età di 12 anni 2 dei suoi 5 fratelli gli facevano leccare il cazzo e gli sborravano in bocca-
Poi dai fratelli passò agli amici, ma la figa non l'aveva mai data a nessuno. Quindi intanto che mi faceva queste confessioni il mio cazzo era diventato durissimo e lei mi tirò giù calzoni e mutande e mi fece un pompino, intanto io gli toccavo il culo, ma lei mi disse: se vuoi che continui a farti il pompino non devi toccarmi il buco del culo, allora le tolsi il cazzo dalla bocca ed gli dissi allora dammi la figa e lei si sdraiò sul divano e mi disse fai piano perché sono vergine.
Allora le leccai la figa e quando era al culmine del godimento gli puntai il cazzo e entrai in quella meravigliosa figa vergine, quando tirai fuori per non venire nella figa era un po' sporco di sangue le presi la testa e gli infilai il cazzo in bocca e lei lo succhio.
Ci sposammo dopo pochi mesi e ci scopavamo anche due o anche tre volte al giorno, dopo un di tempo quando la scopavo gli dicevo di infilarmi un dito nel culo, poi gli chiesi di infilarmene due e poi tre, mentre il suo buco del culo rimaneva sempre vergine, una sera portai a letto una grossa banana e gli dissi di mettermela nel buco del culo, lo fece ma la stessa banana se la infilò in figa lei e mentre stava godendo gli dissi di infilarmi la sua mano nel mio buco del culo, la mano era piccola ed entrò tutta nel mio buco del culo.
In estate andò in vacanza con sua madre in x lavoro non potevo assentarmi, anche perché avevo conosciuto un bellissimo ragazzo con un grosso cazzo e quindi anch'io avrei passato dei bellissimi giorni, inculare.
Quando tornò dalla vacanza la vidi un po' trasformata
e la sera mentre la stavo chiavando mi dissi, devo confessarti che al mare mi sono fatta chiavare da un giovane negro con un cazzo enorme e gli hò chiesto se inculava uomini (fu quella troia di mia suocera a dirgli che inculava anche gli uomini perché lei lo prendeva già da tempo nel buco del culo)
Allora io gli dissi di si ad un patto che prima mi facesse sverginare il suo buco del culo, si girò e mi disse però non sei il primo stavolta, perché il negro me la sfondato, allora io gli dissi anch'io sono stato qui con un bel ragazzo che ci siamo inculati per tanti giorni e quindi senza pensaci gli infilai il cazzo nel buco del culo, già aperto.
Dopo pochi giorni fissammo l'incontro a quattro, ma Carla volle che ci fosse anche sua madre, ed allora quella sera tra vino e liquori chiavai ed inculai anche mia suocera, che per onor del vero chiava meglio di sua figlia.
Poi dai fratelli passò agli amici, ma la figa non l'aveva mai data a nessuno. Quindi intanto che mi faceva queste confessioni il mio cazzo era diventato durissimo e lei mi tirò giù calzoni e mutande e mi fece un pompino, intanto io gli toccavo il culo, ma lei mi disse: se vuoi che continui a farti il pompino non devi toccarmi il buco del culo, allora le tolsi il cazzo dalla bocca ed gli dissi allora dammi la figa e lei si sdraiò sul divano e mi disse fai piano perché sono vergine.
Allora le leccai la figa e quando era al culmine del godimento gli puntai il cazzo e entrai in quella meravigliosa figa vergine, quando tirai fuori per non venire nella figa era un po' sporco di sangue le presi la testa e gli infilai il cazzo in bocca e lei lo succhio.
Ci sposammo dopo pochi mesi e ci scopavamo anche due o anche tre volte al giorno, dopo un di tempo quando la scopavo gli dicevo di infilarmi un dito nel culo, poi gli chiesi di infilarmene due e poi tre, mentre il suo buco del culo rimaneva sempre vergine, una sera portai a letto una grossa banana e gli dissi di mettermela nel buco del culo, lo fece ma la stessa banana se la infilò in figa lei e mentre stava godendo gli dissi di infilarmi la sua mano nel mio buco del culo, la mano era piccola ed entrò tutta nel mio buco del culo.
In estate andò in vacanza con sua madre in x lavoro non potevo assentarmi, anche perché avevo conosciuto un bellissimo ragazzo con un grosso cazzo e quindi anch'io avrei passato dei bellissimi giorni, inculare.
Quando tornò dalla vacanza la vidi un po' trasformata
e la sera mentre la stavo chiavando mi dissi, devo confessarti che al mare mi sono fatta chiavare da un giovane negro con un cazzo enorme e gli hò chiesto se inculava uomini (fu quella troia di mia suocera a dirgli che inculava anche gli uomini perché lei lo prendeva già da tempo nel buco del culo)
Allora io gli dissi di si ad un patto che prima mi facesse sverginare il suo buco del culo, si girò e mi disse però non sei il primo stavolta, perché il negro me la sfondato, allora io gli dissi anch'io sono stato qui con un bel ragazzo che ci siamo inculati per tanti giorni e quindi senza pensaci gli infilai il cazzo nel buco del culo, già aperto.
Dopo pochi giorni fissammo l'incontro a quattro, ma Carla volle che ci fosse anche sua madre, ed allora quella sera tra vino e liquori chiavai ed inculai anche mia suocera, che per onor del vero chiava meglio di sua figlia.
1
2
voti
voti
valutazione
2.9
2.9
Commenti dei lettori al racconto erotico