Il mio cane 1

di
genere
gay

002 LUCAS -->

Vi racconterò la mia vita ma bisogna prima conoscere la composizione della mia famiglia.
All'eta di 10 anni vivevo in una casa con giardino, mia madre, mio padre, mio fratello di 14 anni ed il mio cane White, un cane di grossa taglia.

io sono sempre stato il più basso della classe ed il più magro, molto esile così tutti mi prendevano in giro e il mio unico amico era il mio cagnolone. in 5 elementare cominciai ad isolarmi dai miei compagni e non vedevo l'ora dii tornare a casa e stare da solo.
i miei genitori lavoravano tutto il giorno e mio fratello faceva la prima superiore anche al pomeriggio.
Io tornavo a casa con il bus della scuola ed alla mia fermata scendevano sempre 3 compagni di 3 media che mi schernivano e prendevano in giro. Un giorno esagerarono ed io quando scesi dal pulmino scoppiai a piangere e corsi a casa. la mia vuota casa senza nessuno. solo White il mio cagnolone mi corse incontro felice a leccarmi. I miei non volevano che White entrasse in casa ma io lo feci entrare in casa lo stesso e lo abbracciai continuando a piangere e singhiozzare. Era il mese di maggio ed io ero con i pantaloncini corti ed una maglietta. White mi leccava le lacrime che scendevano in volto. fino a farmi il solletico e farmi sorridere. Così cominciai a giocare con lui ma col caldo mi tolsi la maglietta e restai in pantaloncini. lui mi leccava ed annusava tutto e questo mi piaceva. Era il mio migliore amico. Poi ad un certo punto vidi tra il suo pelo uscire il suo cazzo. e così passavo la mano sulla sua schiena e finivo sulla sua pancia finno al suo cazzo rosso. Mi piaceva sapere che era contento finchè gli usci dal pelo un lungo bastone di 2 spanne rosso. E lui provò a salirmi sulla schiena. lo lasciai fare tanto avevo i pantaloncini. ma lo vidi eccitarsi ancora di più e in fondo si ingrossò un grosso nodo ancora sottopelo.
Sentivo che mi stava succedendo una cosa strana ...mi stavo eccitando anche io col mio migliore amico White. Abbassai un po i pantaloncini. Avevo paura ma sentire quella carne tra le mie chiappe mi eccitò moltissimo. Mi tolsi completamente pantaloncini e boxer e lui provò a penetrarmi ma ... io ero vergine e lui aveva un bastone troppo grosso così .... visto che eravamo in cucina, mi alzai in piedi ed andai a prendere dell'olio di oliva. White guaiva perché voleva che mi rimettessi giù con lui. ma io prima mi misi dell'olio dentro il buco con 2 dita. poi mi bagnai bene la mano destra e mi rimisi a carponi. Lui velocemente tornò sulla mia schiena, ma io con la mano bagnata di olio gli afferrai il suo cazzo e glielo lubrificai passandogli la mano lungo tutto il bastone. poi con la mano tornai vicino alla sua punta e la diressi verso il mio buco. Lo sentii entrare. Forte. Spingeva e lo faceva scivolare. Ero suo e non voleva perdermi. Spingeva da farmi gemere ma l'olio aiutava a farlo scorrere e lui come un vero animale capobranco me lo fece andare dentro fino in fondo.
In quella nuova situazione io sborrai quasi subito. E così cercai di toglierlo da sopra ma sentii dentro di me dei caldi schizzi. poi lui si calmo e lo tolse. per fortuna non mi fece entrare il nodo.
Pulii, mi rivestii e dopo un paio di ore arrivò mio fratello ed alla sera mamma e papà. (continua)
di
scritto il
2014-11-14
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