Ricordi del militare

di
genere
gay

Avevo 19 anni,ancora c'era il servizio obbligatorio di leva in Italia,che secondo me era una cosa buona che oggi dovrebbero rifare.
Prestavo servizio in una caserma che si trovava in un posto sperduto,lontano almeno 50 km dal paese piu' vicino.Eravamo circa 90 militari,all'epoca non avevo mai avuto esperienze omossessuali,ero fidanzato al mio paese come quasi tutti i 90 militari della base.
Ma era dura resistere,ci spaccavamo dalle seghe,quando potevamo uscire,si andava al paese,ma anche la,non c'era poi tanto da rimediare.....qualche ragazza del posto,ma niente di piu'.
Inizio' a prendere sempre di piu' una cosa che piaceva a molti,cercare di sfogarsi facendo sesso con altri militari,c'erano alcuni piu' femminili,non frogi,ma molto effemminati! loro erano le prede di tutti noi!
C'era un certo Carlo,era un bravo ragazzo,molto timido e riservato.Se lo inculavano tutti,e la sera dopo il silenzio,nelle camerate andava in onda lo spettacolo.....tra giochi e scherzi di camerata,qualcuno mezzo nudo si divertiva a fare qualche cazzata,tipo strusciare il cazzo in faccia a qualcuno che dormiva,ecc.
Tra i piu' esagitati,Franco un militare Calabrese con un fisico allucinante,difficile scappare da lui e salvarsi il culo! Aveva un forza spaventosa,spesso lo vedevo segarsi sulla branda accanto alla mia.
Il suo era un bel cazzo,non avevo mia visto prima un bel cazzo cosi' grosso!
Un giorno io e il Calabrese eravamo soli in camerata,chi non era di guardia e libero dai servizi,era il libera uscita,io invece ero in punizione insieme a lui.
Difficile far passare un pomeriggio invernale,erano le 15,lo spaccio ancora chiuso,noi eravamo sbracati a dormire,poi Mario,prese a segarsi,era uno sport ormai,quando non sapevi cosa fare ti facevi le seghe! ormai non ci facevo piu' caso,ma quel pomeriggio ero eccitato nel vedere quel cazzo,e Mario da buon Calabrese focoso,mi chiese di aiutarlo....Seduto sulla branda di Mario,inizio a prenderlo in mano,non riuscivo a tenerlo con una mano! lo sentivo pulsare,era bello vigoroso e la sua cappella violacea mi fece venire la voglia di prenderlo in bocca.Mario non si immaginava che potessi arrivare a tanto,mi prese la testa e mi scopo' la bocca,sborro' facendomi ingoiare tutto.
Da quel giorno sono diventato la sua puttana,mi disse che se non lo assecondavo mi avrebbe sputtanato per tutta la caserma e con tutti gli affamati che c'erano ,se si spargeva la voce,ero rovinato! avrebbero tutti cercato di incularmi e altro.....
Quindi ero diventato la sua puttane,mi faceva di tutto,mi svergino' a sangue e mi scopava come un animale,ero la sua donna e mi scopava come e quando voleva!
Mi ripeteva che lo avrebbe detto a tutti se non mi gli facevo quello che mi chiedeva,ma ben presto le voci circolavano,qualcuno ci deve aver visto ho sentito,e mi sentivo braccato!
Un nonno,l'anziano della caserma,mi disse se era vero che mi facevo inculare da Mario! se fosse vero,devi farlo con tutti quelli che te lo chiedono,a partire dagli anziani e poi chi vuoi tu!
Per fortuna riuscirono solo i 4 a scoparmi,poi arrivo' il mio trasferimento e dovetti lasciare tutti a bocca asciutta,compreso il mio Calabresone!
scritto il
2014-11-21
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