Complicità tra coniugi 3°

di
genere
orge

Passò l'inverno e arrivò la primavera del '81, in quel periodo
mia moglie era molto più calda e vogliosa del solito, a maggio di quell'anno si conobbe una
coppia sposata sui trentacinque anni, lui si chiamava Alberto e lei Rebecca, che possedevano un
maneggio sulle colline parmensi, diventammo amici e dopo qualche tempo ci invitarono a casa
loro per un week end, la casa era di fianco al maneggio, era un sabato dei primi di giugno e
cominciava a fare caldo, Laura si mise un vestitino leggero e trasparente, con sotto solo le
mutandine trasparentissime, partimmo in macchina alla volta del maneggio, arrivammo verso le
dieci del mattino, naturalmente c'erano una decina di cavalli tre femmine e sette maschi, di cui
uno era lo stallone della fattoria. Appena arrivati i nostri amici ci vennero incontro, erano due
persone piacenti e simpatiche, ci portarono verso la casa e notammo che non erano soli, c'erano
degli stallieri che si occupavano dei cavalli, un uomo sulla cinquantina ed i suoi due figli sui
venticinque anni, che abitavano ad un quarto d'ora dal maneggio, entrammo in casa e subito
Alberto ci disse che nel pomeriggio, lo stallone avrebbe montato una cavalla per fecondarla, Rebecca ci accompagnò su per le scale per farci vedere la nostra camera dove avremmo dormito
la notte, ci fece entrare, non appoggiammo la valigia a terra e chiudemmo la porta e scendemmo
al piano di sotto. I due ci portarono in giro per la fattoria e quando passammo accanto ai tre
stallieri che si stavano occupando della pulizia dei cavalli, Laura attirò subito l'attenzione dei tre
uomini, i tre la guardavano con faccia libidinosa e lei contraccambiava con atteggiamenti che
non lasciavano ombra di dubbio sulla sua voglia di cazzo, girando e rigirando arrivò l'ora di
pranzo, ci andammo a lavare le mani, naturalmente io e Laura entrammo in bagno insieme e
mentre io mi lavai le mani, lei si tolse le mutandine e restò completamente nuda sotto, poi
anch'essa si lavò le mani ed uscimmo insieme e andammo ad accomodarci a tavola, uno di
fianco all'altra. Alla fine del pranzo ci accomodammo in salotto, Laura si sedette proprio davanti ad Alberto, che notò che lei non aveva le mutandine, io rimasi interdetto perchè a mia volta notai che anche Rebecca non le aveva, allora capi che anche loro due erano dei porci patentati e non era stato un caso che avessero così insistito prima per conoscerci e poi per invitarci a casa loro, prendemmo il caffè con l'ammazza caffè e poi arrivate le due e mezza del pomeriggio, Alberto disse “dai che
andiamo alla scuderia a vedere lo stallone che monta la cavalla, è uno spettacolo favoloso” e così
dicendo prese per mano Laura e Rebecca mi allungò la sua e ci portarono nella scuderia. Entrammo
e notammo subito che c'era nei tre stallieri una certa eccitazione nel vedere due femmine ed in
particolare Laura intente a vedere lo stallone all'opera, uno dei due figli portò la cavalla e la legò
accanto al muro, il secondo fece entrare lo stallone, che era già eccitato ed aveva il cazzone duro,
che quando Laura lo vide non pote fare a meno di gridare dalla meraviglia dalle dimensioni del
cazzo del cavallo e si eccitò tantissimo, i tre lo notarono subito e lanciarono a Laura un occhiata di
compiacimento che non lasciava dubbi, quando Laura vide il cazzo del cavallo entrare nel ventre
della cavalla, non resistette e si infilò una mano in mezzo alle gambe e cominciò a masturbarsi, a
quel punto Alberto ed uno dei figli andarono verso di lei la presero e la fecero stendere a terra nella
paglia di fianco ai cavalli, in modo che lei vedesse bene il cazzo del cavallo entrare nella figa della
cavalla, poi si tirarono fuori i rispettivi uccelli e cominciarono a dedicarsi a Laura, ma lei era attratta
dal cazzo dello stallone e non degnava di uno sguardo i cazzi degli uomini, allora il ragazzo le disse
“troia, ti piacerebbe farti fottere dallo stallone” e lei d'acchito rispose “mi piacerebbe si, prendere
nella figa e nel culo quella mazza enorme” allora il ragazzo ribatte “non adesso, perchè è troppo
eccitato dalla cavalla e non si potrebbe contenere dalla voglia, rischierebbe di sfondarti tutta” e
Laura disse “peccato, ho tanta voglia di prenderlo”, allora il ragazzo disse di non preoccuparsi
perchè l'avrebbero soddisfatta i quattro uomini e cominciò a scoparla forsennatamente, allora
Alberto chiamo l'altro ragazzo e disse “fai stendere Rebecca vicino a Laura, che poi ci divertiamo”,
il ragazzo non se lo fece ripetere prese la donna per un braccio la buttò sulla paglia di fianco a mia
moglie e le due donne cominciarono a baciarsi ardentemente, intanto si sentì il cavallo venire nel
ventre della femmina, con un rantolo che fece eccitare ancor di più le due donne, il padre
porto via i due cavalli e si dedicò anche lui alle donne con l'altro figlio. I corpi si mischiavano in un
vortice di sesso sfrenato, ad un certo punto mi trovai immerso anch'io nel tourbillon, Laura passava
da un cazzo all'altro con estrema facilità, ma il clou fu quando decise di prendere i tre cazzi nel
culo, ormai si era specializzata, disse ad uno dei ragazzi di stendersi per terra, lei le andò sopra a
cavallo con la schiena rivolta agli altri, si infilò il cazzo nel culo, poi a turno disse agli altri due di
andarlo uno da dietro ed uno dal davanti sopra e di infilargli i cazzi nel culo, quando Alberto vide
questo mi disse “hai proprio una gran vacca di moglie, non avevo mai visto una donna prendere tre
cazzi nel culo” e lei rispose “se si potesse ne prendere altri tre nella figa” allora uno dei ragazzi
disse “domani se vuoi ti facciamo prendere il cazzo dello stallone” e Laura al pensiero godette
forsennatamente e disse ai tre di sborrargli nel culo, i tre uomini vennero quasi all'unisono e quando
estrassero i cazzi dallo sfintere di lei , uscì tanta di quella sborra che Laura come sempre la prese in
mano e portandosela alla bocca, la bevve tutta. L'orgia finì le due donne si rivestirono, a quel punto
uno dei ragazzi disse “ci ritroviamo domani pomeriggio verso le tre che Laura ci farà vedere come
soddisfa lo stallone” e le lanciò uno sguardo di sfida e lei disse rivolgendosi a tutti gli astanti “vi
farò vedere come si fa ed alla fine resterete tutti allibiti dalle mie abilità, però dovete garantirmi che
non avrò danni dallo stallone” alle parole di rassicurazione degli stallieri ci salutammo dandoci
appuntamento all'indomani per lo spettacolo. Cenammo e poi andammo un po in giro per la fattoria,
passammo davanti alla stalla e sentendo lo stallone ancora eccitato, Alberto prese Laura per mano e
le disse “vieni che ti voglio far toccare lo stallone, così domani ti riconosce e sarà più docile”
entrammo nella stalla, Alberto aprì il box dove stava il cavallo, allungò le mani e lo accarezzò, poi
disse a Laura di avvicinarsi e di accarezzare il cavallo, lei cominciò dal muso, poi continuò dal collo
e poi notò che lo stallone si stava eccitando, sentendo l'odore di femmina in calore, vide che il cazzo
si stava ingrossando, Alberto lo stava accarezzando e gli sussurrava parole che calmarono il cavallo,
così vedendo lei scese con la mano e cominciò a masturbarlo, poi non contenta si accostò con la
faccia alla mazza e se lo infilò in bocca, facendogli un bocchino da favola, dopo qualche minuto lo
stallone venne copiosamente, innondando tutto il viso di Laura che non si scompose anzi godette
fortemente, pensando, come mi disse più tardi a letto, a quando il giorno dopo l'avrebbe riempita
tutta, si pulì con uno straccio e poi andammo verso la nostra camera, salimmo e Laura fece una
doccia, poi venne a letto, naturalmente nuda come sempre, ci addormentammo. Durante la notte mi
svegliai dai gemiti di piacere di Laura e mentre stavo li ad ascoltare eccitato, improvvisamente disse
“si bel stallone, riempimi tutta con la tua mazza” così dicendo allungò la mano verso il mio cazzo e
sentendo che era turgido come un sasso mi salì a cavallo e se lo infilò dentro, godemmo
intensamente e venimmo insieme, poi sentendo i gemiti di piacere che venivano dalla stanza dei
nostri amici ci riaddormentammo. La mattia seguente facemmo colazione e poi andammo in giro
per la fattoria, tirava un vento abbastanza forte e passando davanti ai tre stallieri, notammo che i tre
vedendo passare Laura vestita con un vestitino bianco trasparente e senza niente sotto che con il
vento si attaccava al suo corpo lasciando vedere il seno turgido, il pelo nero e il solco del sedere, le
lanciavano sguardi lussuriosi che lei contraccambiava. Arrivò l'ora di pranzo, mangiammo e poi ci
ritirammo nella nostra stanza per prepararci allo spettacolo delle tre, Laura si mise solo un
completino che constava in un reggiseno di stoffa che lasciava intravvedere il seno grosso e sodo,
un paio di mutandine ridottissime che facevano vedere il pelo folto e nero ed infine si infilò un
gonnellino con uno spacco sulla coscia sinistra che arrivava appena sotto ai glutei tutti e tre i capi
erano a quadretti rossi e bianchi, scendemmo al piano di sotto e quando Rebecca ed Alberto la
videro così conciata si fecero scappare uno grido di compiacimento, ci incamminammo verso la
stalla, erano quasi le tre, alle tre in punto aprimmo la porta ed entrammo. I tre uomini ci stavano
aspettando ed anche loro quando videro come si era vestita Laura si lasciaro scappare cori di
approvazione come “ti sei conciata per la festa, troia” e la presero per mano e la accompagnarono
dallo stallone, avevano preparato già tutto, il cavallo attaccato con le redini al muro e sotto avevano
messo un cumulo di paglia con un plaid sopra in modo che Laura potesse stendersi ed arrivare col
bacino all'altezza delle palle dello stallone, il padre si mise dietro il cavallo con in mano una
legaccio legato alle palle dell'animale in modo che quando sentiva che spingeva lo potesse
controllare. Laura si portò davanti al cavallo e cominciò ad eccitarlo infilandosi un bastone a forma
di cazzo di cavallo nella figa, poi cominciò a gemere dal piacere, il cavallo non tardò molto ad
eccitarsi ed il cazzo cominciò ad uscire sempre più grosso e duro, a quel punto Laura gettò via il
bastone si spogliò nuda ed andò sotto al cavallo, cominciò a masturbarlo e poi, convinta dalle sollecitazioni degli uomini presenti, si infilo il cazzone in bocca e cominciò con un bocchino che lasciò a bocca aperta i presenti ed infine si mise con la figa all'altezza del cazzone dell'animale glie lo prese in mano e se lo infilò nella topa, lo stallone cominciò a nitrire e Laura a godere, il cazzo era entrato già di 20 cm. nella figa di Laura che godeva e gemeva come una matta, poi improvvisamente lo stallone diede un colpo che fece entrare la mazza ancora di 10 cm, prima
che l'uomo tirasse il legaccio e fermasse l'animale, Laura gemette ancora più forte ad un certo punto
se lo tirò fuori dalla topa e lo volle infilare nel culo, già molto aperto dalla penetrazione precedente
del bastone, il cazzo entrò senza nessuna fatica fino a 20 cm., gli astanti cominciarono ad applaudire
ed a dire “brava, sei veramente brava, non pensavamo che potessi prendere un cazzone di cavallo
nel culo” e lei rispose “se ci fosse la possibilità ne prenderei un altro così grosso anche nella figa” a
queste parole gli applausi aumentarono e gli uomini cominciarono a masturbarsi forsennatamente,
l'inculata durò circa 10 minuti e poi Laura volle infilarsi il cazzone dello stallone ancora in figa, se
lo infilò e dopo una decina di minuti si sentì il cavallo irrigidirsi e cominciò a nitrire forte, Laura
capì anche perchè l'aveva dentro che l'animale stava per venire, quando il cavallo venne Laura
godette in un modo che non l'avevo mai vista godere prima, forse perchè sentiva la sborra del
cavallo riempirgli tutta la vulva come non poteva mai fare un uomo, l'animale estrasse la mazza
dalla vulva di lei e subito cominciò ad uscire lo sperma che continuò per circa un minuto, alla vista
di quella scena i cinque uomini che assistevano vennero e tutti sborrammo addosso a Laura, che
godeva come un ossessa ad avere tanto sperma addosso e dentro. Poi la scena si acquietò ci
rivestimmo ed uscimmo dalla stalla, andammo in casa, salimmo le scale ed entrammo in camera,
appena entrati Laura mi disse “ho visto che ti è particolarmente piaciuto vedere tua moglie
posseduta dallo stallone” io gli risposi “a me piace vedere che tu goda, con chi non mi interessa, che
sia uomo, donna, cane, cavallo o qualsiasi animale”, alle mie parole lei mi sorrise e disse “spero che
non finisca mai, sto godendo enormemente” e si infilò sotto la doccia per lavarsi dallo sperma dei
sei maschi, 5 uomini ed un cavallo, che aveva addosso.
di
scritto il
2014-11-30
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