Digestivo post cena
di
Micia
genere
etero
Stiamo cenando, e sei arrivato alla frutta.
E’ tutto il giorno che ne ho una voglia matta e sono un po’ brilla. Io ho già finito di mangiare e ti guardo mentre inizi a mordere la pesca e la mia mano finisce tra le mie gambe.
Non c’è molta stoffa tra il mio sesso e le mie dita, indosso solo una brasiliana e sopra una canotta leggera.
Con il medio mi percorro tutta la lunghezza delle grandi labbra mentre allargo un po’ le gambe, sono movimenti lenti, ma con una leggera pressione delle unghie, ora mi accarezzo il clitoride, e inizio a eccitarmi.
Aumento la pressione delle dita, lentamente avanti e indietro, non ti accorgi di nulla perché è tutto nascosto sotto il tavolo, e continuo a guardarti.
Quando sono completamente bagnata mi tolgo gli slip e mi sposto indietro con la sedia a gambe divaricate, ora mi vedi, e chiaramente, il sesso bagnato mentre con il medio mi apro sempre più le labbra e mi penetro.
Mi libero anche della canotta, ora sono completamente nuda, con le gambe spalancate mentre mi masturbo.
Stai finendo la pesca con voracità ed immagino la tua bocca che mi mangia come quel frutto, sento il clitoride pulsare, e vado ad alleviarlo, con movimenti circolari e lenti e poi mi ripenetro, il tuo sguardo dice tutto, e mi sento così eccitata.
Finisci la pesca, ti alzi, e noto già un notevole rigonfiamento negli slip e ti metti in ginocchio tra le mie cosce, una gamba sul tavolo ed una sulla tua schiena, e mi mangi, mi succhi, mi lecchi…oddio, è così fantastico, le tue dita prendono il posto delle mie, e mi penetri e lecchi contemporaneamente, con un ritmo sempre più incalzante.
Le dita affondando senza problemi tanto sono piene dei miei umori che ora le usi per penetrarmi dietro, mentre con la lingua non dai tregua al mio clitoride.
Stasera sono affamata di sesso e voglio di più, voglio sentirti completamente dentro di me, sentirti fino in fondo, così ti chiedo di scoparmi.
Ci alziamo contemporaneamente, ti spogli, e ti faccio sedere al mio posto, appena seduto mi metto a cavalcioni ed inizio a muovermi, al mio ritmo, voglio il mio piacere, e non tarda ad arrivare, forte, squassante, sono tutta un tremito, ma sono ancora infuocata, ed allora ti chiedo di prendermi da dietro. Mi alzo e mi giro, così che le mie spalle siano sul tuo petto e lentamente scendo di nuovo sul tuo sesso, poco alla volta, finché sei completamente dentro di me.
Il mio corpo si adatta al tuo membro e lo avvolge ed insieme iniziamo a muoverci, su e giù, su e giù, il ritmo aumenta sempre di più e pian piano ci alziamo dalla sedia e mentre mi pieghi in avanti mi afferri per gli avambracci ed io afferro i tuoi ed in equilibrio perfetto, riprendi a muoverti ora più velocemente e prepotentemente, e mi piace, mi piace tantissimo, sono eccitatissima ed al culmine, sento che lo sei anche tu perché sento un maggiore gonfiore e poco dopo veniamo entrambi, con un orgasmo potente, passionale.
Sono stremata, i nostri corpi sudati, le gambe tremanti.
E’ tutto il giorno che ne ho una voglia matta e sono un po’ brilla. Io ho già finito di mangiare e ti guardo mentre inizi a mordere la pesca e la mia mano finisce tra le mie gambe.
Non c’è molta stoffa tra il mio sesso e le mie dita, indosso solo una brasiliana e sopra una canotta leggera.
Con il medio mi percorro tutta la lunghezza delle grandi labbra mentre allargo un po’ le gambe, sono movimenti lenti, ma con una leggera pressione delle unghie, ora mi accarezzo il clitoride, e inizio a eccitarmi.
Aumento la pressione delle dita, lentamente avanti e indietro, non ti accorgi di nulla perché è tutto nascosto sotto il tavolo, e continuo a guardarti.
Quando sono completamente bagnata mi tolgo gli slip e mi sposto indietro con la sedia a gambe divaricate, ora mi vedi, e chiaramente, il sesso bagnato mentre con il medio mi apro sempre più le labbra e mi penetro.
Mi libero anche della canotta, ora sono completamente nuda, con le gambe spalancate mentre mi masturbo.
Stai finendo la pesca con voracità ed immagino la tua bocca che mi mangia come quel frutto, sento il clitoride pulsare, e vado ad alleviarlo, con movimenti circolari e lenti e poi mi ripenetro, il tuo sguardo dice tutto, e mi sento così eccitata.
Finisci la pesca, ti alzi, e noto già un notevole rigonfiamento negli slip e ti metti in ginocchio tra le mie cosce, una gamba sul tavolo ed una sulla tua schiena, e mi mangi, mi succhi, mi lecchi…oddio, è così fantastico, le tue dita prendono il posto delle mie, e mi penetri e lecchi contemporaneamente, con un ritmo sempre più incalzante.
Le dita affondando senza problemi tanto sono piene dei miei umori che ora le usi per penetrarmi dietro, mentre con la lingua non dai tregua al mio clitoride.
Stasera sono affamata di sesso e voglio di più, voglio sentirti completamente dentro di me, sentirti fino in fondo, così ti chiedo di scoparmi.
Ci alziamo contemporaneamente, ti spogli, e ti faccio sedere al mio posto, appena seduto mi metto a cavalcioni ed inizio a muovermi, al mio ritmo, voglio il mio piacere, e non tarda ad arrivare, forte, squassante, sono tutta un tremito, ma sono ancora infuocata, ed allora ti chiedo di prendermi da dietro. Mi alzo e mi giro, così che le mie spalle siano sul tuo petto e lentamente scendo di nuovo sul tuo sesso, poco alla volta, finché sei completamente dentro di me.
Il mio corpo si adatta al tuo membro e lo avvolge ed insieme iniziamo a muoverci, su e giù, su e giù, il ritmo aumenta sempre di più e pian piano ci alziamo dalla sedia e mentre mi pieghi in avanti mi afferri per gli avambracci ed io afferro i tuoi ed in equilibrio perfetto, riprendi a muoverti ora più velocemente e prepotentemente, e mi piace, mi piace tantissimo, sono eccitatissima ed al culmine, sento che lo sei anche tu perché sento un maggiore gonfiore e poco dopo veniamo entrambi, con un orgasmo potente, passionale.
Sono stremata, i nostri corpi sudati, le gambe tremanti.
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