Una punizione per la mia sorellina

di
genere
incesti

Mi chiamo Raffaele, non ho molto successo con le ragazze, infatti si può dire che non ne ho mai realmente frequentata una.

Stavo costruendo come al solito una nave in bottiglia sulla mia scrivania,nella mia stanza,era dall'inizio dell'estate che avevo quell'hobby ed oramai ero molto bravo,ma proprio in un momento che richiedeva precisione e delicatezza sento qualcosa sotto le ascelle che me le fa chiudere istantaneamente distruggendo il mio lavoro.
Mi giro e vedo Laura,la mia sorellina ridacchiare dietro di me felice dopo avermi appena fatto il solletico. Indossava dei pantaloncini bianchi ed una maglietta gialla senza maniche,e nonostante il caldo delle calze bianche lunghe fino al ginocchio,com'era suo solito.Ritornai a guardare il mio lavoro ed esclamai rassegnato:"totalmente irrecuperabile!".
Laura si mise a ridere ancora più forte.Quindi mi voltai rimanendo seduto sulla sedia con ruote verso di lei e dopo averle agguantato il braccio le appoggiai il pancino sulle mie ginocchia e,dopo averle abbassati pantaloncini e mutandine iniziai a sculacciarla.
"ahi,ahi!Mi fai male"
Ignorai i suoi lamenti.
"finché non torneranno papà e mamma devi imparare un po' di disciplina"Le dissi scocciato,infatti i nostri genitori erano partiti per andare in Francia con la scusa del matrimonio di nostra cugina e sarebbero tornati dopo una settimana.
Sculacciandola mi resi conto di quanto fosse diventato sodo il suo bel culetto,non le lasciai per un attimo una mano sul sedere che dalle mie mutande iniziò una certa attività,e fu allora che mi venne in mente un'idea.
"va bene,non ti sculaccio più,ma ora faremo un gioco"Le dissi sorridendo.
"un gioco?Che bello!"Rispose alzandosi e rimettendosi le mutandine ed i pantaloncini."come giochiamo?"
"fin troppo facile,come ho fatto a non pensarci prima?Non importa che sia mia sorella,l'importante è che abbia una vera ragazza!"Pensai tra me e me."aspettami un attimo!Vado a prendere ciò che ci serve "Dopo pochi minuti tornai dalla mia sorellina con in mano una benda."eccomi tornato!Ora ti spiego le regole del gioco:ti dovrai bendare gli occhi ed io ti farò toccare alcuni oggetti,se ne indovini tre ti potrai togliere la benda,ma ad ogni sbaglio dovrai fare una penitenza.""ok,giochiamo"Disse Laura mettendosi la benda."sdraiati a pancia sotto sulla moquette".Cavolo,ormai ero eccitatissimo,il profilo del suo bel sederino si vedeva dai pantaloncini."iniziamo!".Presi dalla cucina un cucchiaio e lo feci passare attraverso la sua ascella.."un cucchiaio"Rispose presto ridendo per il solletico.Questa volta presi un pennello e ne feci toccare la base ai piedi di Laura"uno stuzzicadenti?""sbagliato!Ti tolgo i pantaloncini"Togliendole i pantaloncini per un attimo si mise perfettamente a pecorella davanti a me,cavolo,riuscii a stento a trattenermi!Ora che indossava solo quelle mutandine azzurre potevo scorgere ancora meglio i lineamenti del suo sederino."cambiamo oggetto ora"Mi abbassai lentamente la zip per fare il meno rumore possibile e lo tirai fuori.Cavolo,era più piccolo della media ma per la mia sorellina sarebbe stato perfetto.Già era in piena erezione e quindi mi posai su mia sorella poggiando solo il mio pene sulle sue mutandine per poi iniziare a strusciarlo in alto ed in basso.Diventava ogni volta più duro."un tubo?""ci sei vicina,ma sbagliato!Questa volta non cambiamo oggetto"Le tolsi delicatamente le mutandine,ormai la strada era libera."posso toccarlo con le mani?""ok..."Le risposi e lo avvicinai alle sue paffute manine.Lei iniziò a stringerlo quasi stesse per farmi una sega,ormai lo sentivo scoppiare.
"forse ho trovato il metodo per fartelo capire meglio"La posizionai a pecorella e le poggiai una mano sulla spalla destra,misi la punta del mio pene appena dentro il sedere,e messa l'altra mano sulla spalla sinistra diedi una forte spinta.Lei gridò un po' per il dolore,ma poi tornò perplessa a chiedersi cosa sia l'oggetto.Dal canto mio iniziai a muoverlo avanti ed indietro,era veramente stretto,ma mi sentivo veramente eccitato e mi poggiai con tutto il corpo su di lei ,quasi avessi voluto schiacciarla,per metterglielo dentro il più possibile.Alla terza volta che facevo avanti ed indietro venni dentro il suo piccolo corpicino."non capisco,perde acqua ma non è un tubo...forse una piccola bottiglietta?"Le tolsi la maglietta,la capovolsi,rendendomi conto che non aveva di bello solo il sedere,ma anche la fichettina.Le aprii le gambe e glielo misi dentro,tutto in un colpo.Lei fece scorrere qualche lacrima,ma cambiò presto il suo viso addolorato in un sorriso:iniziava a piacergli.Mentre era dentro iniziai a leccargli i capezzoli per farla eccitare,quando notai che iniziava a pulsarmi il pene.Cavolo,stavo per venire di nuovo!Feci per allontanarmi da lei ma notai che aveva stretto le proprie gambe intorno a me,quindi venni dentro di lei.L'avevo inondata.
Mi vestii e le tolsi la benda."vatti a fare un bagno"
"va bene" Mi disse allontanandosi,ma poi tornò dandomi un bacino sulla guancia dicendomi"non vedo l'ora di giocare di nuovo con te".
scritto il
2014-12-17
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