Amiche per le palle - 1
di
De Niro
genere
trio
Claudia e Carla erano amiche da 3 anni, frequentavano la stessa università e la stessa facoltà, dove si erano conosciute dal primo giorno scoprendo subito una complicità ed un intesa tipicamente femminili. Una sosteneva l'altra e condividevano sogni e speranze di una vita da vivere ancora a lungo
Erano due belle ragazze.
Claudia era mora, capelli lisci lunghi fin sulla spalla, una quarta di seno regolare come Carla che invece era castana. Entrambe erano alte quasi un 1.70 o poco meno.
Il primo anno quando si conobbero erano entrambe fidanzate con i rispettivi ragazzi. le due erano fuori sede. Tempo due anni e per incompatibilità, litigi e distanze varie le due si lasciarono con i rispettivi ragazzi.
A quel punto, al terzo anno di sociologia, erano in regola con gli esami, voti medio alti e libere di viversi la propria vita.
Ad ottobre al ricominciare delle lezioni, il ragazzo di Carla si presentò di sorpresa sotto casa delle due e bussò al citofono. Tonio citofonò due volte e Claudia nel rispondere rimase sorpresa che l'ex della sua amica si fosse presentato così all'improvviso. Carla non c'era, era fuori al centro commerciale e ci sarebbe rimasta per un colloquio di lavoro fino al pomeriggio tardi. Lo disse a Tonio "Carla non c'è, mi dispiace...". Tonio "Ah... credevo di trovarla. Volevo farle una sorpresa". Tonio sperava di recuperare un rapporto vecchio di 4 anni interrotto appena un mese prima.
"Senti ma quando torna?..." chiese Tonio a Claudia.
"Se tutto va bene nel pomeriggio. Perché non la chiami e le dici che sei qui?"
Claudia voleva aiutarlo ma si teneva equilibrata e senza farsi coinvolgere. Le dispiaceva per Tonio, Era un bravo ragazzo, allegro e nei due anni precedenti lo aveva stimato per l'amore che aveva per Carla.
L'istinto di Claudia fu di farlo salire "Dai vieni su. Ci prendiamo un caffè".
"Ok se non disturbo..." le disse. "scherzi! dai ci facciamo 4 chiacchiere".
Mentre Tonio saliva, Claudia scrisse su WhatsApp a Carla: "Tonio è qui! Sta salendo... voleva farti una sorpresa. Non sa che ti sto scrivendo. Ti aggiorno".
Carla rispose quasi subito: "Cazzo! Ancora rompe. Ora che faccio? Torno? fallo andar via. Chiamami sul cell con lui davanti così gli dico di andarsene e ci vediamo un'altra volta"
Carla era decisa a chiudere. Tonio aveva rovinato tutto più volte con le sue continue scappatelle e corna che Carla veniva puntualmente a scoprire. Lo temeva nel senso che lo aveva amato ma ora voleva solo dimenticarlo.
"Ciao Claudia!" Tonio la abbracciò con affetto e il suo istinto porco fu di metterle una mano sul fondo della schiena strofinando come per una carezza. Claudia avvertì un brivido... Erano un pò che andava avanti a masturbazione e data la confidenza che aveva con Tonio e il fatto che fosse un bel ragazzo, rimase interdetta e affascinata dal fatto che ora fosse libero e li in quel momento. Questi pensieri li realizzo i giorni dopo quando ripensò a quel che era successo...
Tonio la guardò intensamente, mantenendo la mano per due secondi sul fondo schiena e facendole un finto pizzicotto sulla guancia... Claudia avvertì subito le intenzioni istintive e animali di Tonio...
"Vieni prendiamo un caffé" Claudia lo fece accomodare in cucina. Mentre parlavano e le spiegava di Carla e di dov'era, si accorse che Tonio la guardava con piacere, fissa, facendola parlare e sorridendole ora un pò, ora di più. Non sembrava fosse in pena per Claudia, probabilmente voleva solo tornare con lei per possesso e piacere. Claudia ora si ricordava di tutto quello che le raccontava Carla e di come l'avesse fatta soffrire ma anche di come riuscisse sempre a farla tornare con lui e farle fare sessualmente cose che non si sarebbe mai immaginata.
Claudia ora ci pensava e sentiva un'attrazione verso Tonio e se ne accorse quando vedendolo a suo agio e sorridente si sentì rilassata.
"Ho preso un pensiero per Carla" disse Tonio alzandosi e aprendo la sua borsa tirò fuori un pacco rettangolare non molto grande...
Tonio aveva la fissa per la biancheria intima e i sex toys, Claudia lo sapeva da Carla e la cosa gli aveva sempre provocato un misto di disgusto e attrazione.
Tonio mise il pacco sul tavolo della cucina. aveva un fiocco e disse a Claudia "aprilo!"
Claudia"ma sei scemo. E' per Carla!" non lo capiva
"scherzo in realtà è un pensierino per te, quello di Carla ce l'ho da parte"
Claudia era confusa "che gentile ma non dovevi"
Tonio "ieri era il tuo compleanno, lo ricordavo"
Claudia "ma grazie!" e fede per avvicinarsi e scambiarsi i due baci di rito sulla guancia.
Tonio ebbe l'intuito di forzare in quel momento, dolcemente...
Col primo bacio sulla guancia avvertì l'imbarazzo e il piacere di Claudia
Col secondo incrociando i suoi occhi capì che non aveva nulla da perdere.
Dopo il secondo le mise una mano sulla guancia, si avvicinò e le diede un bacio
Claudia fu presa in contropiede, si tirò indietro e quasi urlò "no! che fai sei matto" ma era chiaro che le fosse piaciuto.
Tonio la ribaciò mentre lei provò a non farlo ma cedette con la lingua...
Si avvinghiarono, lui la strinse dalle spalle e quasi subito vedendosi contraccambiato e gonfio sul pacco, gli prese le natiche e le strinse forti.
Claudia era in preda ad una paura e un piacere insieme.
Si sentiva in colpa ma ora sentiva anche il pacco di Tonio gonfiarsi e il piacere di farsi toccare dopo mesi da un uomo prese il sopravvento...
Tonio si sedette sulla sedia in cucina, la fece sedere sulle sue gambe mentre lei era rossa e confusa ma arrapata.
La mise a cavalcioni su di se e baciandola le tocco il seno enorme con forza, cercando i capezzoli.
"No non posso... Carla... no!"
"Zitta che io sono qui per te" gli disse Tonio e affondava mani e lingua sempre di più.
Le tolse la maglia quasi forzandola, le scoprii i seni e la fece mettere sul tavolo della cucina distesa. Le sfilo con forza i pantaloni della tuta mentre lei ripeteva un no sempre più basso e silenzioso...
Si tolse anche lui maglia e pantalone...
la iniziò a baciare il seno, il ventre e poi le gambe all'interno e con un gioco di lingua si portò sulla figa bagnatissima...
Le leccò il clitoride mentre lei gemeva e ormai si era lasciata andare...
Dopo venti minuti di leccata di figa lei venne e non l'aveva mai provato...
"Cosa abbiamo fatto?" disse Claudia che si rendeva conto di aver tradito la sua migliore amica.
"Niente" rispose Tonio "abbiamo solo iniziato" e si mise a ridere.
Tirò fuori l'uccello e Claudia non riuscì a non notare quanto fosse gonfio e ritto su in piedi.
"no cosa vuoi fare..." "shhh" Tonio la zittì, la ribaciò e avvicinandosi col suo cazzo duro alla sua figa vincette subito le sue resistenze e la penetrò.
Claudia gemeva, Tonio la baciava tappandole la bocca. Era il suo modo di dominare il rapporto. Spingeva mentre lei non riuscì a vincere sulla sua astinenza...
Tonio entrò senza preservativo, quel che voleva sempre e Claudia non riuscì a controllarlo...
Ad un certo punto Tonio mentre stava per venire la faceva eccitare dicendole "ti gonfio questo seno che hai, lo vuoi?!" e Claudia non rispondeva mentre lui le dava colpi sempre più intensi e assestati facendola godere e ripetendole la domanda: "lo vuoi che ti ingrosso?" e claudia cedette: "si..." e Tonio "e se ti ingrosso che vuol dire che ti gonfio le tette, la pancia... eg!" e le dava colpi duri e forti e claudia "ah si! fallo"
E tonio "come lo devo fare? ti vengo dentro? eh?!" e claudia: "si vienimi dentro" aggiunse con paura "ma non lo fare ti prego..." e Tonio "no che non lo faccio... come stai col ciclo?" Claudia"no non te lo dico..." Tonio" come cazzo stai col ciclo?!!" e spingeva facendola godere... Claudia"mi sta venendo oggi... oh si..." Tonio capì che era il momento: "allora ti vengo dentro..." e iniziò a spingere sempre più forza "dimmi che lo vuoi dimmelo!" E claudia gli si arrese: "si vieni, vieni dentro..." Tonio si sentì venire e le disse "dimmi di metterti incinta! dillo" E claudia "si mettimi incinta, mettimi incinta"
Tonio le venne dentro mentre lei godeva dimenticandosi per pochi secondi dei sensi di colpa verso Carla.
Venendo Tonio continuò a baciarla e a stringerle il seno...
Finì e le rimase sopra mentre lei lo abbracciava con una lacrima che le scendeva...
Squillò il telefono di Tonio... era Carla. Lui rispose e si sentì la voce di carla: "cretino cosa fai a casa. lascia in pace Claudia" e rideva...
Claudia avrebbe voluto sprofondare.
Carla: "sto tornando a casa! sei uno scemo! Cosa fai li?"
Ora Carla tornava, gli piaceva ancora Tonio.
Claudia di alzo scioccata
aveva scopato ma tradito la fiducia della sua migliore amica
Come avrebbe gestito la cosa ora?...
Erano due belle ragazze.
Claudia era mora, capelli lisci lunghi fin sulla spalla, una quarta di seno regolare come Carla che invece era castana. Entrambe erano alte quasi un 1.70 o poco meno.
Il primo anno quando si conobbero erano entrambe fidanzate con i rispettivi ragazzi. le due erano fuori sede. Tempo due anni e per incompatibilità, litigi e distanze varie le due si lasciarono con i rispettivi ragazzi.
A quel punto, al terzo anno di sociologia, erano in regola con gli esami, voti medio alti e libere di viversi la propria vita.
Ad ottobre al ricominciare delle lezioni, il ragazzo di Carla si presentò di sorpresa sotto casa delle due e bussò al citofono. Tonio citofonò due volte e Claudia nel rispondere rimase sorpresa che l'ex della sua amica si fosse presentato così all'improvviso. Carla non c'era, era fuori al centro commerciale e ci sarebbe rimasta per un colloquio di lavoro fino al pomeriggio tardi. Lo disse a Tonio "Carla non c'è, mi dispiace...". Tonio "Ah... credevo di trovarla. Volevo farle una sorpresa". Tonio sperava di recuperare un rapporto vecchio di 4 anni interrotto appena un mese prima.
"Senti ma quando torna?..." chiese Tonio a Claudia.
"Se tutto va bene nel pomeriggio. Perché non la chiami e le dici che sei qui?"
Claudia voleva aiutarlo ma si teneva equilibrata e senza farsi coinvolgere. Le dispiaceva per Tonio, Era un bravo ragazzo, allegro e nei due anni precedenti lo aveva stimato per l'amore che aveva per Carla.
L'istinto di Claudia fu di farlo salire "Dai vieni su. Ci prendiamo un caffè".
"Ok se non disturbo..." le disse. "scherzi! dai ci facciamo 4 chiacchiere".
Mentre Tonio saliva, Claudia scrisse su WhatsApp a Carla: "Tonio è qui! Sta salendo... voleva farti una sorpresa. Non sa che ti sto scrivendo. Ti aggiorno".
Carla rispose quasi subito: "Cazzo! Ancora rompe. Ora che faccio? Torno? fallo andar via. Chiamami sul cell con lui davanti così gli dico di andarsene e ci vediamo un'altra volta"
Carla era decisa a chiudere. Tonio aveva rovinato tutto più volte con le sue continue scappatelle e corna che Carla veniva puntualmente a scoprire. Lo temeva nel senso che lo aveva amato ma ora voleva solo dimenticarlo.
"Ciao Claudia!" Tonio la abbracciò con affetto e il suo istinto porco fu di metterle una mano sul fondo della schiena strofinando come per una carezza. Claudia avvertì un brivido... Erano un pò che andava avanti a masturbazione e data la confidenza che aveva con Tonio e il fatto che fosse un bel ragazzo, rimase interdetta e affascinata dal fatto che ora fosse libero e li in quel momento. Questi pensieri li realizzo i giorni dopo quando ripensò a quel che era successo...
Tonio la guardò intensamente, mantenendo la mano per due secondi sul fondo schiena e facendole un finto pizzicotto sulla guancia... Claudia avvertì subito le intenzioni istintive e animali di Tonio...
"Vieni prendiamo un caffé" Claudia lo fece accomodare in cucina. Mentre parlavano e le spiegava di Carla e di dov'era, si accorse che Tonio la guardava con piacere, fissa, facendola parlare e sorridendole ora un pò, ora di più. Non sembrava fosse in pena per Claudia, probabilmente voleva solo tornare con lei per possesso e piacere. Claudia ora si ricordava di tutto quello che le raccontava Carla e di come l'avesse fatta soffrire ma anche di come riuscisse sempre a farla tornare con lui e farle fare sessualmente cose che non si sarebbe mai immaginata.
Claudia ora ci pensava e sentiva un'attrazione verso Tonio e se ne accorse quando vedendolo a suo agio e sorridente si sentì rilassata.
"Ho preso un pensiero per Carla" disse Tonio alzandosi e aprendo la sua borsa tirò fuori un pacco rettangolare non molto grande...
Tonio aveva la fissa per la biancheria intima e i sex toys, Claudia lo sapeva da Carla e la cosa gli aveva sempre provocato un misto di disgusto e attrazione.
Tonio mise il pacco sul tavolo della cucina. aveva un fiocco e disse a Claudia "aprilo!"
Claudia"ma sei scemo. E' per Carla!" non lo capiva
"scherzo in realtà è un pensierino per te, quello di Carla ce l'ho da parte"
Claudia era confusa "che gentile ma non dovevi"
Tonio "ieri era il tuo compleanno, lo ricordavo"
Claudia "ma grazie!" e fede per avvicinarsi e scambiarsi i due baci di rito sulla guancia.
Tonio ebbe l'intuito di forzare in quel momento, dolcemente...
Col primo bacio sulla guancia avvertì l'imbarazzo e il piacere di Claudia
Col secondo incrociando i suoi occhi capì che non aveva nulla da perdere.
Dopo il secondo le mise una mano sulla guancia, si avvicinò e le diede un bacio
Claudia fu presa in contropiede, si tirò indietro e quasi urlò "no! che fai sei matto" ma era chiaro che le fosse piaciuto.
Tonio la ribaciò mentre lei provò a non farlo ma cedette con la lingua...
Si avvinghiarono, lui la strinse dalle spalle e quasi subito vedendosi contraccambiato e gonfio sul pacco, gli prese le natiche e le strinse forti.
Claudia era in preda ad una paura e un piacere insieme.
Si sentiva in colpa ma ora sentiva anche il pacco di Tonio gonfiarsi e il piacere di farsi toccare dopo mesi da un uomo prese il sopravvento...
Tonio si sedette sulla sedia in cucina, la fece sedere sulle sue gambe mentre lei era rossa e confusa ma arrapata.
La mise a cavalcioni su di se e baciandola le tocco il seno enorme con forza, cercando i capezzoli.
"No non posso... Carla... no!"
"Zitta che io sono qui per te" gli disse Tonio e affondava mani e lingua sempre di più.
Le tolse la maglia quasi forzandola, le scoprii i seni e la fece mettere sul tavolo della cucina distesa. Le sfilo con forza i pantaloni della tuta mentre lei ripeteva un no sempre più basso e silenzioso...
Si tolse anche lui maglia e pantalone...
la iniziò a baciare il seno, il ventre e poi le gambe all'interno e con un gioco di lingua si portò sulla figa bagnatissima...
Le leccò il clitoride mentre lei gemeva e ormai si era lasciata andare...
Dopo venti minuti di leccata di figa lei venne e non l'aveva mai provato...
"Cosa abbiamo fatto?" disse Claudia che si rendeva conto di aver tradito la sua migliore amica.
"Niente" rispose Tonio "abbiamo solo iniziato" e si mise a ridere.
Tirò fuori l'uccello e Claudia non riuscì a non notare quanto fosse gonfio e ritto su in piedi.
"no cosa vuoi fare..." "shhh" Tonio la zittì, la ribaciò e avvicinandosi col suo cazzo duro alla sua figa vincette subito le sue resistenze e la penetrò.
Claudia gemeva, Tonio la baciava tappandole la bocca. Era il suo modo di dominare il rapporto. Spingeva mentre lei non riuscì a vincere sulla sua astinenza...
Tonio entrò senza preservativo, quel che voleva sempre e Claudia non riuscì a controllarlo...
Ad un certo punto Tonio mentre stava per venire la faceva eccitare dicendole "ti gonfio questo seno che hai, lo vuoi?!" e Claudia non rispondeva mentre lui le dava colpi sempre più intensi e assestati facendola godere e ripetendole la domanda: "lo vuoi che ti ingrosso?" e claudia cedette: "si..." e Tonio "e se ti ingrosso che vuol dire che ti gonfio le tette, la pancia... eg!" e le dava colpi duri e forti e claudia "ah si! fallo"
E tonio "come lo devo fare? ti vengo dentro? eh?!" e claudia: "si vienimi dentro" aggiunse con paura "ma non lo fare ti prego..." e Tonio "no che non lo faccio... come stai col ciclo?" Claudia"no non te lo dico..." Tonio" come cazzo stai col ciclo?!!" e spingeva facendola godere... Claudia"mi sta venendo oggi... oh si..." Tonio capì che era il momento: "allora ti vengo dentro..." e iniziò a spingere sempre più forza "dimmi che lo vuoi dimmelo!" E claudia gli si arrese: "si vieni, vieni dentro..." Tonio si sentì venire e le disse "dimmi di metterti incinta! dillo" E claudia "si mettimi incinta, mettimi incinta"
Tonio le venne dentro mentre lei godeva dimenticandosi per pochi secondi dei sensi di colpa verso Carla.
Venendo Tonio continuò a baciarla e a stringerle il seno...
Finì e le rimase sopra mentre lei lo abbracciava con una lacrima che le scendeva...
Squillò il telefono di Tonio... era Carla. Lui rispose e si sentì la voce di carla: "cretino cosa fai a casa. lascia in pace Claudia" e rideva...
Claudia avrebbe voluto sprofondare.
Carla: "sto tornando a casa! sei uno scemo! Cosa fai li?"
Ora Carla tornava, gli piaceva ancora Tonio.
Claudia di alzo scioccata
aveva scopato ma tradito la fiducia della sua migliore amica
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