Il pompino di Rosaria
di
stea72
genere
etero
Cari amici quella che sto per narrare è la storia tra una mia collaboratrice, R., fedele amica di 15 anni con la quale ho condiviso gioie e tristezze professionali, ed io il suo capo e amico.
R. ha 50 anni oggi, io 43.
L'altra sera, come succedeva da anni, restammo soli in ufficio, io alla mia scrivania, lei alla sua, lei scriveva io leggevo mail di lavoro.
Mi alzo per andare in bagno ed involontariamente entro in quello delle donne . La stanza da lavoro di R. era accesa e mai pensavo di poter trovare lei, in bagno, sbagliando ingresso, intenta a far pipi'. L'imbarazzo di entrambi nonostante ci conoscessimo da 15 anni fu notevole. Io chiusi subito la porta, lei si alzò di scatto e senza scaricare si fiondò fuori dal bagno. Indubbiamente capì che era stato un errore, mai in 15 anni un episodio del genere, mai una battuta fuori luogo, mai un accenno a discorsi spinti. Mai mai nulla.
Ero rosso in viso , lo era anche lei che, senza guardarmi in faccia disse: "mamma mia che figura, potevo chiudere la porta a chiave!!!" ed io : " anche io ho sbagliato bagno, perdonami davvero!!!" "Tranquillo , non ti preoccupare"-disse lei. Sorridemmo e finì lì! Tornando al posto di lavoro pensai a quella scena, causale, ma ripensando nel vederla seduta sul gabinetto, intenta a far pipì, la cosa mi eccitò ed un notevole rigonfiamento si manifestò nei miei pantaloni classici. Arrivarono le 7 di sera ed il mio pensiero era li, rivolto a lei, seduta nel bagno......Prima di andar via entrò nella mia stanza mi venne a salutare, mi alzai per salutarla anch'io come sempre ma lei notò la mia erezione e disse: " vedo che la cosa di prima ti ha eccitato...e lo sei ancora!!!" ed io risposi " Si R. mi ha turbato molto !" anche io sono rimasta turbata - disse lei e dicendolo sorrise..Io non so' nella nostra testa dopo 15 anni che cosa è potuto succedere, ma salutandoci le bocche si incontrarono e li non ci furono più freni inibitori. Le mani si avvinghiarono e ci trovammo senza accorgercene nudi sul divanetto nella mia stanza. Lei sopra di me con gli occhi chiusi che si lasciava scivolare il mio cazzo completamente dentro la fica. Io che le stringevo i capezzoli mentre le baciavo con la lingua tutto il viso. La sentivo gemere, ansimare, ma non si sentivano parole né mie né sue solo gemiti di piacere e voluttà. La presi per i fianchi la sollevai, la girai a pecorina e la penetrai con dolcezza nella fica, lei spingeva con il bacino all'indietro io invece in avanti, le feci entrare anche le palle dentro. Lei le sentì e spinse all'indietro più forte per facilitare l'ingresso nella sua passerotta completamente umida e grondante di umori. A pecorina lo scopai per 10 minuti sentivo solo i gemiti ed i colpi del mio ventre sul suo sedere. Penso ebbe un orgasmo bellissimo perché io improvvisamente senti un calore enorme sulla mia cappella e su tutto il cazzo che era dentro di lei. Si girò improvvisamente, mi fece sedere si inginocchiò ed iniziò a succhiarmi il cazzo, dalle palle a salire, scappellandolo più volte, lasciando scivolare la saliva sull'asta, girandolo, facendolo scomparire e riapparire tra le sue fauci vogliose di sperma caldo. Il su e giù era intervallato da massaggi alle palle, baci sul ventre, spagnole, il tutto senza mai staccare la bocca dall'uccello. Aumentava il ritmo del pompino e senza usare le mani utilizzava la sua bocca come se fosse una fica ma era lei che scopava me con la bocca non io la sua bocca.Un pompino meraviglioso. Mi fece sedere sul bordo del divano, il mio culo usciva di fuori e mentre mi menava il cazzo con le mani mi leccava le palle ed il buchetto, che eccitandosi si schiuse dolcemente. Mi infilò un dito nel culo....e io dopo pochi secondi tra il su e giù della bocca ed il su e giù del dito le inondai la bocca di sborra calda che lei accolse tra le labbra, bevendola e lasciando scivolare parte di essa sul suo seno prosperoso! Ci accasciammo sul divanetto ci guardammo in faccia sorridemmo ed il giorno dopo tornammo quelli di sempre! Grazie R mi hai regalato un' emozione meravigliosa che non potevo non condividere con i miei amici di erotici racconti. Chissà che non ci sia anche tu tra questi!
R. ha 50 anni oggi, io 43.
L'altra sera, come succedeva da anni, restammo soli in ufficio, io alla mia scrivania, lei alla sua, lei scriveva io leggevo mail di lavoro.
Mi alzo per andare in bagno ed involontariamente entro in quello delle donne . La stanza da lavoro di R. era accesa e mai pensavo di poter trovare lei, in bagno, sbagliando ingresso, intenta a far pipi'. L'imbarazzo di entrambi nonostante ci conoscessimo da 15 anni fu notevole. Io chiusi subito la porta, lei si alzò di scatto e senza scaricare si fiondò fuori dal bagno. Indubbiamente capì che era stato un errore, mai in 15 anni un episodio del genere, mai una battuta fuori luogo, mai un accenno a discorsi spinti. Mai mai nulla.
Ero rosso in viso , lo era anche lei che, senza guardarmi in faccia disse: "mamma mia che figura, potevo chiudere la porta a chiave!!!" ed io : " anche io ho sbagliato bagno, perdonami davvero!!!" "Tranquillo , non ti preoccupare"-disse lei. Sorridemmo e finì lì! Tornando al posto di lavoro pensai a quella scena, causale, ma ripensando nel vederla seduta sul gabinetto, intenta a far pipì, la cosa mi eccitò ed un notevole rigonfiamento si manifestò nei miei pantaloni classici. Arrivarono le 7 di sera ed il mio pensiero era li, rivolto a lei, seduta nel bagno......Prima di andar via entrò nella mia stanza mi venne a salutare, mi alzai per salutarla anch'io come sempre ma lei notò la mia erezione e disse: " vedo che la cosa di prima ti ha eccitato...e lo sei ancora!!!" ed io risposi " Si R. mi ha turbato molto !" anche io sono rimasta turbata - disse lei e dicendolo sorrise..Io non so' nella nostra testa dopo 15 anni che cosa è potuto succedere, ma salutandoci le bocche si incontrarono e li non ci furono più freni inibitori. Le mani si avvinghiarono e ci trovammo senza accorgercene nudi sul divanetto nella mia stanza. Lei sopra di me con gli occhi chiusi che si lasciava scivolare il mio cazzo completamente dentro la fica. Io che le stringevo i capezzoli mentre le baciavo con la lingua tutto il viso. La sentivo gemere, ansimare, ma non si sentivano parole né mie né sue solo gemiti di piacere e voluttà. La presi per i fianchi la sollevai, la girai a pecorina e la penetrai con dolcezza nella fica, lei spingeva con il bacino all'indietro io invece in avanti, le feci entrare anche le palle dentro. Lei le sentì e spinse all'indietro più forte per facilitare l'ingresso nella sua passerotta completamente umida e grondante di umori. A pecorina lo scopai per 10 minuti sentivo solo i gemiti ed i colpi del mio ventre sul suo sedere. Penso ebbe un orgasmo bellissimo perché io improvvisamente senti un calore enorme sulla mia cappella e su tutto il cazzo che era dentro di lei. Si girò improvvisamente, mi fece sedere si inginocchiò ed iniziò a succhiarmi il cazzo, dalle palle a salire, scappellandolo più volte, lasciando scivolare la saliva sull'asta, girandolo, facendolo scomparire e riapparire tra le sue fauci vogliose di sperma caldo. Il su e giù era intervallato da massaggi alle palle, baci sul ventre, spagnole, il tutto senza mai staccare la bocca dall'uccello. Aumentava il ritmo del pompino e senza usare le mani utilizzava la sua bocca come se fosse una fica ma era lei che scopava me con la bocca non io la sua bocca.Un pompino meraviglioso. Mi fece sedere sul bordo del divano, il mio culo usciva di fuori e mentre mi menava il cazzo con le mani mi leccava le palle ed il buchetto, che eccitandosi si schiuse dolcemente. Mi infilò un dito nel culo....e io dopo pochi secondi tra il su e giù della bocca ed il su e giù del dito le inondai la bocca di sborra calda che lei accolse tra le labbra, bevendola e lasciando scivolare parte di essa sul suo seno prosperoso! Ci accasciammo sul divanetto ci guardammo in faccia sorridemmo ed il giorno dopo tornammo quelli di sempre! Grazie R mi hai regalato un' emozione meravigliosa che non potevo non condividere con i miei amici di erotici racconti. Chissà che non ci sia anche tu tra questi!
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