Mamma dorme io sborro
di
stea72
genere
incesti
Ciao Ragazzi, sono Paolo ho 38 anni e mamma 61. Si chiama Alessandra, medico, bella donna, bionda non naturale, 1,66 60 kg, niente di rifatto, cosce ancora piacenti , anche se con qualche venuzza che inizia a manifestarsi, fisico asciutto, 3 di seno e capezzoli ancora grandi e scuri.
Io separato da due mesi senza figli, 1,80 peso 90 kg, giornalista pubblicista e consulente aziendale.
L’altra sera rientrai a casa dai miei, molto tardi, dal giornale, da quando sono separato mi sono buttato nel lavoro e non tornando più a casa mia faccio sempre tardi e la casa dei miei, come da ragazzo, non ha orari per me.
Torno a casa erano circa le 2, 30, mia madre dormiva in camera sua e mio padre era a Torino per lavoro. Passo davanti la stanza di mamma e come sempre mi indirizzo in cucina , apro il forno sperando ci sia qualcosa di conservato, trovo una pizza ottima fatta in casa, ed un post con su scritto, Paolo, finiscila tu, papà non torna è tutta tua, Baci mamma.
Senza pensarci la prendo , mi apro una coca e vado in camera mia, accendo il pc e comincio a scrivere una relazione di lavoro. Accendo la musica a basso volume , Vasco, e inizio a scrivere….Dopo circa 15 minuti, sento bussare, apro la porta ed era mamma : Paolo, capisco tutto ma almeno la musica abbassa il volume….Mamma si presenta con una camicia da notte trasparente con le mutandine ma senza reggiseno i capezzoli turgidi grandi e marrone scuro….Io fissandoli abbozzo un “ scusa mamma, non volevo svegliarti…Lei si accorge dello sguardo fisso sui seni e mi dice…non solo la musica… mi guardi anche i seni….e poi sorridendo aggiunge : scusami tu, ieri sera quando l’ho messa non mi ero accorta fosse trasparente …perdonami. Io dissi: nulla mamma scusami e grazie della pizza, la stavo mangiando è buonissima! Mamma si avvicina, si siede sul letto e mi chiede: Paolo come va??? Sono oramai 20 giorni che sei tornato da noi…..Con Elena ti senti ti vedi??? Dammi novità…..Io ancora con lo sguardo fisso sui capezzoli abbozzo solo un: va di schifo Ma’!!!!! Lei si alza dal letto, mi si china sulla testa, mi da un bacio in fronte e nel mentre la vestaglia si abbassa ed ammiro i seni……..meravigliosi. Mi dice buonanotte amore e se ne va.
La cosa mi turba moltissimo , lascio stare la relazione e mi fiondo su youporn cercando un filmino di incesti credibile tra la miriade di stronzate che si vedono su internet e ne trovo uno non male, sembra fatto amatorialmente con una telecamera fissa a infrarossi ed una ragazzo di 20 anni che si scopa la madre 50 enne…..mi piace , sarà un mese che non sborro inizio a vedere il film sul pc….quando a cazzo duro penso: mamma dorme , ho il cell , vado su internet e metto sul cell il video che stavo vedendo sul pc. Mi indirizzo a cazzo duro verso la stanza di mamma e dopo essere entrato mi metto in ginocchio e guardando il filmino e le tette di mamma inizio a segarmi l’uccello gonfio nei sui 16 cm di lunghezza. Sono arrapatissimo, spengo il filmino sul cellulare e con la mano scosto la vestaglia di mamma che mostra il seno sinistro in bella evidenza, lo sfioro con la sinistra e mi sego con la destra. Mamma nel sonno si gira a pancia in su e così li vedo entrambi…..duri gonfi….grandi e marroni, mi continuo a segare sfiornadoli da sopra la vestina e sborro copiosamente sulla vestaglia all’altezza del ventre di mamma……..un fiotto cremoso, pieno pieno che si va a posare , come dicevo, all’altezza dell’inguine. In silenzio mi allontano sperando di non aver fatto troppo rumore. Dopo circa un’ora sento mamma che si alza, va in bagno ……io spengo la luce nella stanza, l’unica lucina accesa è quella della notte in basso nella presa….sento mamma uscire dal bagno entrare in camera mia e a bassa voce dire, : non è possibile, mi hai sborrato sulla vestaglia, Paolino mio, come ti sei ridotto……ti masturbi su mamma, amore mio come devo fare……e mi accarezza la testa…io faccio finta di dormire e sento tutto……mi scopre del lenzuolo, io ero ancora senza mutande e vedo di sottocchio che mi osserva l’uccello ora moscio , sempre a bassa voce dice…Paolo mi dispiace, Elena era una persona di cui mi fidavo, una brava ragazza, guarda come ti ha ridotto….a masturbarti su mamma…..Il cazzo, sentite quelle parole, ritornò semiduro e vidi mamma alzarsi la sottoveste e da sopra le mutandine sditalinarsi la fica…….io mi sfioravo l’uccello facendo finta di dormire e mentre mamma si sditalinava avvicinò la bocca al cazzo iniziando solo ad annusare mentre si spaccava la fica con la mano sinistra………Credo davvero pensava che io dormissi, lo prese tra le fauci e lo succhiò piano piano…..la sentii gemere e venire mentre mi leccava il cazzo. Mi ricoprì con il lenzuolo e se andò…..io continuai con le mani quello che mamma iniziò con la bocca e venni a fiotti più di prima….La mattina a colazione mi disse: Paolo stasera cucino la pasta al forno , papà torna venerdì…è tutta tua mangiala pure . Da quella sera iniziammo a toccarci, sempre ognuno se stesso, però questa volta senza più fare finta di dormire…….Forse mamma ha i suoi sensi di colpa perché Elena era ed è la figlia della sua più cara amica. Ora a me nulla frega più di quella stronza e spero mamma continui ad avere il suo senso di colpa……
Io separato da due mesi senza figli, 1,80 peso 90 kg, giornalista pubblicista e consulente aziendale.
L’altra sera rientrai a casa dai miei, molto tardi, dal giornale, da quando sono separato mi sono buttato nel lavoro e non tornando più a casa mia faccio sempre tardi e la casa dei miei, come da ragazzo, non ha orari per me.
Torno a casa erano circa le 2, 30, mia madre dormiva in camera sua e mio padre era a Torino per lavoro. Passo davanti la stanza di mamma e come sempre mi indirizzo in cucina , apro il forno sperando ci sia qualcosa di conservato, trovo una pizza ottima fatta in casa, ed un post con su scritto, Paolo, finiscila tu, papà non torna è tutta tua, Baci mamma.
Senza pensarci la prendo , mi apro una coca e vado in camera mia, accendo il pc e comincio a scrivere una relazione di lavoro. Accendo la musica a basso volume , Vasco, e inizio a scrivere….Dopo circa 15 minuti, sento bussare, apro la porta ed era mamma : Paolo, capisco tutto ma almeno la musica abbassa il volume….Mamma si presenta con una camicia da notte trasparente con le mutandine ma senza reggiseno i capezzoli turgidi grandi e marrone scuro….Io fissandoli abbozzo un “ scusa mamma, non volevo svegliarti…Lei si accorge dello sguardo fisso sui seni e mi dice…non solo la musica… mi guardi anche i seni….e poi sorridendo aggiunge : scusami tu, ieri sera quando l’ho messa non mi ero accorta fosse trasparente …perdonami. Io dissi: nulla mamma scusami e grazie della pizza, la stavo mangiando è buonissima! Mamma si avvicina, si siede sul letto e mi chiede: Paolo come va??? Sono oramai 20 giorni che sei tornato da noi…..Con Elena ti senti ti vedi??? Dammi novità…..Io ancora con lo sguardo fisso sui capezzoli abbozzo solo un: va di schifo Ma’!!!!! Lei si alza dal letto, mi si china sulla testa, mi da un bacio in fronte e nel mentre la vestaglia si abbassa ed ammiro i seni……..meravigliosi. Mi dice buonanotte amore e se ne va.
La cosa mi turba moltissimo , lascio stare la relazione e mi fiondo su youporn cercando un filmino di incesti credibile tra la miriade di stronzate che si vedono su internet e ne trovo uno non male, sembra fatto amatorialmente con una telecamera fissa a infrarossi ed una ragazzo di 20 anni che si scopa la madre 50 enne…..mi piace , sarà un mese che non sborro inizio a vedere il film sul pc….quando a cazzo duro penso: mamma dorme , ho il cell , vado su internet e metto sul cell il video che stavo vedendo sul pc. Mi indirizzo a cazzo duro verso la stanza di mamma e dopo essere entrato mi metto in ginocchio e guardando il filmino e le tette di mamma inizio a segarmi l’uccello gonfio nei sui 16 cm di lunghezza. Sono arrapatissimo, spengo il filmino sul cellulare e con la mano scosto la vestaglia di mamma che mostra il seno sinistro in bella evidenza, lo sfioro con la sinistra e mi sego con la destra. Mamma nel sonno si gira a pancia in su e così li vedo entrambi…..duri gonfi….grandi e marroni, mi continuo a segare sfiornadoli da sopra la vestina e sborro copiosamente sulla vestaglia all’altezza del ventre di mamma……..un fiotto cremoso, pieno pieno che si va a posare , come dicevo, all’altezza dell’inguine. In silenzio mi allontano sperando di non aver fatto troppo rumore. Dopo circa un’ora sento mamma che si alza, va in bagno ……io spengo la luce nella stanza, l’unica lucina accesa è quella della notte in basso nella presa….sento mamma uscire dal bagno entrare in camera mia e a bassa voce dire, : non è possibile, mi hai sborrato sulla vestaglia, Paolino mio, come ti sei ridotto……ti masturbi su mamma, amore mio come devo fare……e mi accarezza la testa…io faccio finta di dormire e sento tutto……mi scopre del lenzuolo, io ero ancora senza mutande e vedo di sottocchio che mi osserva l’uccello ora moscio , sempre a bassa voce dice…Paolo mi dispiace, Elena era una persona di cui mi fidavo, una brava ragazza, guarda come ti ha ridotto….a masturbarti su mamma…..Il cazzo, sentite quelle parole, ritornò semiduro e vidi mamma alzarsi la sottoveste e da sopra le mutandine sditalinarsi la fica…….io mi sfioravo l’uccello facendo finta di dormire e mentre mamma si sditalinava avvicinò la bocca al cazzo iniziando solo ad annusare mentre si spaccava la fica con la mano sinistra………Credo davvero pensava che io dormissi, lo prese tra le fauci e lo succhiò piano piano…..la sentii gemere e venire mentre mi leccava il cazzo. Mi ricoprì con il lenzuolo e se andò…..io continuai con le mani quello che mamma iniziò con la bocca e venni a fiotti più di prima….La mattina a colazione mi disse: Paolo stasera cucino la pasta al forno , papà torna venerdì…è tutta tua mangiala pure . Da quella sera iniziammo a toccarci, sempre ognuno se stesso, però questa volta senza più fare finta di dormire…….Forse mamma ha i suoi sensi di colpa perché Elena era ed è la figlia della sua più cara amica. Ora a me nulla frega più di quella stronza e spero mamma continui ad avere il suo senso di colpa……
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