La fidanzata del mio migliore amico parte 1

di
genere
sentimentali

Mi chiamo Axel e ho 23 anni. Sono alto 1.80, i miei capelli sono castano scuro e... beh...ecco...non sono proprio l'uomo piu muscoloso del mondo. In compenso credo di avere un bel viso, cosi dicevano le mie ex. Nella mia vita sono sempre stato molto introverso e forse questo è il motivo per il quale le mie relazioni non durano molto. Non riesco ad aprirmi con la gente. Lavoro come enterior designer e questo occupa molto del mio tempo. Il mio migliore amico si chiama Stefano e ci conosciamo dai tempi delle elementari. Lui è sempre stato quello forte, quello Figo, quello che riesce a farsi piu ragazze (molte delle quali piacevano a me). Avete capito no? Io sono lo sfigato. Tralasciando questo, quasi un anni fa ero appena ritornato dal lavoro quando Stefano mi chiamò:
«Ciao Axel, come va?»
«Bene... Senti sono stanco, puoi chiamare domani?»
«No, sta sera esci con noi, devo presentarti una persona importante. Ci vediamo all'Iride punto alle 9.00. A dopo.»
E chiude.
Alle nove sono li che lo aspetto. In effetti sono curioso di sapere di che si tratta. Stefano arriva in macchina e parcheggia davanti a me.
Scende, e contemporaneamente dall'altro sportello scende lei.
La ragazza piu bella che abbia mai visto in tutta la mia vita.
«Axel, ti presento Francesca, la mia ragazza.» Disse Stefano tutto orgoglioso. Mi sentii crollare il mondo addosso, era troppo nella per essere sua. Ci sedemmo all'interno del pub. Stefano si alzo per prendere da bere e restammo soli. Non potevo smettere di guardarla. Il suo viso cosi dolce era incorniciato da una lunga chioma di capelli castani. I suoi occhi dolci e marroni come il cioccolato mi osservavano con curiosita.
«ciao» mi disse ad un tratto.
«tu devi essere Axel giusto?»
«hemm... Si sono io»
«bene, allora piacere»
Il suo viso si apri in un sorriso mozzafiato... Se solo si potessero descrivere le sue labbra...
«piacere mio» risposi stordito dalla sua bellezza. Mi allungò la mano e io la strinsi. La sua pelle era liscia e morbida, calda.
Dopo questo primo incontro non la vidi piu per un po, circa un mese. La sognavo nuda fare la doccia con me mentre le accarezzavo il seno e scendendo fui per i suoi fianchi la sentivo genere ad sogni mio tocco... Ero geloso di Stefano, ma che potevo farci? Lei era la sua ragazza e lui il mio migliore amico. Dovevo smetterla...
Un mese dopo, di mattina, suonò il campanello, vado ad aprire.
Era lei, Francesca.
Mi saluto con un bacio sulla guancia e disse: «posso entrare?»...

Continua.
scritto il
2015-05-10
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