Il Medico

di
genere
bisex

Sono Roberto un 43enne, alto un metro e ottanta per 75 kg di peso, corporatura normale, leggermente brizzolato, giovani e solare, felicemente sposato, con fantasie bisex.
Una volta all’anno faccio un check-up medico.
L’ultima volta quando mi sono presentato per la visita medica non c’era il solito medico che conosco bene, ma un suo sostituto.
Un 35enne di bella presenza moro con un bel sorriso simpatico, che mi ha subito messo a mio agio.
La visita si svolge normalmente e parliamo anche del più e del meno dei nostri hobby ecc.
Alla fine della visita, saputo che mi occupo di informatica, mi chiede se mi fosse possibile un giorno passare per il suo studio privato a verificare il computer che presentava un errore.
Gli dico che non ci sono problemi e che il martedì seguente ero sicuramente libero al pomeriggio.
Concordiamo l’appuntamento per le 14.00 presso lo studio a Udine.
Arrivo puntuale all’indirizzo. Non faccio in tempo a suonare che mi apre la porta.
E’ vestito con camicia e pantaloni verdi tipo sala operatoria e un camice bianco sopra.
Mi fa accomodare, passando dalla sala d’aspetto all’ambulatorio fino ad arrivare al suo studio.
Mi dice di accomodarmi pure sulla sua poltrona per verificare il problema sul PC.
Mi dice che non riesce a scansionare i documenti con lo scanner.
Avvio il PC , sul desktop compare una bella foto di una scopata gay, ma per il resto sembra tutto a posto. Verifico che lo scanner sia acceso, ma il PC non lo vede, quindi gli dico se può provare a staccare i riattaccare il cavo di collegamento Usb dal PC, visto che il PC si trova sotto la scrivania ed è più facilmente raggiungibile dal davanti.
“Certamente” mi risponde e si abbassa davanti alla scrivania.
Vedo subito che appena ha mosso un cavo tutto si è risolto.
Contemporaneamente sento un sua mano accarezzarmi una gamba risalendo dal polpaccio, al ginocchio…..
Faccio finta di niente voglio vedere cosa vuole fare.
Mi sta accarezzando anche l’altra gamba ed è arrivato all’inguine.
Il mio cazzo reagisce e si sta intostando per bene.
Non dico ancora niente.
Mi mette le mani sulla patta a saggiare la consistenza. Apre la cerniera e fa uscire il mio cazzo cominciando a massaggiarlo.
Io lentamente mi sposto indietro con la sedia e lui mi segue senza mollare la presa, anzi cominciando a baciarlo prima e infilandoselo in gola poi.
Mi lecca le palle, me le succhia e se le prende in bocca, prima una e poi l’altra. Poi comincia a salire con le labbra appoggiate lungo l’asta fino a farla sparire in bocca.
Mi succhia il cazzo in un modo fantastico.
Lo fermo e gli chiedo:
“Non è il caso di mettersi più comodi?”
Detto fatto, sia alza e si toglie il camice subito seguito dalla camicia poi fa scivolare i pantaloni fino a terra, rilevando che era senza mutande e un bel cazzo di 20x 4-5 circa.
Mi alzo anch’io e faccio per iniziare a spogliarmi, ma mi ferma e mi dice che se ne occupa lui.
Mi toglie la giacca e la camicia, mi slaccia i pantaloni e li fa scivolare fino a terra poi prende i boxer e me li sfila scivolando anche lui fino a terra arrivando ad imboccarsi nuovamente il mio cazzo.
Mi spompina per altri cinque minuti. Poi si alza e prendendomi per mano mi accompagna in una stanza adiacente. Un altro ambulatorio, con un lettino per le visite ginecologiche.
Mi fa sdraiare e mi solleva le gambe appoggiandole ai supporti.
Riprende a succhiarmi il cazzo andando anche a lavorare il mio culo. Sento la sua lingua che mi lacca a lungo e in profondità. Si muove dal culo al cazzo passando per le palle, la sua lingua è instancabile.
Ad un certo punto si ferma, si avvicina ad un armadietto e prende una crema che si spalma sul culo, poi prende da un cassetto un fallo delle dimensioni del suo cazzo e se lo pianta in culo. Lo muovo su e giù per un po’, poi lo toglie, si alza sale sopra il lettino e si posiziona sopra il mio cazzo. Lo appoggia al suo buco e con un solo colpo se lo infila tutto dentro.
Aspetta un po’ prima di cominciare a muoversi. Comincia roteando il culo sul mio cazzo poi comincia a muoverlo su e giu.
Se lo sfila un po’ prima di rinfilarlo.
Comincia un andirivieni sempre più veloce. Ora il cazzo scorre molto bene nel suo buco.
Lo toglie completamente prima di infilarlo nuovamente fino in fondo con violenza.
Sento la punta del cazzo urtare le sue pareti intestinali.
Non riesco a capire se sono io che lo sto scopando o il contrario.
Probabilmente il contrario.
All’ennesimo affondo comincia a eruttare un fiume di sborra che si sparge sul mio torace.
Non termina nemmeno di sborrare che già si toglie dal cazzo e scendendo dal lettino se lo prende tutto in bocca.
Mi spompina velocemente facendomi raggiungere l’orgasmo e bevendosi tutta la sborra.
Poi non contento mi ripulisce per bene anche di tutta la sua sborra sparsa sul mio torace.
Ci rilassiamo, parliamo un po’ e ci ripromettiamo di incontrarci ancora.
Ci rivestiamo e ci salutiamo.

scritto il
2021-07-29
6 K
visite
1
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Eleonora

racconto sucessivo

La prima volta di Stefano
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.