Una nuova conoscenza 2
di
Roby1966x
genere
bisex
….. continua…..
Sono passati alcuni mesi durante i quali io e Francesca ci siamo “divertiti” allargando i nostri interessi/orizzonti.
Un lunedì pomeriggio di giugno decidiamo di andare al mare. Al lido di Staranzano, un luogo, adesso, poco frequentato perché non attrezzato. Lasciamo l’auto sulla stradina sterrata e superiamo l’argine. Non ci sono più di tre persone con l’asciugamano. Ci andiamo a mettere al lato verso l’area naturale.
Stendiamo gli asciugamani e ci spogliamo. Io con dei boxer da bagno e Francesca con un bikini nero con i laccetti laterali…uno spettacolo.
Rimaniamo seduti per un circa un quarto d’ora poi decidiamo di entrare in acqua. Avanziamo nell’acqua che in quella zona è bassa, tenendoci sempre verso il lato dell’area naturale, quando arriviamo all’altezza del palo di segnalazione piantato per indicare la zona naturalistica, ci fermiamo, L’acqua qui raggiunge il nostro ombelico.
Quindi ci inginocchiamo per avere l’acqua che ci copre.
Ci abbracciamo e cominciamo a limonare. Le sue tette sono fuori dal reggiseno e alzandola un po' im modo che escano dall’acqua le succhio i capezzoli già belli duri. Lei lavora con il mio cazzo che è duro come il marmo.
Con una mano sulle sue chiappe e l’altra che le fruga la figa continuo il lingua in bocca che ci manda su di giri.
Slego velocemente il suo slip e per non perderlo lo lego attorno ad un suo braccio.
La prendo per le chiappe e la porto sul mio cazzo che in un attimo le entra tutto. La sua figa calda è il nido ideale per il mio uccello. Con le sue gambe avvolte attorno la mia schiena e le mie mano sul suo culo inizia un lento saliscendi. E’ un piacere scopare nell’acqua. Comincia a usare i suoi muscoli vaginali per strizzarli il cazzo e io le infilo un dito in culo. Questo procura un brivido di piacere a Francesca che si trasmette fino alla figa. Appena si calma un po' le infilo anche il dito dell’altra mano. Comincia a mugolare sempre più forte. Tiro le due dita allargandole il culo.
“Porco…”mi dice aumentando il ritmo della scopata.
Poi di colpo si ferma.
“C’è qualcuno che ci guarda” mi dice.
“Chi?”
“Un ragazzo, dietro di te”
Mi volto leggermente, giusto per vederlo. Un giovanotto di circa 20 anni è a circa 20 metri da noi che ci osserva.
“fagli cenno di avvicinarsi” dico a Francesca.
Lei con la mano gli indica di venire più vicino.
Il ragazzo non capisce e si guarda in giro, come per vedere se si stava rivolgendo a qualcun altro.
Francesca gli ripete l’invito e allora comincia ad avvicinarsi.
E’ quasi vicino a noi quando Francesca si toglie dal cazzo alzandosi e quindi scoprendo le sue tette. Mi fa girare per mettermi dietro di lei che si riabbassa infilandosi nuovamente il cazzo in figa.
“Come ti chiami?” chiede Francesca al ragazzo.
“Luca”
“Quanti hanno hai?”
“Diciannove”
“Ti piace quello che vedi?”
“Certo che si” risponde il ragazzo.
Francesca lo fa avvicinare ancora e io gli dico “Toccagli le tette”
Lui con un po' di timore allunga le mani e accarezza le tette di Francesca che al contempo allunga la sua mano ad agguantare il cazzo del ragazzo da sopra il costume saggiandone la consistenza.
“Bel cazzo” dice Francesca che in un attimo infila la mano nel costume e gli estrae il cazzo.
Così mentre io la scopo, il ragazzo le massaggia le tette e lei gli sega il cazzo.
“perché non le succhi i capezzoli” gli propongo
Nel contempo mi alzo un po' facendo uscire dall’acqua le tette di Francesca.
Il ragazzo si china sulle sue tette per succhiare i capezzoli, ma facendo questo allontana il cazzo dalla mano di Francesca. Che si lamenta.
Mi guardo in giro per vedere se siamo soli e avutane la conferma suggerisco a Francesca di mettersi in posizione del morto così mentre Luca le succhia i capezzoli può segarlo e io nel contempo posso leccarle la figa.
Per cinque minuti stiamo così.
Poi Francesca si tira su e adesso siamo in piedi tutti vicini.
Lei tiene in mano sia il mio cazzo che quello di Luca segandoci.
“Hai sentito che bel cazzo che ha Luca? Mi dice Francesca invitandomi a prenderglielo in mano.
Luca non dice nulla quindi allungo la mano e glielo prendo cominciando a segarlo.
Nel frattempo Francesca gli ha fatto scendere il costume fino alle caviglie e gli accarezza il culo.
Luca in estasi sta per venire, ma io smetto di segarlo e gli afferro le palle strizzandole fino a provocargli un dolore che ferma il suo godimento.
Quando riprendo a segarlo, Francesca gli infila un dito in culo facendolo sussultare. Ma è troppo eccitato per lamentarsi o toglierlo.
Quel dito presto si fa affiancare da un altro per allargare sempre meglio quel buchetto.
Nel giro di dieci minuti Luca si ritrova con tre dita in culo che lo stanno scopando e la mia mano che lo sta segando prossimo all’orgasmo. Con due colpi bruschi e profondi lo faccio venire. Fatica a non urlare il suo godimento, non so se provocato dalla sega o dall’inculata.
Mi sposto dietro Francesca e la scopo con forza sempre con le sue dita nel culo di Luca.
Dopo pochi minuti vengo nella sua figa in contemporanea anche lei raggiunge l’orgasmo e Luca sborra per la seconda volta e senza toccarsi.
Rimaniamo ancora in acqua per ricomporci prima di uscire.
Francesca chiede a Luca se vuole ripetere l’esperienza e migliorarla e questi risponde naturalmente di sì. Quindi si scambiano i numeri dei cellulari.
Nei giorni seguenti so che Francesca e Luca si sono sentiti.
“Venerdì sera verrà Luca” mi dice Francesca
“Ti piace Luca?” le dico
“Certo. E’ giovane, carino con pochissimo pelo e soprattutto è come un foglio bianco tutto da usare”.
“E tu lo vuoi usare…”
“Si e molto… e poi piacerà anche a te…”
Venerdì è arrivato e il pomeriggio Francesca lo passa a preparare tutto e a prepararsi.
Ho avuto ordine di prepararmi bene anch’io.
Verso le 19,00 Francesca scende.
Sopra un paio di decolté tacco 12, calze a rete autoreggenti nere, guepiere sempre nera, il tutto coperto (si fa per dire) da una camicetta bianca abbondantemente sbottonata e una gonna inguinale. Niente mutandine.
Io vesto pantaloni e camicia senza intimo.
“Cosi lo fai morire appena ti vede”
Mi sorride mentre sentiamo suonare il campanello.
Va ad aprire alla porta. Vedo Luca imbambolato davanti a Francesca che lo fa entrare spingendo verso il salotto.
Mentre entra noto che la vista di Francesca vestita così ha prodotto i suoi effetti. Infatti il pacco è bello gonfio.
Non fa in tempo ad entrare in salotto che Francesca lo fa spogliare. Basta poco per togliersi la maglietta e i pantaloni. Sotto niente.
Noto che, come già mi aveva detto Francesca, si è depilato completamente, anche se anche prima non aveva un granché di pelo a parte quello pubico.
Appena nudo lo fa mettere in ginocchio e gli infila la testa in mezzo alle sue cosce per farsi leccare la figa.
“Leccala bene, porco!” ordina Francesca, senza tanti complimenti.
Intanto si toglie la camicetta e la butta verso di me. Scostando un attivo toglie anche la gonna.
Ancora un po'. Poi lo fa alzare e si abbassa lei.
Francesca prende in mano il suo cazzo e guardando verso di me appoggia le labbra e lo risale leccando fino alla cappella, esitando un attimo prima di avvilupparla con le labbra umide.
Rimane così qualche secondo, poi lo ingoia piano piano, centimetro dopo centimetro.
E’ uno spettacolo così arrapante che mi devo spogliare per prendere in mano il mio cazzo duro come il marmo.
Intanto Francesca da esperta pompinara qual è riesce ad ingoiare per intero il cazzo del giovane Luca. Con le lacrime agli occhi e le guance sformate dal palo di carne che le sfonda la gola, pompa su e giù spinta a forza dalle mie mani sulla sua nuca.
“Ciuccia, troia!!” le dico, mentre Luca è con gli occhi di fuori e la faccia stravolta.
Francesca sente che sta per venire e si ferma girandosi verso di me a prender in bocca il mio cazzo.
Mi godo un po' la sua bocca. Poi le faccio cenno di occuparsi del giovane.
Lei fa stendere Luca sul divano si piazza sopra di lui dando vita ad un 69.
Francesca si mise il cazzo di Luca in bocca che non aveva comunque perso consistenza. Mentre glielo succhiava lui si occupava della sua figa, dalla quale sgorgavano dolci nettari, che non esita ad ingurgitare avidamente. Dopo alcuni minuti mi sono avvicinato cominciando a giocare con il culo di Francesca. Mi piazzo a cavallo dei due e in un momento le infilo il cazzo in figa. Con il cazzo che la penetra in fica e la lingua di Luca che la lecca Francesca mugola sempre più forte e pompando sempre con maggior foga il cazzo che ha tra le labbra.
“Metti la lingua tra la figa e il cazzo…” gli dice Francesca e riprende a pomparlo mentre gioca con il suo culetto. Luca intanto lecca la figa e il mio cazzo quando esce, anzi lo tira fuori dalla figa per leccarlo e poi rimetterlo dentro. È una cosa fantastica e Luca è ormai al limite, non resiste più.
E riempie la bocca di Francesca di sborra bella calda, vengo anche io e godo fuori dalla figa facendo colare la sborra in bocca a Luca che beve tutto e poi prende il mio cazzo in bocca leccandolo per ripulirlo per bene.
Ripulisce per bene anche la figa di Francesca.
Dopo poco Francesca si alza e va verso il mobile a prendere alcuni dildi di varie dimensioni.
Ho già capito che si vuole divertire con il culo di Luca. Allora lo faccio mettere seduto sul bordo del divano e gli faccio alzare la gambe che afferro io da dietro il divano dove mi sono posizionato.
In questa posizione Luca è completamente esposto e senza difese.
Francesca arriva e infila in bocca di Luca un dildo di normali dimensioni color carne. Dopo averglielo fatto leccare per bene gli sparge un po' di lubrificante sul buco del culo e vi appoggia il dildo. Spingendo gli fa entrare la punta.
“Mmmhh” Luca si lamenta.
Lei continua a spingere facendone entrare metà circa. Poi lo tira fuori quasi del tutto.
“NO! Rimettimelo dentro!” grida Luca.
Glielo spinge tutto nel culo in un solo colpo.
“Mmmhh! Sii!”
Comincia a muoverlo dentro e fuori, prima lentamente poi sempre più velocemente.
Luca è eccitato e continua a mugolare di piacere.
Dopo dieci minuti Francesca prende un altro dildo un po' più grande e velocemente toglie quello che sta nel culo per spingervi quello nuovo. Luca si lamenta ma gode visibilmente. Ha il cazzo duro mentre il dildo gli viene spinto tutto in culo. La scenda di Luca che si contorce dal godimento con il dildo che entra ed esce dal suo culo mi eccita da morire. Il mio cazzo e tornato bello duro.
Salto sul divano posizionando il mio cazzo in faccia a Luca, che senza ritardo lo prende in bocca e comincia a succhiarlo.
Più Francesca lo scopa con il dildo più lui succhia. Sembra una ventosa.
Glielo spinge forte tutto in fondo.
“Non ti azzardare a farlo uscire” gli intima Francesca.
Si alza e va vicino ai dildi e prende uno strapon più grosso e più lungo del dildo nel culo di Luca e lo indossa tirando bene le cinghie.
Rimane ferma in piedi, mi guarda mentre tiene il cazzo che ha tra le cosce con la mano destra lubrificandolo mimando una sega.
Si avvicina e toglie il dildo dal culo di Luca .
“Noo!” si lamenta
Ma Francesca subito gli appoggia lo strapon e lui spinge il culo verso di lei, praticamente si fa entrare la cappella da solo.
Mentre mi succhia il cazzo porta la mano destra indietro ad afferrare il suo cazzo e glielo stringo forte.
Francesca con un bel colpo gli infila metà del cazzone, facendolo sobbalzare.
Un altro colpo ancora ed è tutto dentro.
Luca si toglie il mio cazzo dalla bocca ed urla “Siii, spaccami!!!”
E mentre io mi giro sempre tenendo in mano il suo cazzo Francesca comincia a scoparlo
Comincio a segarglielo, mentre sento che diventa sempre più porco.
“Guarda: come gli piace il cazzo” dico a Francesca
” Non è vero?” dico a Luca
“Si rompetemi il culo” afferma Luca.
Non capisce più niente, è completamente impazzito dal piacere, si sente una troia, e lo afferma a più riprese mentre viene inculato da Francesca sempre più forte.
“Ti piace vero? Ti piace essere inculato? Adesso è ufficiale sei un rotto in culo! Prendi questo cazzone e godi come una troia” cominciò ad urlare Francesca
“Forza fagli una bella sega mentre io continuo ad incularmelo” mi dice Francesca
Lo sego con violenza. Scapellandolo con forza.
“Dai Troia godi, godi”. Gli urlo
Dopo poco il suo cazzo esplode come una fontana facendogli arrivare la sborra fino in faccia.
Ha la faccia tutta sporca di sborra oltre che sul torace e su tutta la mia mano.
Gli metto la mano sulla bocca e lui provvede diligentemente a ripulirla.
Ci rilassiamo un po' seduti sul divano.
“Certo che sei proprio una bella troietta” dice Francesca verso Luca.
“Non so proprio cosa mi sia preso, ho avuto solo poche esperienze con ragazze della mia età. E mai e poi mai mi era venuto in mente di succhiare un cazzo e farmi rompere il culo. E devo dire che più dolore provavo più godevo. Non capisco.”
“È la tua natura. Sei sicuramente bisex, ma anche masochista” gli rispondo.
“Una natura tutta da esplorare” gli dice Francesca.
“Con voi due mi sento di fare di tutto” dice Luca.
“Perché non ti alzi e ti metti davanti a noi in piedi “gli dico.
Luca si alza e si mette in centro alla stanza di fronte a noi che siamo ancora seduti sul divano.
“Metti le mani con le dita incrociate dietro la testa”
“Allarga le gambe”
Luca esegue. E’ davanti a noi con le gambe larghe circa un metro con il cazzo barzotto.
Ci alziamo e ci avviciniamo.
Francesca gli prende i capezzoli e li stringe forte provocandogli dolore. Glieli tira ruotandoli prima a destra e poi a sinistra. Luca si lamenta, ma apprezza visto che il cazzo si è già indurito.
Mi porto dietro di lui e gli do uno schiaffo alle palle.
“Ahh” si lamenta.
Continuo a dargli schiaffi alle palle ritmati, finchè Francesca mi dice che ha la cappella gonfia e umida di precum.
“Cavoli è proprio vero che più soffri più godi” gli dico. Smettendo di colpirlo.
Prendo una sedia e la piazzo dietro di lui. Poi prendo un dildo con ventosa di circa venti centimetri per 4,5 di diametro e lo sistemo al centro della seduta.
Poi con Francesca torniamo al divano. Mi siedo e Francesca mi prende il cazzo in bocca facendomelo tornare bello duro.
A questo punto Francesca si alza si gira verso Luca e indietreggiando si infila il mio cazzo in figa.
Comincia a muoversi prima piano e poi più veloce.
“Luca, siediti” gli ordino
Abbassandosi sente subito che c’è un dildo sulla sedia e capisce al volo.
Si gira gli sputa sopra e poi si rigira e se lo infila in culo.
Scende lentamente finchè lo ha tutto dentro e le sue chiappe sono appoggiate alla sedia.
“Adesso scopati seguendo il ritmo della mia scopata” gli dice Francesca.
Luca comincia a salire e scendere sul cazzo seguendo quello che fa Francesca sul mio.
“Mmhhh! Che goduria” Luca comincia a gemere e lo stesso fa Francesca.
Tra rallentamenti e accelerate e pause andiamo avanti per circa dieci minuti.
Ci fermiamo e portiamo Luca in camera da letto.
Francesca di stende su un fianco e alzando una gamba invita Luca a leccarle la figa.
Dopo un po' gli dico “Adesso scopala”.
Luca si mette dietro a Francesca e glielo infila in figa, cominciando a scoparla lentamente.
Mente li guardo mi smanetto il cazzo mantenendolo bene in tiro.
“Adesso fermati con il cazzo tutto dentro” gli dico
Mi vado a stendere dietro Luca e gli appoggio il cazzo al buco.
Spingo leggermente per far entrare la cappella e poco altro.
“Riprendi a scoparla” gli dico.
Luca comincia a uscire dalla figa infilandosi il mio cazzo in culo. In questo modo scopa Francesca e si fa scopare dal mio cazzo.
Comincia ad aumentare il ritmo urlando il suo godimento a cui si aggiungono anche i gemiti di Francesca.
Dopo un po' Francesca vuole cambiare posizione.
Mi fa sedere sul bordo del letto. Fa impalare Luca sul mio cazzo e gli dice di scoparsi.
Luca esegue con molta gioia e si vede subito che il mio cazzo in culo gli fa effetto mugolando e lasciandosi andare gridolini di piacere. Ruota il culo in un movimento circolare per sentirsi meglio il cazzo in culo.
Dopo un po' di su e giù Francesca si infila il cazzo di Luca in figa e comincia a scoparsi.
Prima procede normalmente poi comincia a lasciarsi cadere di peso sul cazzo, spingendo di conseguenza il mio cazzo a fondo dentro il culo di Luca.
È Francesca a imporre il ritmo del gioco.
Accelerando o rallentando il ritmo della sua impalatura determina pure i colpi del mio cazzo nel culo di Luca.
In un crescendo di gemiti e urla sborriamo tutti e tre in contemporanea io riempiendo il culo a Luca che con le gambe che gli tremano riempie Francesca che ha un orgasmo sconquassante.
Dopo che Francesca si toglie da sopra notiamo che Luca sta ancora vibrando e il suo culo continua a avere delle contrazioni.
Quando finalmente riesco a sfilare il mio cazzo dal suo buco, questo si richiude quasi immediatamente e tra le sue cosce cola la sborra. I nostri respiri tornano quasi normali e, tutti stremati, ci accasciamo sul letto.
“È Stato favoloso, ho goduto con ogni parte del mio corpo” dice Luca
“Abbiamo visto. Sei molto portato o portata….” Risponde Francesca
“Si sei proprio una bella troietta” dico io.
“Sarebbe interessante trasformarti in una zoccoletta” dice Francesca “ Il culo è perfetto, peli nei hai pochissimi. Con una seduta dall’estetista e un adeguato abbigliamento e parrucca saresti perfetta”.
“Mi piacerebbe” risponde Luca
“Si può fare” dico io “magari prima vediamo dove ti porta il tuo lato masochista e poi sviluppare questo tuo lato in versione troietta sarà divertente”.
“I giochi sadomaso mi hanno sempre attratta” dice Francesca “quindi sarà la volta buona per provare anch’io”.
…. continua
Sono passati alcuni mesi durante i quali io e Francesca ci siamo “divertiti” allargando i nostri interessi/orizzonti.
Un lunedì pomeriggio di giugno decidiamo di andare al mare. Al lido di Staranzano, un luogo, adesso, poco frequentato perché non attrezzato. Lasciamo l’auto sulla stradina sterrata e superiamo l’argine. Non ci sono più di tre persone con l’asciugamano. Ci andiamo a mettere al lato verso l’area naturale.
Stendiamo gli asciugamani e ci spogliamo. Io con dei boxer da bagno e Francesca con un bikini nero con i laccetti laterali…uno spettacolo.
Rimaniamo seduti per un circa un quarto d’ora poi decidiamo di entrare in acqua. Avanziamo nell’acqua che in quella zona è bassa, tenendoci sempre verso il lato dell’area naturale, quando arriviamo all’altezza del palo di segnalazione piantato per indicare la zona naturalistica, ci fermiamo, L’acqua qui raggiunge il nostro ombelico.
Quindi ci inginocchiamo per avere l’acqua che ci copre.
Ci abbracciamo e cominciamo a limonare. Le sue tette sono fuori dal reggiseno e alzandola un po' im modo che escano dall’acqua le succhio i capezzoli già belli duri. Lei lavora con il mio cazzo che è duro come il marmo.
Con una mano sulle sue chiappe e l’altra che le fruga la figa continuo il lingua in bocca che ci manda su di giri.
Slego velocemente il suo slip e per non perderlo lo lego attorno ad un suo braccio.
La prendo per le chiappe e la porto sul mio cazzo che in un attimo le entra tutto. La sua figa calda è il nido ideale per il mio uccello. Con le sue gambe avvolte attorno la mia schiena e le mie mano sul suo culo inizia un lento saliscendi. E’ un piacere scopare nell’acqua. Comincia a usare i suoi muscoli vaginali per strizzarli il cazzo e io le infilo un dito in culo. Questo procura un brivido di piacere a Francesca che si trasmette fino alla figa. Appena si calma un po' le infilo anche il dito dell’altra mano. Comincia a mugolare sempre più forte. Tiro le due dita allargandole il culo.
“Porco…”mi dice aumentando il ritmo della scopata.
Poi di colpo si ferma.
“C’è qualcuno che ci guarda” mi dice.
“Chi?”
“Un ragazzo, dietro di te”
Mi volto leggermente, giusto per vederlo. Un giovanotto di circa 20 anni è a circa 20 metri da noi che ci osserva.
“fagli cenno di avvicinarsi” dico a Francesca.
Lei con la mano gli indica di venire più vicino.
Il ragazzo non capisce e si guarda in giro, come per vedere se si stava rivolgendo a qualcun altro.
Francesca gli ripete l’invito e allora comincia ad avvicinarsi.
E’ quasi vicino a noi quando Francesca si toglie dal cazzo alzandosi e quindi scoprendo le sue tette. Mi fa girare per mettermi dietro di lei che si riabbassa infilandosi nuovamente il cazzo in figa.
“Come ti chiami?” chiede Francesca al ragazzo.
“Luca”
“Quanti hanno hai?”
“Diciannove”
“Ti piace quello che vedi?”
“Certo che si” risponde il ragazzo.
Francesca lo fa avvicinare ancora e io gli dico “Toccagli le tette”
Lui con un po' di timore allunga le mani e accarezza le tette di Francesca che al contempo allunga la sua mano ad agguantare il cazzo del ragazzo da sopra il costume saggiandone la consistenza.
“Bel cazzo” dice Francesca che in un attimo infila la mano nel costume e gli estrae il cazzo.
Così mentre io la scopo, il ragazzo le massaggia le tette e lei gli sega il cazzo.
“perché non le succhi i capezzoli” gli propongo
Nel contempo mi alzo un po' facendo uscire dall’acqua le tette di Francesca.
Il ragazzo si china sulle sue tette per succhiare i capezzoli, ma facendo questo allontana il cazzo dalla mano di Francesca. Che si lamenta.
Mi guardo in giro per vedere se siamo soli e avutane la conferma suggerisco a Francesca di mettersi in posizione del morto così mentre Luca le succhia i capezzoli può segarlo e io nel contempo posso leccarle la figa.
Per cinque minuti stiamo così.
Poi Francesca si tira su e adesso siamo in piedi tutti vicini.
Lei tiene in mano sia il mio cazzo che quello di Luca segandoci.
“Hai sentito che bel cazzo che ha Luca? Mi dice Francesca invitandomi a prenderglielo in mano.
Luca non dice nulla quindi allungo la mano e glielo prendo cominciando a segarlo.
Nel frattempo Francesca gli ha fatto scendere il costume fino alle caviglie e gli accarezza il culo.
Luca in estasi sta per venire, ma io smetto di segarlo e gli afferro le palle strizzandole fino a provocargli un dolore che ferma il suo godimento.
Quando riprendo a segarlo, Francesca gli infila un dito in culo facendolo sussultare. Ma è troppo eccitato per lamentarsi o toglierlo.
Quel dito presto si fa affiancare da un altro per allargare sempre meglio quel buchetto.
Nel giro di dieci minuti Luca si ritrova con tre dita in culo che lo stanno scopando e la mia mano che lo sta segando prossimo all’orgasmo. Con due colpi bruschi e profondi lo faccio venire. Fatica a non urlare il suo godimento, non so se provocato dalla sega o dall’inculata.
Mi sposto dietro Francesca e la scopo con forza sempre con le sue dita nel culo di Luca.
Dopo pochi minuti vengo nella sua figa in contemporanea anche lei raggiunge l’orgasmo e Luca sborra per la seconda volta e senza toccarsi.
Rimaniamo ancora in acqua per ricomporci prima di uscire.
Francesca chiede a Luca se vuole ripetere l’esperienza e migliorarla e questi risponde naturalmente di sì. Quindi si scambiano i numeri dei cellulari.
Nei giorni seguenti so che Francesca e Luca si sono sentiti.
“Venerdì sera verrà Luca” mi dice Francesca
“Ti piace Luca?” le dico
“Certo. E’ giovane, carino con pochissimo pelo e soprattutto è come un foglio bianco tutto da usare”.
“E tu lo vuoi usare…”
“Si e molto… e poi piacerà anche a te…”
Venerdì è arrivato e il pomeriggio Francesca lo passa a preparare tutto e a prepararsi.
Ho avuto ordine di prepararmi bene anch’io.
Verso le 19,00 Francesca scende.
Sopra un paio di decolté tacco 12, calze a rete autoreggenti nere, guepiere sempre nera, il tutto coperto (si fa per dire) da una camicetta bianca abbondantemente sbottonata e una gonna inguinale. Niente mutandine.
Io vesto pantaloni e camicia senza intimo.
“Cosi lo fai morire appena ti vede”
Mi sorride mentre sentiamo suonare il campanello.
Va ad aprire alla porta. Vedo Luca imbambolato davanti a Francesca che lo fa entrare spingendo verso il salotto.
Mentre entra noto che la vista di Francesca vestita così ha prodotto i suoi effetti. Infatti il pacco è bello gonfio.
Non fa in tempo ad entrare in salotto che Francesca lo fa spogliare. Basta poco per togliersi la maglietta e i pantaloni. Sotto niente.
Noto che, come già mi aveva detto Francesca, si è depilato completamente, anche se anche prima non aveva un granché di pelo a parte quello pubico.
Appena nudo lo fa mettere in ginocchio e gli infila la testa in mezzo alle sue cosce per farsi leccare la figa.
“Leccala bene, porco!” ordina Francesca, senza tanti complimenti.
Intanto si toglie la camicetta e la butta verso di me. Scostando un attivo toglie anche la gonna.
Ancora un po'. Poi lo fa alzare e si abbassa lei.
Francesca prende in mano il suo cazzo e guardando verso di me appoggia le labbra e lo risale leccando fino alla cappella, esitando un attimo prima di avvilupparla con le labbra umide.
Rimane così qualche secondo, poi lo ingoia piano piano, centimetro dopo centimetro.
E’ uno spettacolo così arrapante che mi devo spogliare per prendere in mano il mio cazzo duro come il marmo.
Intanto Francesca da esperta pompinara qual è riesce ad ingoiare per intero il cazzo del giovane Luca. Con le lacrime agli occhi e le guance sformate dal palo di carne che le sfonda la gola, pompa su e giù spinta a forza dalle mie mani sulla sua nuca.
“Ciuccia, troia!!” le dico, mentre Luca è con gli occhi di fuori e la faccia stravolta.
Francesca sente che sta per venire e si ferma girandosi verso di me a prender in bocca il mio cazzo.
Mi godo un po' la sua bocca. Poi le faccio cenno di occuparsi del giovane.
Lei fa stendere Luca sul divano si piazza sopra di lui dando vita ad un 69.
Francesca si mise il cazzo di Luca in bocca che non aveva comunque perso consistenza. Mentre glielo succhiava lui si occupava della sua figa, dalla quale sgorgavano dolci nettari, che non esita ad ingurgitare avidamente. Dopo alcuni minuti mi sono avvicinato cominciando a giocare con il culo di Francesca. Mi piazzo a cavallo dei due e in un momento le infilo il cazzo in figa. Con il cazzo che la penetra in fica e la lingua di Luca che la lecca Francesca mugola sempre più forte e pompando sempre con maggior foga il cazzo che ha tra le labbra.
“Metti la lingua tra la figa e il cazzo…” gli dice Francesca e riprende a pomparlo mentre gioca con il suo culetto. Luca intanto lecca la figa e il mio cazzo quando esce, anzi lo tira fuori dalla figa per leccarlo e poi rimetterlo dentro. È una cosa fantastica e Luca è ormai al limite, non resiste più.
E riempie la bocca di Francesca di sborra bella calda, vengo anche io e godo fuori dalla figa facendo colare la sborra in bocca a Luca che beve tutto e poi prende il mio cazzo in bocca leccandolo per ripulirlo per bene.
Ripulisce per bene anche la figa di Francesca.
Dopo poco Francesca si alza e va verso il mobile a prendere alcuni dildi di varie dimensioni.
Ho già capito che si vuole divertire con il culo di Luca. Allora lo faccio mettere seduto sul bordo del divano e gli faccio alzare la gambe che afferro io da dietro il divano dove mi sono posizionato.
In questa posizione Luca è completamente esposto e senza difese.
Francesca arriva e infila in bocca di Luca un dildo di normali dimensioni color carne. Dopo averglielo fatto leccare per bene gli sparge un po' di lubrificante sul buco del culo e vi appoggia il dildo. Spingendo gli fa entrare la punta.
“Mmmhh” Luca si lamenta.
Lei continua a spingere facendone entrare metà circa. Poi lo tira fuori quasi del tutto.
“NO! Rimettimelo dentro!” grida Luca.
Glielo spinge tutto nel culo in un solo colpo.
“Mmmhh! Sii!”
Comincia a muoverlo dentro e fuori, prima lentamente poi sempre più velocemente.
Luca è eccitato e continua a mugolare di piacere.
Dopo dieci minuti Francesca prende un altro dildo un po' più grande e velocemente toglie quello che sta nel culo per spingervi quello nuovo. Luca si lamenta ma gode visibilmente. Ha il cazzo duro mentre il dildo gli viene spinto tutto in culo. La scenda di Luca che si contorce dal godimento con il dildo che entra ed esce dal suo culo mi eccita da morire. Il mio cazzo e tornato bello duro.
Salto sul divano posizionando il mio cazzo in faccia a Luca, che senza ritardo lo prende in bocca e comincia a succhiarlo.
Più Francesca lo scopa con il dildo più lui succhia. Sembra una ventosa.
Glielo spinge forte tutto in fondo.
“Non ti azzardare a farlo uscire” gli intima Francesca.
Si alza e va vicino ai dildi e prende uno strapon più grosso e più lungo del dildo nel culo di Luca e lo indossa tirando bene le cinghie.
Rimane ferma in piedi, mi guarda mentre tiene il cazzo che ha tra le cosce con la mano destra lubrificandolo mimando una sega.
Si avvicina e toglie il dildo dal culo di Luca .
“Noo!” si lamenta
Ma Francesca subito gli appoggia lo strapon e lui spinge il culo verso di lei, praticamente si fa entrare la cappella da solo.
Mentre mi succhia il cazzo porta la mano destra indietro ad afferrare il suo cazzo e glielo stringo forte.
Francesca con un bel colpo gli infila metà del cazzone, facendolo sobbalzare.
Un altro colpo ancora ed è tutto dentro.
Luca si toglie il mio cazzo dalla bocca ed urla “Siii, spaccami!!!”
E mentre io mi giro sempre tenendo in mano il suo cazzo Francesca comincia a scoparlo
Comincio a segarglielo, mentre sento che diventa sempre più porco.
“Guarda: come gli piace il cazzo” dico a Francesca
” Non è vero?” dico a Luca
“Si rompetemi il culo” afferma Luca.
Non capisce più niente, è completamente impazzito dal piacere, si sente una troia, e lo afferma a più riprese mentre viene inculato da Francesca sempre più forte.
“Ti piace vero? Ti piace essere inculato? Adesso è ufficiale sei un rotto in culo! Prendi questo cazzone e godi come una troia” cominciò ad urlare Francesca
“Forza fagli una bella sega mentre io continuo ad incularmelo” mi dice Francesca
Lo sego con violenza. Scapellandolo con forza.
“Dai Troia godi, godi”. Gli urlo
Dopo poco il suo cazzo esplode come una fontana facendogli arrivare la sborra fino in faccia.
Ha la faccia tutta sporca di sborra oltre che sul torace e su tutta la mia mano.
Gli metto la mano sulla bocca e lui provvede diligentemente a ripulirla.
Ci rilassiamo un po' seduti sul divano.
“Certo che sei proprio una bella troietta” dice Francesca verso Luca.
“Non so proprio cosa mi sia preso, ho avuto solo poche esperienze con ragazze della mia età. E mai e poi mai mi era venuto in mente di succhiare un cazzo e farmi rompere il culo. E devo dire che più dolore provavo più godevo. Non capisco.”
“È la tua natura. Sei sicuramente bisex, ma anche masochista” gli rispondo.
“Una natura tutta da esplorare” gli dice Francesca.
“Con voi due mi sento di fare di tutto” dice Luca.
“Perché non ti alzi e ti metti davanti a noi in piedi “gli dico.
Luca si alza e si mette in centro alla stanza di fronte a noi che siamo ancora seduti sul divano.
“Metti le mani con le dita incrociate dietro la testa”
“Allarga le gambe”
Luca esegue. E’ davanti a noi con le gambe larghe circa un metro con il cazzo barzotto.
Ci alziamo e ci avviciniamo.
Francesca gli prende i capezzoli e li stringe forte provocandogli dolore. Glieli tira ruotandoli prima a destra e poi a sinistra. Luca si lamenta, ma apprezza visto che il cazzo si è già indurito.
Mi porto dietro di lui e gli do uno schiaffo alle palle.
“Ahh” si lamenta.
Continuo a dargli schiaffi alle palle ritmati, finchè Francesca mi dice che ha la cappella gonfia e umida di precum.
“Cavoli è proprio vero che più soffri più godi” gli dico. Smettendo di colpirlo.
Prendo una sedia e la piazzo dietro di lui. Poi prendo un dildo con ventosa di circa venti centimetri per 4,5 di diametro e lo sistemo al centro della seduta.
Poi con Francesca torniamo al divano. Mi siedo e Francesca mi prende il cazzo in bocca facendomelo tornare bello duro.
A questo punto Francesca si alza si gira verso Luca e indietreggiando si infila il mio cazzo in figa.
Comincia a muoversi prima piano e poi più veloce.
“Luca, siediti” gli ordino
Abbassandosi sente subito che c’è un dildo sulla sedia e capisce al volo.
Si gira gli sputa sopra e poi si rigira e se lo infila in culo.
Scende lentamente finchè lo ha tutto dentro e le sue chiappe sono appoggiate alla sedia.
“Adesso scopati seguendo il ritmo della mia scopata” gli dice Francesca.
Luca comincia a salire e scendere sul cazzo seguendo quello che fa Francesca sul mio.
“Mmhhh! Che goduria” Luca comincia a gemere e lo stesso fa Francesca.
Tra rallentamenti e accelerate e pause andiamo avanti per circa dieci minuti.
Ci fermiamo e portiamo Luca in camera da letto.
Francesca di stende su un fianco e alzando una gamba invita Luca a leccarle la figa.
Dopo un po' gli dico “Adesso scopala”.
Luca si mette dietro a Francesca e glielo infila in figa, cominciando a scoparla lentamente.
Mente li guardo mi smanetto il cazzo mantenendolo bene in tiro.
“Adesso fermati con il cazzo tutto dentro” gli dico
Mi vado a stendere dietro Luca e gli appoggio il cazzo al buco.
Spingo leggermente per far entrare la cappella e poco altro.
“Riprendi a scoparla” gli dico.
Luca comincia a uscire dalla figa infilandosi il mio cazzo in culo. In questo modo scopa Francesca e si fa scopare dal mio cazzo.
Comincia ad aumentare il ritmo urlando il suo godimento a cui si aggiungono anche i gemiti di Francesca.
Dopo un po' Francesca vuole cambiare posizione.
Mi fa sedere sul bordo del letto. Fa impalare Luca sul mio cazzo e gli dice di scoparsi.
Luca esegue con molta gioia e si vede subito che il mio cazzo in culo gli fa effetto mugolando e lasciandosi andare gridolini di piacere. Ruota il culo in un movimento circolare per sentirsi meglio il cazzo in culo.
Dopo un po' di su e giù Francesca si infila il cazzo di Luca in figa e comincia a scoparsi.
Prima procede normalmente poi comincia a lasciarsi cadere di peso sul cazzo, spingendo di conseguenza il mio cazzo a fondo dentro il culo di Luca.
È Francesca a imporre il ritmo del gioco.
Accelerando o rallentando il ritmo della sua impalatura determina pure i colpi del mio cazzo nel culo di Luca.
In un crescendo di gemiti e urla sborriamo tutti e tre in contemporanea io riempiendo il culo a Luca che con le gambe che gli tremano riempie Francesca che ha un orgasmo sconquassante.
Dopo che Francesca si toglie da sopra notiamo che Luca sta ancora vibrando e il suo culo continua a avere delle contrazioni.
Quando finalmente riesco a sfilare il mio cazzo dal suo buco, questo si richiude quasi immediatamente e tra le sue cosce cola la sborra. I nostri respiri tornano quasi normali e, tutti stremati, ci accasciamo sul letto.
“È Stato favoloso, ho goduto con ogni parte del mio corpo” dice Luca
“Abbiamo visto. Sei molto portato o portata….” Risponde Francesca
“Si sei proprio una bella troietta” dico io.
“Sarebbe interessante trasformarti in una zoccoletta” dice Francesca “ Il culo è perfetto, peli nei hai pochissimi. Con una seduta dall’estetista e un adeguato abbigliamento e parrucca saresti perfetta”.
“Mi piacerebbe” risponde Luca
“Si può fare” dico io “magari prima vediamo dove ti porta il tuo lato masochista e poi sviluppare questo tuo lato in versione troietta sarà divertente”.
“I giochi sadomaso mi hanno sempre attratta” dice Francesca “quindi sarà la volta buona per provare anch’io”.
…. continua
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Una nuova conoscenzaracconto sucessivo
Una nuova conoscenza 3
Commenti dei lettori al racconto erotico