Lavoro interessante
di
Container
genere
etero
Figurine
Sono ormai dieci anni che lavoriamo insieme, io quarantenne e lei quasi trentenne.
In questi 10 anni abbiamo sempre scherzato su tutto, anche sul sesso ma senza mai scendere in particolari troppo piccanti o altro.
Quando siamo stati insieme in trasferta mai approcci, sempre e solo un flirt costante, fatto di cose non dette per pudore, per rispetto delle proprie famiglie o chissà per quali altre ragioni.
In questi giorni invece, saranno i primi caldi, sarà che tra poco lei si sposerà, sarà quel che sarà ma un giorno iniziamo nella pausa pranzo a parlare di sesso, in modo esplicito, di cosa ti piace, di quello che non piace.
Ad un certo punto lei si alza di scatto e torna nel suo ufficio. Dopo una decina di minuti la chiamo per chiederle una cosa di lavoro e noto due goccioline sui suoi leggings grigi chiaro. Non ci posso credere!!! Si è bagnata!!! In un attimo il sangue mi va al cervello e non solo. La guardo, lei vede dove sto guardando e capisce. Una sola parola: "Succede!"
Allora avvicino la mano alla patata, lei prima allarga le cosce e poi le richiude immediatamente bloccandomi la mano. Sembrava un forno tanto era calda. Inizio a muovere la mano, lei inizia a gemere come se dovesse già venire. Ne approfitto e inizio con l'altra ad abbassare i leggings. Lei si appoggia alla scrivania e inizio a leccarle la patata, rasata profumata e bagnata!
In un attimo sento sulla bocca, sul bisogno un fiotto caldo di piacere, lei vibra e gode.
Tiro fuori il pisello, rasato perché a me piace così, e lo infilo in un attimo.
Sto già per godere, le inizia a muoversi. Mi chiude le gambe intorno alla vita e gode... Non una parola, solo gemiti.
Rallento per non venire e intanto accelera lei... Poi mi guarda e mi dice:
Vieni dietro!
Non ci credo. Lo sfilo e lo infilo nel culetto... Lei mi appoggia una mano sulla pancia per rallentare l'entrata... Poi fa scivolare la mano sul mio sedere ed inizia a tirarmi a lei.
Sono tutto dentro, gode e ancora mi sento bagnare... A quel punto inizio a venire, senza fermarmi, spingendo a più non posso...
Vengo e rimango dentro, continuo a muovermi, sento che improvvisamente il mio pisello è nuovamente duro e grosso nel suo culo... E vengo ancora!!! Alla fine esco, lei mi stringe il pisello... Lo asciuga sulla figa e mi dice: è ora di tornare a lavoro!!
Sono ormai dieci anni che lavoriamo insieme, io quarantenne e lei quasi trentenne.
In questi 10 anni abbiamo sempre scherzato su tutto, anche sul sesso ma senza mai scendere in particolari troppo piccanti o altro.
Quando siamo stati insieme in trasferta mai approcci, sempre e solo un flirt costante, fatto di cose non dette per pudore, per rispetto delle proprie famiglie o chissà per quali altre ragioni.
In questi giorni invece, saranno i primi caldi, sarà che tra poco lei si sposerà, sarà quel che sarà ma un giorno iniziamo nella pausa pranzo a parlare di sesso, in modo esplicito, di cosa ti piace, di quello che non piace.
Ad un certo punto lei si alza di scatto e torna nel suo ufficio. Dopo una decina di minuti la chiamo per chiederle una cosa di lavoro e noto due goccioline sui suoi leggings grigi chiaro. Non ci posso credere!!! Si è bagnata!!! In un attimo il sangue mi va al cervello e non solo. La guardo, lei vede dove sto guardando e capisce. Una sola parola: "Succede!"
Allora avvicino la mano alla patata, lei prima allarga le cosce e poi le richiude immediatamente bloccandomi la mano. Sembrava un forno tanto era calda. Inizio a muovere la mano, lei inizia a gemere come se dovesse già venire. Ne approfitto e inizio con l'altra ad abbassare i leggings. Lei si appoggia alla scrivania e inizio a leccarle la patata, rasata profumata e bagnata!
In un attimo sento sulla bocca, sul bisogno un fiotto caldo di piacere, lei vibra e gode.
Tiro fuori il pisello, rasato perché a me piace così, e lo infilo in un attimo.
Sto già per godere, le inizia a muoversi. Mi chiude le gambe intorno alla vita e gode... Non una parola, solo gemiti.
Rallento per non venire e intanto accelera lei... Poi mi guarda e mi dice:
Vieni dietro!
Non ci credo. Lo sfilo e lo infilo nel culetto... Lei mi appoggia una mano sulla pancia per rallentare l'entrata... Poi fa scivolare la mano sul mio sedere ed inizia a tirarmi a lei.
Sono tutto dentro, gode e ancora mi sento bagnare... A quel punto inizio a venire, senza fermarmi, spingendo a più non posso...
Vengo e rimango dentro, continuo a muovermi, sento che improvvisamente il mio pisello è nuovamente duro e grosso nel suo culo... E vengo ancora!!! Alla fine esco, lei mi stringe il pisello... Lo asciuga sulla figa e mi dice: è ora di tornare a lavoro!!
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