Zia Anna, che troia
di
Ciccioporco
genere
incesti
Ciao a tutti mi chiamo Francesco e vorrei raccontarvi la fantastica esperienza che ho vissuto con mia zia Anna, sorella di mia madre.
Mia zia ha 55 anni(portati benissimo), è alta 175 centimetri, ha i capelli biondi corti, una quinta di seno molto soda e un culo da favola.
Purtroppo abita lontano da me e ci vediamo pochissime volte.
Quando accaddero i fatti era Natale ed alloggiava con suo marito e i due figli a casa mia.
Stavo guardando la tv e ad un tratto lei mi passò davanti : per pochi attimi il suo culo mi si parò difronte agli occhi e il mio cazzo diventò di marmo.Decisi di andare in bagno a farmi una sega per sfogarmi e guarda caso trovai sul davanzale della finestra le sue mutandine usate. Cominciai ad annusarle mentre mi menavo e, preso da quell' odore inebriante, venni copiosamente. Il giorno dopo mia zia doveva fare delle compere e mi chiese di farle compagnia. Era davvero arrapante : indossava una camicetta con una maglietta rossa, una gonna corta nera e delle decolleté rosse. In macchina mi disse "ho visto quello che hai fatto ieri in bagno, se volevo scopare bastava chiedere!". Pensai tra me e me "che troia" , poi tentai di rispondere in qualche modo ma riuscii a dire solo " scusa zia...". Lei, con mia grande sorpresa, cominciò a ridere e disse " scusa di che? È normale, eri eccitato. Sai che ti dico, dopo a casa scopriamo, da quel che ho capito dovremmo essere soli". A quelle parole il mio cazzo si indurì a dismisura, tanto che lei se ne accorse e mi disse " vedo che sei eccitato, abbassati i pantaloni che ti faccio un pompino". Io ubbidii e, una volta che ci fummo fermati in un luogo appartato, Anna cominciò il suo pompino. Era eccezionale, tanto che dopo qualche minuto le venni in bocca.
Una volta finite le compere, tornammo a casa. Come previsto eravamo soli. Mi guidò verso la camera da letto. Ci spogliammo e potei finalmente ammirare il suo corpo nudo. Aveva persino la figa depilata! Mi ordinò di leccarle la figa e io ovviamente non mi feci pregare. Dopo averla leccata mi chiese di farle un fisting. Pian piano inserii tutta la mano nella sua fessura e cominciai a muoverla freneticamente. La sentivo gemere finché non venne " ahhh siiiiiiii spaccamiiii" .Venne inondandomi la mano di umori che assaggiai una volta estratta la mano. Mi disse " ora scopami il culo" . Era il mio sogno è non ci pensai su due volte. Mi sputai sulla cappella ed entrai. Entrambi stavamo gemendo e urlando come non mai e dopo circa un quarto d' ora di inculata le venni dentro.
Cademmo sul letto esausti e ci rimanemmo per un po' prima di rivestirci.
Il giorno dopo purtroppo sarebbe partito per tornare a casa sua.
Un attimo prima della partenza mi chiamò di nascosto nella sua camera, mi abbassò i pantaloni, si tolse le decolleté e cominciò a fare una cosa che non avevo mai provato prima : mi segó con i piedi avvolti dalle sue splendide calze. Sborrai sporcandole le calze. Mi disse con voce da troia " non me le cambio, mi tengo la sborra per ricordo". Uscimmo come se niente fosse accaduto e la salutai dicendole " alla prossima zia!"
Mia zia ha 55 anni(portati benissimo), è alta 175 centimetri, ha i capelli biondi corti, una quinta di seno molto soda e un culo da favola.
Purtroppo abita lontano da me e ci vediamo pochissime volte.
Quando accaddero i fatti era Natale ed alloggiava con suo marito e i due figli a casa mia.
Stavo guardando la tv e ad un tratto lei mi passò davanti : per pochi attimi il suo culo mi si parò difronte agli occhi e il mio cazzo diventò di marmo.Decisi di andare in bagno a farmi una sega per sfogarmi e guarda caso trovai sul davanzale della finestra le sue mutandine usate. Cominciai ad annusarle mentre mi menavo e, preso da quell' odore inebriante, venni copiosamente. Il giorno dopo mia zia doveva fare delle compere e mi chiese di farle compagnia. Era davvero arrapante : indossava una camicetta con una maglietta rossa, una gonna corta nera e delle decolleté rosse. In macchina mi disse "ho visto quello che hai fatto ieri in bagno, se volevo scopare bastava chiedere!". Pensai tra me e me "che troia" , poi tentai di rispondere in qualche modo ma riuscii a dire solo " scusa zia...". Lei, con mia grande sorpresa, cominciò a ridere e disse " scusa di che? È normale, eri eccitato. Sai che ti dico, dopo a casa scopriamo, da quel che ho capito dovremmo essere soli". A quelle parole il mio cazzo si indurì a dismisura, tanto che lei se ne accorse e mi disse " vedo che sei eccitato, abbassati i pantaloni che ti faccio un pompino". Io ubbidii e, una volta che ci fummo fermati in un luogo appartato, Anna cominciò il suo pompino. Era eccezionale, tanto che dopo qualche minuto le venni in bocca.
Una volta finite le compere, tornammo a casa. Come previsto eravamo soli. Mi guidò verso la camera da letto. Ci spogliammo e potei finalmente ammirare il suo corpo nudo. Aveva persino la figa depilata! Mi ordinò di leccarle la figa e io ovviamente non mi feci pregare. Dopo averla leccata mi chiese di farle un fisting. Pian piano inserii tutta la mano nella sua fessura e cominciai a muoverla freneticamente. La sentivo gemere finché non venne " ahhh siiiiiiii spaccamiiii" .Venne inondandomi la mano di umori che assaggiai una volta estratta la mano. Mi disse " ora scopami il culo" . Era il mio sogno è non ci pensai su due volte. Mi sputai sulla cappella ed entrai. Entrambi stavamo gemendo e urlando come non mai e dopo circa un quarto d' ora di inculata le venni dentro.
Cademmo sul letto esausti e ci rimanemmo per un po' prima di rivestirci.
Il giorno dopo purtroppo sarebbe partito per tornare a casa sua.
Un attimo prima della partenza mi chiamò di nascosto nella sua camera, mi abbassò i pantaloni, si tolse le decolleté e cominciò a fare una cosa che non avevo mai provato prima : mi segó con i piedi avvolti dalle sue splendide calze. Sborrai sporcandole le calze. Mi disse con voce da troia " non me le cambio, mi tengo la sborra per ricordo". Uscimmo come se niente fosse accaduto e la salutai dicendole " alla prossima zia!"
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Commenti dei lettori al racconto erotico