La mia famiglia
di
poporno
genere
incesti
Ciao, sono valentina, per i miei famigliari e amici semplicemente vale. Ho 19 anni e sono abbastanza alta, con dei capelli biondi scuro. Fisicamente sono carina, forse un po'acerba. Una seconda di reggiseno, un culetto carino frutto della palestra che faccio. Ho già fatto sesso con qualche ragazzo e seppure un po'inesperto mi è piaciuto. In famiglia, oltre a me siamo altri due fratelli, mio padre e mia madre. I miei due fratelli si assomigliano molto, capelli scuri, 21 e 23 anni, un bel fisico Luca, un po' meno Marco. MI considerano la loro sorellina piccina e mi riempiono di attenzioni. I miei genitori sono molto uniti. Mia madre è una gran bella donna, alta, bionda come me, una quarta di reggiseno, soda e sensuale, con due capezzoli grossi frutto delle tre gravidanze e dell'allattamento al seno. Mio padre è anche lui molto alto, capelli scuri, un po' di panzetta ma nulla di esagerato. Siamo una famiglia un po'particolare. Innanzitutto viviamo in una fattoria molto grande in campagna, che di questi tempi è già di per sé particolare. In più... Be' ora vedrete...
Lunedì di una normalissima mattina. Il sole è già alto in cielo e gli uomini di casa sono a prendersi cura degli animali. Raccolgono le uova, danno da mangiare ai porci, mungono le mucche, strigliano i cavalli... io e mia madre ci alziamo, ci laviamo e iniziamo a pulire la casa, spazzare per terra, preparare il pranzo, insomma tutto quello di cui ci dobbiamo occupare. Alle 12'00 tornano i ragazzi ed insieme a loro pranziamo. Poi loro vanno a riposarsi un'oretta e noi sistemiamo tutto, rassettiamo per bene la casa. Alle 15'00 papà, Luca e Marco escono e vanno per i campi a finire il loro lavoro. Io e mia madre iniziamo a preparare già da subito la cena, in modo da non doverla fare dopo. Siamo tra i fornelli e mamma indossa solo un grembiulino, scoperto dietro, che fa vedere le sue chiappe coperte solo da un perizoma. Glielo guardo insistentemente. Dal basso si intravede quasi il pelo della fica e se ci si fa proprio bene caso la parte rosea vicino al buchetto del sedere. Sono super eccitata. Mi avvicino e mi inginocchio ad annusarle il culo.
"Vale" mi rimprovera lei ridendo "hai già voglia?"
" si mamma" rispondo io "hai un culo stupendo, sono tutta bagnata... Come fai a essere così bella?" Le scosto piano piano le mutandine e infilo la mia bocca tra quel calore osceno. Lei mugula dal piacere e si sposta in modo da aprire leggermente le gambe e mettere il culo in fuori. Lecco ogni centimetro di quel culo perfetto, marmoreo. Con la lingua lappo le labbra della sua figa pelosa, tutte sporte e grosse in segno di eccitazione. Sento i peli della fica Nela lingua, l'odore dei suoi umori il tutto mi eccita di più... pian piano salgo fino al buco del culo. Mia madre è uno sbrodolio di godimento. Insinuo la lingua nella fessura anale, poi la lecco con più convinzione. Tra le nostre gambe due laghi di umori. Le mordo una chiappa, a lei tra un mugolio di piacere e l'altro scappa una risata. Insinuo un ditino nel suo buchetto, un mignolo. Il buco si allarga pronto ad accogliere qualcosa di più grosso, di più potente, di più godurioso. Inizio a infilare due dita, poi trè. La mamma incomincia a non riuscire più a trattenersi. Io sempre con più cattiveria e forza la sgrilletto, Insinuo anche l'altra mano nella fica e così lè faccio urlare "si! Vengo!" E uno spruzzo (Sì quella gran baldracca e arma di sesso di mia madre sa anche squirtare) esce. Lei ansima dal piacere. Io sono ancora più affamata di sesso. Mi metto con la faccia sul tavolo, culo ben aperto, completamente a 90, oscenamente a sua disposizione, e aspetto. Mia mamma che nel frattempo era scivolata per terra a riprendere fiato si rialza. Sento il rumore dei tacchi avvicinarsi, lei afferra qualcosa. "Vediamo se farai ancora la furbetta dopo questo..." mi dice. Mi sento penetrare da qualcosa di enorme. "Ahia mamma!! Cos'è??" Volto lo sguardo e vedo che mia madre sta cercando di infilarmi nel deretano una gigantesca zucchina. "Dai amore bagnala tutta che poi la mettiamo nel minestrone..." Il mio culo, più giovane e elastico di quello di mia madre è già pronto ad accoglierlo tutto. Inizia a dimenarlo su e giù, sento tutta la sua ruvidità, tutti il suo piacere. Mia madre si avvicina a leccarmi un orecchio. Impazzisco letteralmente dal godimento, di lì a poco vengo anch'io, ringraziando dio di avere una madre così brava a muovere le corde giuste. Ci riprendiamo un attimo, dopo di che mia madre si risestema un attimo e inizia a tagliare la zucchina e a infilarla nel pentolone. Rido di gusto e le do una mano. Finiamo di cucinare per le 18'00, di lì ad un'ora i ragazzi torneranno e noi dobbiamo prepararci. Andiamo in camera e in bagno. Ci laviamo per bene a vicenda nella vasca da bagno. Mi premunisco di strusciarle bene la fighetta pelosa. Lei fa lo stesso sulla mia che però è nella fresca, giovane e depilata. Le sfioro i seni che sono bellissimi, perfetti... I capezzoli violacei, grossi e duri, eretti. Mi sto per eccitare di nuovo ma tra poco arriveranno i ragazzi... usciamo dalla doccia e ci asciughiamo. Appena in tempo. "Siamo tornati" sentiamo la voce di mio padre. Si infilano subito in doccia. Io e mia madre li aspettiamo in camera da letto, due letti matrimoniali. Hanno lavorato duro ed ora meritano la loro ricompensa, che a noi non dispiace dare. Li aspettiamo già deliziosamente e vergognosamente nuda, con le gambe aperte e all'aria, manco fossimo dal ginecologo. Il primo a uscire dalla doccia è marco. Vien da noi già nudo, col pisello eretto. Tra tutti è quello che ce l'ha piu piccino, 13 cm, qualcosa così. Ci vede già tutt'e due in posizione pronte ad accoglierlo. Ci pensa giusto un attimo, poi si tuffa su mia madre. Non posso competere ancora con lei. Mia mamma ride di piacere e felicità e lo accoglie in un batti baleno. Mio fratello inizia da subito a stantuffarla, a muovere su e giù in quella figa pelosa il suo cazzetto. Io mi alzo, mi avvicino e bacio mia madre intensamente, a noi piace da impazzire sentire le nostre lingue cercarsi, intrecciarsi, succhiarsi a vicenda, mordersi anche. Mi stacco e mi chino a leccarle i seni grossi, i capezzoli turgidi, rigati e nervosi. Mia madre ansima per il piacere è la libidine. Di colpo sento qualcosa insinuarsi nel mio culo. Mi stacco dai sensuali seni di mia madre. Mi scappa un urletto per la felicità e la sorpresa. È mio padre. Mi chino ancor di più, con le mani allargo il mio culetto. "Dai papà, fammi godere!" lo incito. Sento le sue palle sbattere su di me. Alla fine arriva anche Luca. Mia madre si sta ancora occupando di Marco, sdraiata a gambe all'aria con lui sopra, a sbavarle su quei seni enormi. Luca si sdraia sul letto e mi fa cenno di avvicinarmi. Capisco al volo. Mi stacco da mio padre e salgo sopra Luca. A cavalcioni, prendo il suo cazzo tra le mie mani e lo infilo nella mia figa. Scorre ed entra on facilità, aiutato dai miei umori. Mio padre si avvicina e piano piano mi penetra nel culo. Mio padre e Luca mi stanno penetrando insieme. Il cazzo di Luca è fra tutti il mio preferito. Il piu lungo e il più nerboluto, non ci vuole molto perché sia lui che io veniamo. Mio padre dall'alto della sua esperienza continua ancora un po', poi mentre sta per venire si stacca, si avvicina a mia madre, se lo mena un po' e le viene copiosamente in faccia. Mia madre ride dolcemente. Mio fratello a quella vista non resiste neanche più lui e riempie di sperma il grembo e il pelo di mia madre. Tutti e cinque, stanchi ma estremamente soddisfatti, ci stacchiamo e ci riposiamo.
Lunedì di una normalissima mattina. Il sole è già alto in cielo e gli uomini di casa sono a prendersi cura degli animali. Raccolgono le uova, danno da mangiare ai porci, mungono le mucche, strigliano i cavalli... io e mia madre ci alziamo, ci laviamo e iniziamo a pulire la casa, spazzare per terra, preparare il pranzo, insomma tutto quello di cui ci dobbiamo occupare. Alle 12'00 tornano i ragazzi ed insieme a loro pranziamo. Poi loro vanno a riposarsi un'oretta e noi sistemiamo tutto, rassettiamo per bene la casa. Alle 15'00 papà, Luca e Marco escono e vanno per i campi a finire il loro lavoro. Io e mia madre iniziamo a preparare già da subito la cena, in modo da non doverla fare dopo. Siamo tra i fornelli e mamma indossa solo un grembiulino, scoperto dietro, che fa vedere le sue chiappe coperte solo da un perizoma. Glielo guardo insistentemente. Dal basso si intravede quasi il pelo della fica e se ci si fa proprio bene caso la parte rosea vicino al buchetto del sedere. Sono super eccitata. Mi avvicino e mi inginocchio ad annusarle il culo.
"Vale" mi rimprovera lei ridendo "hai già voglia?"
" si mamma" rispondo io "hai un culo stupendo, sono tutta bagnata... Come fai a essere così bella?" Le scosto piano piano le mutandine e infilo la mia bocca tra quel calore osceno. Lei mugula dal piacere e si sposta in modo da aprire leggermente le gambe e mettere il culo in fuori. Lecco ogni centimetro di quel culo perfetto, marmoreo. Con la lingua lappo le labbra della sua figa pelosa, tutte sporte e grosse in segno di eccitazione. Sento i peli della fica Nela lingua, l'odore dei suoi umori il tutto mi eccita di più... pian piano salgo fino al buco del culo. Mia madre è uno sbrodolio di godimento. Insinuo la lingua nella fessura anale, poi la lecco con più convinzione. Tra le nostre gambe due laghi di umori. Le mordo una chiappa, a lei tra un mugolio di piacere e l'altro scappa una risata. Insinuo un ditino nel suo buchetto, un mignolo. Il buco si allarga pronto ad accogliere qualcosa di più grosso, di più potente, di più godurioso. Inizio a infilare due dita, poi trè. La mamma incomincia a non riuscire più a trattenersi. Io sempre con più cattiveria e forza la sgrilletto, Insinuo anche l'altra mano nella fica e così lè faccio urlare "si! Vengo!" E uno spruzzo (Sì quella gran baldracca e arma di sesso di mia madre sa anche squirtare) esce. Lei ansima dal piacere. Io sono ancora più affamata di sesso. Mi metto con la faccia sul tavolo, culo ben aperto, completamente a 90, oscenamente a sua disposizione, e aspetto. Mia mamma che nel frattempo era scivolata per terra a riprendere fiato si rialza. Sento il rumore dei tacchi avvicinarsi, lei afferra qualcosa. "Vediamo se farai ancora la furbetta dopo questo..." mi dice. Mi sento penetrare da qualcosa di enorme. "Ahia mamma!! Cos'è??" Volto lo sguardo e vedo che mia madre sta cercando di infilarmi nel deretano una gigantesca zucchina. "Dai amore bagnala tutta che poi la mettiamo nel minestrone..." Il mio culo, più giovane e elastico di quello di mia madre è già pronto ad accoglierlo tutto. Inizia a dimenarlo su e giù, sento tutta la sua ruvidità, tutti il suo piacere. Mia madre si avvicina a leccarmi un orecchio. Impazzisco letteralmente dal godimento, di lì a poco vengo anch'io, ringraziando dio di avere una madre così brava a muovere le corde giuste. Ci riprendiamo un attimo, dopo di che mia madre si risestema un attimo e inizia a tagliare la zucchina e a infilarla nel pentolone. Rido di gusto e le do una mano. Finiamo di cucinare per le 18'00, di lì ad un'ora i ragazzi torneranno e noi dobbiamo prepararci. Andiamo in camera e in bagno. Ci laviamo per bene a vicenda nella vasca da bagno. Mi premunisco di strusciarle bene la fighetta pelosa. Lei fa lo stesso sulla mia che però è nella fresca, giovane e depilata. Le sfioro i seni che sono bellissimi, perfetti... I capezzoli violacei, grossi e duri, eretti. Mi sto per eccitare di nuovo ma tra poco arriveranno i ragazzi... usciamo dalla doccia e ci asciughiamo. Appena in tempo. "Siamo tornati" sentiamo la voce di mio padre. Si infilano subito in doccia. Io e mia madre li aspettiamo in camera da letto, due letti matrimoniali. Hanno lavorato duro ed ora meritano la loro ricompensa, che a noi non dispiace dare. Li aspettiamo già deliziosamente e vergognosamente nuda, con le gambe aperte e all'aria, manco fossimo dal ginecologo. Il primo a uscire dalla doccia è marco. Vien da noi già nudo, col pisello eretto. Tra tutti è quello che ce l'ha piu piccino, 13 cm, qualcosa così. Ci vede già tutt'e due in posizione pronte ad accoglierlo. Ci pensa giusto un attimo, poi si tuffa su mia madre. Non posso competere ancora con lei. Mia mamma ride di piacere e felicità e lo accoglie in un batti baleno. Mio fratello inizia da subito a stantuffarla, a muovere su e giù in quella figa pelosa il suo cazzetto. Io mi alzo, mi avvicino e bacio mia madre intensamente, a noi piace da impazzire sentire le nostre lingue cercarsi, intrecciarsi, succhiarsi a vicenda, mordersi anche. Mi stacco e mi chino a leccarle i seni grossi, i capezzoli turgidi, rigati e nervosi. Mia madre ansima per il piacere è la libidine. Di colpo sento qualcosa insinuarsi nel mio culo. Mi stacco dai sensuali seni di mia madre. Mi scappa un urletto per la felicità e la sorpresa. È mio padre. Mi chino ancor di più, con le mani allargo il mio culetto. "Dai papà, fammi godere!" lo incito. Sento le sue palle sbattere su di me. Alla fine arriva anche Luca. Mia madre si sta ancora occupando di Marco, sdraiata a gambe all'aria con lui sopra, a sbavarle su quei seni enormi. Luca si sdraia sul letto e mi fa cenno di avvicinarmi. Capisco al volo. Mi stacco da mio padre e salgo sopra Luca. A cavalcioni, prendo il suo cazzo tra le mie mani e lo infilo nella mia figa. Scorre ed entra on facilità, aiutato dai miei umori. Mio padre si avvicina e piano piano mi penetra nel culo. Mio padre e Luca mi stanno penetrando insieme. Il cazzo di Luca è fra tutti il mio preferito. Il piu lungo e il più nerboluto, non ci vuole molto perché sia lui che io veniamo. Mio padre dall'alto della sua esperienza continua ancora un po', poi mentre sta per venire si stacca, si avvicina a mia madre, se lo mena un po' e le viene copiosamente in faccia. Mia madre ride dolcemente. Mio fratello a quella vista non resiste neanche più lui e riempie di sperma il grembo e il pelo di mia madre. Tutti e cinque, stanchi ma estremamente soddisfatti, ci stacchiamo e ci riposiamo.
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