Le mie calze da puttana

Ieri per posta ho ricevuto un biglietto che diceva che stamattina avrei ricevuto una sorpresa ...
Sono le 6, sento suonare alla porta.
Vado ad aprire ma non trovo nessuno, per terra però, sullo zerbino c'è una busta di carta, chiusa con un nastro rosso.
La prendo e vado in cucina ad aprirla.
Dentro c'è un vestito rosso di seta, un modello semplice, senza spalline lungo fino alle caviglie e un paio di autoreggenti a rete molto sexy.
In fondo alla busta c'è un altro biglietto.
Chi l'ha scritto vuole che io indossi le calze e l'abito e che attenda.
Non capisco ...
Il mio ragazzo non c'è, è via per lavoro ... Ma forse potrebbe essere lui che mi sta facendo uno scherzo.
Tuttavia corro in bagno a darmi una sistemata e indosso i vestiti.
Le autoreggenti sono belle, hanno una leggera filigrana argentata nella parte elastica che le rende eleganti, ma i rombi disegnati dalla trama a rete mi ricordano fin troppo quelle che vedo indossare dalle prostitute lungo la statale. L'abito è meraviglioso, copre le mie calze da puttana e mi fa sentire meglio. Opto per mettere anche un paio di scarpe con il tacco, alte e nere.
Non indosso l'intimo, nel biglietto non avevano detto di metterlo.
Mi siedo pazientemente sullo sgabello della cucina e aspetto.
Circa mezz'ora dopo suonano alla porta.
Apro e davanti a me c'è il mio ragazzo con altri 3 amici.
Entrano senza salutare e mi trascinano in camera.
I 3 amici, di cui onestamente non ricordo il nome si siedono sul letto, mentre il mio ragazzo mi guarda dalla testa ai piedi.
Comincia a toccarmi le tette, facendo apprezzamenti e pizzicandomi i capezzoli.
Fa scendere l'abito sui fianchi in modo che il mio seno sia completamente nudo. Lo bacia, lo succhia, mordicchia qua e là.
Ogni tanto solleva la gonna e fa vedere la mia fica rasata e già bagnata.
Nel frattempo i tre ragazzi sul letto hanno tirato fuori i loro cazzi e si masturbano pigramente.
Uno di loro si alza e mi toglie il vestito, lo getta a terra e mi mangia con gli occhi, inginocchiato davanti a me.
Accarezza il bordo elastico delle calze e soffia sul mio pube.
Il mio fidanzato guarda compiaciuto, con il cazzo in mano ma mi domando come farà a scoparmi visto che è già sul punto di venire.
Il ragazzetto riccio inginocchiato ai miei piedi mi sta adorando con gli occhi, ogni tanto sfiora le labbra della mia fica ma non va oltre.
Mi sto eccitando parecchio per cui divarico leggermente le gambe sperando di incoraggiarlo a leccarmela un po'.
Niente, si alza e si siede al suo posto.
Il silenzio è imbarazzante, mi guardano tutti senza fiatare.
Un altro dei suoi amici, biondo con un bel cazzo grosso ma non troppo lungo si alza, mi fa chinare sulla cassettiera e mi accarezza il culo.
Lo sento inspirare l'odore del mio sesso e poi improvvisamente tuffarci dentro la lingua.
Mugolo e gemo, credo che sia la miglior leccata mai ricevuta, mi sta mangiando con una foga pazzesca.
Sono un lago di umori, anche gli altri si alzano e si mettono accanto a me segandosi. Io mi sposto appena per riuscire a spompinare quei tre cazzi duri pronti a godere.
Il mio ragazzo non vuole, preferisce guardare mentre prendo in bocca i due cazzi dei suoi amici.
Ho ancora la lingua del biondo che mi martella il clitoride e sento che sto per venire. Un getto improvviso esce dalla mia figa e vengo urlando.
Sono tutti infoiati da morire e uno di loro mi prende in braccio e mi deposita malamente sul letto supina.
Ho tre cazzi davanti alla faccia e uno che sta per penetrarmi la fighetta.
Ne succhio uno e con le mani sego gli altri.
A scoparmi è un ragazzo moro con una verga grossissima, ma ho la figa bagnata ed entra facilmente.
Che goduria. Quattro cazzi solo per me.
Mi rivoltano come un calzino.
Mi scopano a turno in fica e poi in culo, e mentre aspettano il loro turno io succhio le loro palle e i loro cazzi.
Sarò venuta 5/6 volte, squirtando come una troia.
Il gran finale arriva con una fantastica doppia penetrazione.
Una cosa fantastica, tutte le donne dovrebbero provarla.
Alla fine tutti si sono messi davanti a me che ero seduta sul bordo del letto e mi hanno sborrato il faccia e in bocca.
Ora le mie calze da puttana sono tutte rovinate e strappate, il vestito è sporco di sperma perché l'ho usato per pulirmi il viso, ma non vedo l'ora di ricevere un altro biglietto per la prossima sorpresa.