Un giro in metro

di
genere
esibizionismo

Ciao a tutti. Sono Asia, non è il mio vero nome ma qua utilizzerò questo. Sono una ragazza di 19 anni, vado a scuola, e di sera, quando i miei escono per andare a lavoro, mi piace andare in metropolitana e divertirmi un pò. Sono alta 1.65,  ho lunghi capelli castani e occhi verdi. Labbra carnose, un fisico magro con un culetto sodo sodo grazie alla palestra, ma le mie migliori "qualità" sono senza dubbio le mie due tettone che amo follemente. Ho una quarta abbondante, morbida e con due capezzoli che dicono "mordimi". Ogni sera, dopo che i miei escono di casa, mi preparo: indosso una delle mie t shirt larghe ma corte (arrivano giusto a coprire le mie tette) senza ovviamente mettere il reggiseno. Mi piace camminare e farle ballonzolare, tutti le guardano! Poi indosso o una delle mie gonneline corte e morbide, o uno shorts decisamente scosciato. Scarpe, ed esco. Già nel tragitto verso la metro, le poche persone che incontro (è sera tardi) mi guardano e mi riempiono di complimenti  (il più delle volte volgari, e mi piacciono). Arrivo in metro, scelgo la cabina con meno gente possibile, e salgo. Stasera c'era solo un uomo, sulla cinquantina, non era italiano, era molto robusto ed era la persona giusta per divertirmi un pò.. Appena salgo mi squadra ma si gira subito. Per attirare la sua attenzione, prendo in mano il cell, e con l altra mano mi attacco alla barra alta della metro. In questa posizione sento che mi si alza la maglietta, e ciò scopre le mie tette. l'uomo lo nota e inizia a toccarsi distrattamente in modo da non dare nell occhio. Sento che ad ogni movimento della metro, le mie tette traballano e l uomo, che mi guarda con la coda dell occhio, è sempre più eccitato , si nota benissimo, basta guardargli i pantaloni. Visto che non succede niente di che (di solito, dopo che mi vedono le tette, partono complimenti sconci, richieste zozze o addirittura si alzano per toccarle o per filmarle mentre le faccio sballonzolare saltellando sulle punte dei piedi) decido di staccarmi, appoggio la borsa nella fila di posti di fronte a lui, e dandogli le spalle e chinandomi a novanta faccio finta di mettere via il cellulare e di cercare altro nella borsa. Sento che mi guarda. Non ho le mutandine, e in quella posizione gli offro un ottima visione della mia figa e del mio culetto. Sono bagnata e deve averlo notato perché ,finalmente, sento che dice "complimenti , sei bellissima " . Io mi alzo e mi giro avvicinandomi a lui, e lui mi riempie di complimenti. Dicendo che sarà fortunato chi mi avrà! Allora gli chiedo se si sente fortunato, lui dice "stasera molto". Mi metto di fronte a lui e gli prendo le mani e le metto sulle mie tette,  lui rimane di pietra, non se lo aspettava, allora gli chiedo "come sono?" Lui inizia a massaggiarle dolcemente e risponde "stupende" poi ad un certo punto il suo viso cambia. Mi guarda, e inizia a palparmele con sempre più foga. Mi prende i capezzoli e li schiaccia e li tira verso di lui. Io cado in avanti e lui rimane con la testa tra le mie tette e inizia a morderle e a leccarle,  poi mi morde i capezzoli fino a farmi gridare dal male. Con una mano sento che mi infila un dito nella figa, poi due dita, poi tre, quattro, e cerca di infilare anche il pollice, mi fa malissimo e mi sposto. Allora si alza , si tira fuori l uccello, e inizia a segarsi di fronte a me. Ho ancora la maglietta alzata e le tette di fuori, e ad un certo punto mi arriva uno schiaffo fortissimo su una tetta. Poi ancora, mi fa male, ho i segni rossi delle manate, e mi allontano.. ma mi rendo conto che mi piace e torno dov'ero. Lui mi stringe la gola sempre segandosi, poi mi fa girare e mettere a 90, mi alza la gonna e prende a schiaffi il mio culetto che è più voglioso che mai: i miei umori colano giù sulle mie cosce e gocciolano per terra. Ho il sedere dolorante dagli schiaffi ricevuti , sono al limite, ma ad un tratto mi fa sedere. Mi alza le gambe, le apre, vedo lui che si china e me la guarda. Con le dita prende le grandi labbra e le apre, tirandole e facendomi un male cane, mi da uno schiaffo, poi me la prende in bocca. ..la mia figa è completamente nella sua bocca! La lecca ovunque e succhia , lecca e succhia i miei umori, e con le mani arriva a prendermi i seni e a stritolarli. Continua a prendermi a schiaffi i seni, poi si stacca e mi infila tutta la mano dentro. La sento aprirsi e tirare ma è una sensazione divina. La toglie di colpo, le tira due schiaffi dolorosissimi che mi fanno venire a getto su di lui. Vengo e urlo dal piacere, mentre lui alza, si sega prendendomi a schiaffi in faccia e sulle tette e mi viene addosso ovunque. Si ricompone e si siede come se nulla fosse successo. Io mi ripulisco,  dolorante scendo e prendo la metro che mi riporterà a casa. E chissà se troverò anche li un uomo o una donna "fortunati"...
di
scritto il
2015-10-15
1 2 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Un giro in metro 3 - Miya
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.