Il barbone della stazione
di
fellatio
genere
gay
Un giorno trovo alla stazione ferroviaria un vecchio barbone,vecchio almeno a vederlo,ma sicuramente molto piu' giovane di quello che sembra essere,la vita e il modo di vivere lo a stravolto in tutto.
IL tipo dice di chiamarsi Pietro,sembra molto sveglio e la sua memoria non pare oscurata da alcol ho altro,mi racconta della sua vita,della sua famiglia,la sua storia.
Mentre mi racconta mi siedo con lui,sta' bevendo una birra,il suo odore e' tremendo,riesco pero' a conquistarlo,lui si fida di me,e ogni giorno passo a trovarlo.
Lo convinco a farsi una doccia,per farlo mi accordo con un albergatore vicino pagando...
Pietro e' uscito dalla doccia,per nulla timoroso e privo di vergogna,Pietro mostra un corpo che nonostante tutto e' molto tonico,e noto sopratutto che a un discreto cazzo,seppur a riposo e' notevole......
Dopo essere rifocillato e vestito con abiti puliti,torniamo insieme alla stazione dove lui a il suo giaciglio,la sua casa,il suo mondo.
Per settimane passo alla stazione a trovare Pietro,ormai siamo diventati amici,riesco a dargli quello che posso,ma sempre tanto per lui che vive di stenti.
Una sera passai per portargli del pane e del formaggio,lui era a dormire sul suo cartone,non c'era nessuno,lo guardavo faceva tenerezza,non si era accorto della mia presenza,lo accarezzo come se fosse uno di famiglia,ma mentre alzo il cartone,mi accorgo che a i pantaloni abbassati e tutto fuori dalle mutande,cerco di rivestirlo,forse a bevuto prima di addormentarsi,noto il suo cazzo che avevo gia' visto nelle doccia,molto piu' barzotto e mezzo duro,lo tocco e vedo che gli diventa durissimo,oltre che essere molto grosso,lo tocco.poi ,come se una mano mi guidasse,lo stavo segando.lui sempre con gli occhi chiusi emetteva dei sospiri e vedevo che godeva,poi venne sborrando una quantita' di sperma mai vista prima,mi ripulii e stavo per andarmene quando mi prese per un braccio!
Grazie,mi disse,sai quanto tempo e' che nessuno mi toccava proprio li.....mi hai fatto godere,adesso mi sento meglio!
Bevemmo una birra poi lo salutai,tornai il giorno dopo e Pietro mi chiese se gli facevo di nuovo una sega!
Gli piaceva essere masturbato,io a sentire quel cazzo grosso e duro,ero eccitato,avrei voluto prenderlo in bocca,ma il problema era l'igiene il suo cazzo poi per quanto grosso e bello.puzzava di piscio!
Mi organizzai con delle salviette igienizzanti,gli lavai il cazzo,adesso era profumato e pulito,pronto per essere sbocchinato!
A pietro piaceva molto,io mi ero affezzionato a lui,mi piaceva,e vederlo godere per me era una felicita' non tanto perche' anche a me piaceva,ma pensando alla sua vita di merda,poterlo rendere felice era per me una bella cosa.
Per mesi ci vedevamo e quando potevo lo facevo godere,con la mano o con la bocca,un giorno mi disse che gli sarebbe piaciuto incularmi,ma non volevo e cosi' si accontentava delle seghe e pompe.....
Poi non lo vidi piu',lo cercai per km nelle vicinanze della stazione,chiesi a tutti se lo avevano visto,ma di Pietro nessuna traccia!
Chissa' che fine avra' fatto? spero soltanto che stia bene,e' una brava persona,molto sfortunata,ma di una dolcezza unica.torno ancora dopo un anno alla stazione nella speranza di poterlo rivedere un giorno!
IL tipo dice di chiamarsi Pietro,sembra molto sveglio e la sua memoria non pare oscurata da alcol ho altro,mi racconta della sua vita,della sua famiglia,la sua storia.
Mentre mi racconta mi siedo con lui,sta' bevendo una birra,il suo odore e' tremendo,riesco pero' a conquistarlo,lui si fida di me,e ogni giorno passo a trovarlo.
Lo convinco a farsi una doccia,per farlo mi accordo con un albergatore vicino pagando...
Pietro e' uscito dalla doccia,per nulla timoroso e privo di vergogna,Pietro mostra un corpo che nonostante tutto e' molto tonico,e noto sopratutto che a un discreto cazzo,seppur a riposo e' notevole......
Dopo essere rifocillato e vestito con abiti puliti,torniamo insieme alla stazione dove lui a il suo giaciglio,la sua casa,il suo mondo.
Per settimane passo alla stazione a trovare Pietro,ormai siamo diventati amici,riesco a dargli quello che posso,ma sempre tanto per lui che vive di stenti.
Una sera passai per portargli del pane e del formaggio,lui era a dormire sul suo cartone,non c'era nessuno,lo guardavo faceva tenerezza,non si era accorto della mia presenza,lo accarezzo come se fosse uno di famiglia,ma mentre alzo il cartone,mi accorgo che a i pantaloni abbassati e tutto fuori dalle mutande,cerco di rivestirlo,forse a bevuto prima di addormentarsi,noto il suo cazzo che avevo gia' visto nelle doccia,molto piu' barzotto e mezzo duro,lo tocco e vedo che gli diventa durissimo,oltre che essere molto grosso,lo tocco.poi ,come se una mano mi guidasse,lo stavo segando.lui sempre con gli occhi chiusi emetteva dei sospiri e vedevo che godeva,poi venne sborrando una quantita' di sperma mai vista prima,mi ripulii e stavo per andarmene quando mi prese per un braccio!
Grazie,mi disse,sai quanto tempo e' che nessuno mi toccava proprio li.....mi hai fatto godere,adesso mi sento meglio!
Bevemmo una birra poi lo salutai,tornai il giorno dopo e Pietro mi chiese se gli facevo di nuovo una sega!
Gli piaceva essere masturbato,io a sentire quel cazzo grosso e duro,ero eccitato,avrei voluto prenderlo in bocca,ma il problema era l'igiene il suo cazzo poi per quanto grosso e bello.puzzava di piscio!
Mi organizzai con delle salviette igienizzanti,gli lavai il cazzo,adesso era profumato e pulito,pronto per essere sbocchinato!
A pietro piaceva molto,io mi ero affezzionato a lui,mi piaceva,e vederlo godere per me era una felicita' non tanto perche' anche a me piaceva,ma pensando alla sua vita di merda,poterlo rendere felice era per me una bella cosa.
Per mesi ci vedevamo e quando potevo lo facevo godere,con la mano o con la bocca,un giorno mi disse che gli sarebbe piaciuto incularmi,ma non volevo e cosi' si accontentava delle seghe e pompe.....
Poi non lo vidi piu',lo cercai per km nelle vicinanze della stazione,chiesi a tutti se lo avevano visto,ma di Pietro nessuna traccia!
Chissa' che fine avra' fatto? spero soltanto che stia bene,e' una brava persona,molto sfortunata,ma di una dolcezza unica.torno ancora dopo un anno alla stazione nella speranza di poterlo rivedere un giorno!
2
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
I boy toy di mia moglieracconto sucessivo
Un vicino di casa molto curioso
Commenti dei lettori al racconto erotico