Calda notte
di
Sal
genere
incesti
Erano le due del mattino quando fui svegliato sa uno strano rumore proveniente dak giardino; era il 19 di luglio e faceva un caldo da morire mi alzai e mi sparsi dalla finestra. La mia camera era messa proprio sul giardino di lato al pistoncini c da mia madre che si faceva una doccia refrigerante e con la pompa se la infilava nella fica. Questa scena mi fece rizzare il cazzo tanto che mi dovetti smanettare subito senza alcun freno poggiati il mio cazzo sul davanzale della finestra e con la mano lo tenevo fermo e con il corpo imitavo una scopata. Gli schizzi della mia sbarra arrivarono giù sul viso di mia madre che alzando lo guardo colse per un baleno la livida e grossa capocchia che spuntava dalla finestra. Io ho una mazza di 25 cm. Grossa e tozza, noiosa e di colore brunastro anche se sono di carnagione chiara. Una folta e nera peluria nel basso ventre che mi costringe a sfoltire in continuazione, tutto questo mi crea imbarazzo e per questo non riesco a propormi con le ragazze della mia età o più piccole di me. Feci finta che non essere alla finestra e mi ritirai subito sul mio giaciglio ancora caldo della mia impronta corporea, mi addormentai con fatica e rimasi totalmente nudo sul letto, ma nella foga notturna dimenticai di chiudere la porta a chiave.
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