La nipotina hip hop
di
Sal
genere
incesti
Mia moglie ha una sorella molto più grande di lei...
La prima figlia di mia cognata ha una figlia di 16 anni che studia danza...
L altro anno mia cognata chiamò mia moglie per chiedere il favore di ospitare la sua nipotina Rita... perché doveva sostenere uno stage di 10 giorni qui nella nostra città.. Roma é una città immensa... per questo mia moglie mi chiese il favore di seguire ed accompagnare la ragazza...
Io non avevo nessun problema in quel periodo dell anno non c era molto da lavorare... per questo mi dedicai alla ragazzina..
Quando arrivò il treno in stazione io non la riconobbi...fu lei a riconoscermi... ..
Cazzo!!! Ma questa non è una ragazzina!!!
Cazzo... e che fisico... e che culetto tosto e tirato su....!!!
Di seno era un po scarsa... me ne accorsi quando si strinse a me... due mele toste... senza reggiseno... Da ballerina..
Comunque salì in auto e facemmo subito ritorno a casa... una volta giunti chiamai mia moglie.... ma nulla!!! Era già andata a lavoro... solo un messaggio.. due righi...
Ci vediamo stasera alle 21. 30 aspettami.....
Feci accomodare Rita nella sua stanzetta ed io andai in cucina a preparare la cena....
Dopo poco.... bussai alla porta e chiesi se aveva delle preferenze per la cena... lei mi disse....
Entra... puoi entrare.. Non ci sono problemi.... dai...
Aprii la porta e la Camera era in penombra...
Ma è buio...
Si lo so... rispose... sai troppa luce mi da fastidio agli occhi...
Mentre mi avvicinano al letto un fascio di luce illumino il suo corpo seminudo..
Aveva due gambe perfette ed il culetto era un mezzo mappamondo.... perfetto!!!!
Cazzo... che culo... dissi tra me e me....
Dai siedi sul. Letto... avvicinati... mentre lei mi invitava.. io mi eccitati come un ragazzino e la mia mazza si fece strada tra i miei pantaloni
Avevo un bozzo enorme che cercavo invano di nascondere.
Dio mio... che chiavata... avevo davvero perso la testa.
Cosa stavo facendo.. era una bambina.... ma il cazzo era sempre più duro.... l avrei castigata di certo... con la mia mazza da 26cm per 15cm...
Un torello!!!!
Dai zio non vergognarti... ti faccio un certo effetto.... vero???
Certo... Non è che sono si pietra...
Giusto zio...
Ma... guardami non sono perfetta??? Guarda la mia fichetta com è stretta e piccola.... ti piace???
Spostando il suo corpo in avanti espose il suo sesso alla mia vista... che visione..!!!
Mi abbassai in avanti e le mie labbra baciarono quel piccolo fiorellino...
Ma lei prese la mia terra tra le sue manine e la spinse contro il suo sesso...
Leccavo avidamente... e lei con un lungo sospiro disse...
Dio... Dio.. che bello... dai zio fammi morire... aprì le gambe per poi stringerle attorno alla mia testa.. la tenni ferma per la vita ve lavfevi girare sul letto... e dissi... che culo... '
Tolsi i pantaloni e i slip.. mil cazzo svetto' arcignamente e con le mani tenni largo le sue natiche... le poggiai la cappella vicino a fica ed entrai honnun sol colpo.. un grosso grido di dolore squarcio' il silenzio della stanza.... m
L avevo sverginata... il cazzo era si entrato nella fichetta ma io c é l avevo ficcato bon forza tanto che il sangue della rottura dell imene schizzava fuori dalle piccole labbra... la strinsi forte al mio corpo e le feci sentire per davvero il mio ardore di maschio...
Lacrime di dolore solcavano il suo candido viso... ma io me ne fregavo... continuai a spingere sempre più dentro fino a quando la mia sborra le riempì la fica... la lasciai li sul letto a leccarsi le ferite...
Fine primo capitolo..
La prima figlia di mia cognata ha una figlia di 16 anni che studia danza...
L altro anno mia cognata chiamò mia moglie per chiedere il favore di ospitare la sua nipotina Rita... perché doveva sostenere uno stage di 10 giorni qui nella nostra città.. Roma é una città immensa... per questo mia moglie mi chiese il favore di seguire ed accompagnare la ragazza...
Io non avevo nessun problema in quel periodo dell anno non c era molto da lavorare... per questo mi dedicai alla ragazzina..
Quando arrivò il treno in stazione io non la riconobbi...fu lei a riconoscermi... ..
Cazzo!!! Ma questa non è una ragazzina!!!
Cazzo... e che fisico... e che culetto tosto e tirato su....!!!
Di seno era un po scarsa... me ne accorsi quando si strinse a me... due mele toste... senza reggiseno... Da ballerina..
Comunque salì in auto e facemmo subito ritorno a casa... una volta giunti chiamai mia moglie.... ma nulla!!! Era già andata a lavoro... solo un messaggio.. due righi...
Ci vediamo stasera alle 21. 30 aspettami.....
Feci accomodare Rita nella sua stanzetta ed io andai in cucina a preparare la cena....
Dopo poco.... bussai alla porta e chiesi se aveva delle preferenze per la cena... lei mi disse....
Entra... puoi entrare.. Non ci sono problemi.... dai...
Aprii la porta e la Camera era in penombra...
Ma è buio...
Si lo so... rispose... sai troppa luce mi da fastidio agli occhi...
Mentre mi avvicinano al letto un fascio di luce illumino il suo corpo seminudo..
Aveva due gambe perfette ed il culetto era un mezzo mappamondo.... perfetto!!!!
Cazzo... che culo... dissi tra me e me....
Dai siedi sul. Letto... avvicinati... mentre lei mi invitava.. io mi eccitati come un ragazzino e la mia mazza si fece strada tra i miei pantaloni
Avevo un bozzo enorme che cercavo invano di nascondere.
Dio mio... che chiavata... avevo davvero perso la testa.
Cosa stavo facendo.. era una bambina.... ma il cazzo era sempre più duro.... l avrei castigata di certo... con la mia mazza da 26cm per 15cm...
Un torello!!!!
Dai zio non vergognarti... ti faccio un certo effetto.... vero???
Certo... Non è che sono si pietra...
Giusto zio...
Ma... guardami non sono perfetta??? Guarda la mia fichetta com è stretta e piccola.... ti piace???
Spostando il suo corpo in avanti espose il suo sesso alla mia vista... che visione..!!!
Mi abbassai in avanti e le mie labbra baciarono quel piccolo fiorellino...
Ma lei prese la mia terra tra le sue manine e la spinse contro il suo sesso...
Leccavo avidamente... e lei con un lungo sospiro disse...
Dio... Dio.. che bello... dai zio fammi morire... aprì le gambe per poi stringerle attorno alla mia testa.. la tenni ferma per la vita ve lavfevi girare sul letto... e dissi... che culo... '
Tolsi i pantaloni e i slip.. mil cazzo svetto' arcignamente e con le mani tenni largo le sue natiche... le poggiai la cappella vicino a fica ed entrai honnun sol colpo.. un grosso grido di dolore squarcio' il silenzio della stanza.... m
L avevo sverginata... il cazzo era si entrato nella fichetta ma io c é l avevo ficcato bon forza tanto che il sangue della rottura dell imene schizzava fuori dalle piccole labbra... la strinsi forte al mio corpo e le feci sentire per davvero il mio ardore di maschio...
Lacrime di dolore solcavano il suo candido viso... ma io me ne fregavo... continuai a spingere sempre più dentro fino a quando la mia sborra le riempì la fica... la lasciai li sul letto a leccarsi le ferite...
Fine primo capitolo..
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