L'attesa

di
genere
tradimenti

Erano trascorsi troppi giorni dall'ultima volta, non eravamo riusciti a trovar il momento e luogo adatto tra marito/moglie/figli. La voglia di incontrarci era salita a dismisura e benché volessi un rapporto vero, solo con te, con tutte le sue quotidianità e la voglia di raccontarci e sapere, non potevo non tenere conto dell'eccitazione che mi provocavi. E così non appena sentii suonare il campanello, la temperatura corporea iniziò a salire e poi, eccoti lì, alla mia porta con un mazzo di fiori in mano ...

Il tempo di chiudere la porta e la tua bocca è già sulla mia, le lingue si intrecciano e le tue braccia mi tengono stretta.
Avrei voluto parlarti e dirti mille cose ma l'attrazione dei nostri corpi superava tutto questo ..
Velocemente annuso il profumo dei fiori, il tempo di appoggiarli sul tavolo e tu sei già dietro di me; sento le tue mani sui miei seni che, rapidamente, si sono intrufolate dentro la maglia (niente reggiseno). Che meraviglia sentire la tua mano che strizza i miei capezzoli ed il tuo cazzo che preme sul mio fondo schiena.
Via la maglia, via la tua camicia; mi giro e ti slaccio i tuoi pantaloni e te lo prendo in mano e così duro e caldo; mi inginocchio a te ed inizio a masturbarti, te lo lecco, te lo succhio fin dove posso arrivare, lo scappello per bene e mi concentro sulla cappella, la mordicchio, riprendo a succhiarlo tutto. Nel mentre ti avvicino la mano alla tua bocca, mi lecchi due dita che poi faccio entrare dentro di me (indosso solo la gonna e le autoreggenti) ... Sai che mi piace uscire senza intimo.. Mi alzi, mi giro, tiri su la gonna e me lo metti dentro; urlo dal piacere; adoro avere il tuo cazzo dentro di me. Sento che spingi, sempre più forte; sento le tue palle che sbattono su di me e dopo poco vengo ma ti tengo dentro. Ho ancora voglia. Allora mi prendi e mi porti sul letto, ci spogliamo totalmente; mi chiedi di prendertelo ancora in bocca. Sento che stai per venire ma mi fermo, voglio godere di nuovo. Ti dico "vieni con me, dentro di me; prendimi da dietro". Allora mi lecchi per bene il buco del culo e affondi dentro di me. All'inizio fa male ma il dolore poco dopo svanisce per lasciare posto al piacere. Sono a pecora, mi giro verso lo specchio per vedere l'immagine di noi riflessa; mi eccita vedere il tuo cazzo che mi entra nel culo, le mie tette che si muovono al tuo ritmo.. Con le mani stringi le anche per dare più forza ed io godo sempre di più; mi dici che sono la tua troia ed è vero, voglio essere tutto per te, e sentirtelo dire mi eccita ancora di più... 5/6 colpi e veniamo insieme, sento la tua sborra calda dentro e fuori. Ti accasci su di me, non voglio andare subito a lavarmi, voglio sentire i nostri corpi caldi ancora vicini. Mi avvolgi tra le tue braccia ed io mi sento in paradiso anche se so che durerà per poco, tu dovrai tornar da tua moglie e mio marito arriverà a casa a breve...
scritto il
2015-12-04
8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.