In treno part.2
di
Fiore
genere
esibizionismo
In treno mj ero masturbata davanti a lui.
Dopo avergli fatto un pompino mi aveva lasciato il suo numero, per poi sparire.
Era passata una settimana, finalmente quel giorno decisi di chiamarlo.
Rispose subito.
"Pronto?"
"Ciao, sono la ragazza che hai conosciuto in treno..." mi interrompe e mi dice con voce calda "ciao porcellina, aspettavo la tua telefonata! Giochiamo un po'! Come sei vestia?" Il gioco mi piace, quindi rispondo prontamente
"Ho un vestito leggero rosso, molto aderente"
"E sotto?"
"Perizioma e regiseno di pizzo...rossi"
"Mmmm mi piace!! Se fossi lì saresti già nuda espettinata. Spogliati per me, io sono lì che ti guardo"
Eseguì l'ordine, nuda mi stesi sul letto, il respiro iniziava ad affannarsi "...sono tutta nuda e calda", dissi.
"Bene....mi si sta già indurendo! Ora toccati, tocca il tuo seno gonfio e pizzica quei meravigliosi capezzoli. Io ti guardo, te li lecco e ti bacio. Lo stai facendo? "
Il mio respiro è sempre più affannato.
"Sì, mi sto palpando tutta"
"Ora se io fossi lì spronfoderei la mia faccia tra le tue cosce, con la lingua ti assaggerei tutta, ti leccherei bene il clitoride, ti farei sognare. Toccati per me, toccati tutte. Bagnati del tuo umore e pensa che sia io a leccarlo con desiderio. Al posto delle tue dita c'è la mia lingua e ti lecca con insistenza. Ti stai toccando?"
Le mie mani scivolano tra le mie cosce, mi accarezzo il clitoride e con movimenti circolari godo, immagino sia la sua lingua. Lui è tra le mie gambe e mi lecca.
Sono bagantissima, riesco a malapena a risondere "ahhh...sii...".
"Ora voglio sentirti mentre godi" ed infatti ansimavo di piacere. Una mano sul clitoride, l'altra sui miei seni ed immaginado fossero le sue godevo, ansimavo con versi regolari ed impazzivo di piacere.
Poi arriva l'orgasmo, annunciato da un grido di piacere.
Dall'altra parte del telefono sento i suoi versi di piacere giungere al culmine. Gli sussuro al telefono "sono venuta, meraviglioso".
"Anche io, a presto maialina!".
Dopo avergli fatto un pompino mi aveva lasciato il suo numero, per poi sparire.
Era passata una settimana, finalmente quel giorno decisi di chiamarlo.
Rispose subito.
"Pronto?"
"Ciao, sono la ragazza che hai conosciuto in treno..." mi interrompe e mi dice con voce calda "ciao porcellina, aspettavo la tua telefonata! Giochiamo un po'! Come sei vestia?" Il gioco mi piace, quindi rispondo prontamente
"Ho un vestito leggero rosso, molto aderente"
"E sotto?"
"Perizioma e regiseno di pizzo...rossi"
"Mmmm mi piace!! Se fossi lì saresti già nuda espettinata. Spogliati per me, io sono lì che ti guardo"
Eseguì l'ordine, nuda mi stesi sul letto, il respiro iniziava ad affannarsi "...sono tutta nuda e calda", dissi.
"Bene....mi si sta già indurendo! Ora toccati, tocca il tuo seno gonfio e pizzica quei meravigliosi capezzoli. Io ti guardo, te li lecco e ti bacio. Lo stai facendo? "
Il mio respiro è sempre più affannato.
"Sì, mi sto palpando tutta"
"Ora se io fossi lì spronfoderei la mia faccia tra le tue cosce, con la lingua ti assaggerei tutta, ti leccherei bene il clitoride, ti farei sognare. Toccati per me, toccati tutte. Bagnati del tuo umore e pensa che sia io a leccarlo con desiderio. Al posto delle tue dita c'è la mia lingua e ti lecca con insistenza. Ti stai toccando?"
Le mie mani scivolano tra le mie cosce, mi accarezzo il clitoride e con movimenti circolari godo, immagino sia la sua lingua. Lui è tra le mie gambe e mi lecca.
Sono bagantissima, riesco a malapena a risondere "ahhh...sii...".
"Ora voglio sentirti mentre godi" ed infatti ansimavo di piacere. Una mano sul clitoride, l'altra sui miei seni ed immaginado fossero le sue godevo, ansimavo con versi regolari ed impazzivo di piacere.
Poi arriva l'orgasmo, annunciato da un grido di piacere.
Dall'altra parte del telefono sento i suoi versi di piacere giungere al culmine. Gli sussuro al telefono "sono venuta, meraviglioso".
"Anche io, a presto maialina!".
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