Preferiva il negro

di
genere
orge

Ben presto la situazione fra me e la mia ragazza si incrinó, lei diceva che ormai aveva provato tutto con me che non era più sessualmente attiva e vogliosa perché ci conoscevamo troppo. Io provai in ogni modo a farle ritornare la sua passione perversa per il sesso: comprai vibratori,palline anali, creai situazioni sempre più trasgressive,però vedevo che in lei ogni volta mancava la soddisfazione totale.
Un giorno per caso eravamo in giro assieme per le compere ed entrando in un negozio di scarpe a Varese ,mi accorsi, mentre girovagavo per cercare delle air jordan ,che lei era sparita.
Iniziai a cercarla e infine la trovai in un angolo appollaiata su uno sgabello,da cui spuntava il suo culo atletico e sodo , a parlare con un commesso negro. Mi nascosi e mi misi ad ascoltare e guardare come proseguiva la conversazione. Lui sulle prime era distante e professionale,poi però quando lei si slacciò la camicetta quel tanto che bastava per mostrargli la sua 4 di seno,notai che iniziò a irrigidirsi e a cambiare tono della voce e a provarci in maniera palese. Lei,la vacca, gli sussurró qualcosa all'orecchio che lo fece tremare, poi prima di andarsene giro dietro al bancone e afferrandolo per il suo cazzo glielo sgrilló per bene poi con un bacio sulla guancia se ne andò a cercarmi. Io uscii dal mio nascondiglio e andai incontro prima al commesso facendomi lasciare il numero e poi andai da Marta a cercarla. Avevo una strana idea in testa,perversa che mi stava iniziando a piacere
scritto il
2016-01-02
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