Più che riccio un porcellino Pt.2

di
genere
zoofilia

Il sonno fu profondo e ristoratore, al risveglio mi sentivo riposata, scesi dal letto con un sorriso stampato sulle labbra, ero un po imbarazzata all'idea di aprire la porta ed rivedere Riccio; Come mi comporto pensai...faccio finta di niente?!?!? ma che sto facendo pensai...è pur sempre un cane in fondo... che inutili pippe mentali mi sto facendo?!?!? cosi rompo gli indugi ed apro la porta e me lo trovo davanti.
Come non fosse successo niente mi salta addosso scondinzolante, mi fa le feste e mi trotterella intorno seguendomi come un'ombra fino in cucina, preparo la caffettiera, coccolo un po Riccio e gli servo una colazione con i fiocchi, metà scatoletta di pollo (la sua preferita),te la sei meritata Riccio pensavo a voce alta mentre sul mio volto si faceva largo un sorrisetto malizioso, ma adesso non c'è tempo di pensare queste cose, il caffè è pronto: una colazione veloce, una rinfrescata di corsa e via a lavoro.
la giornata lavorativa scorre lenta, inoltre mi sento distratta, il mio pensiero torna alla sera prima, in alcuni momenti mi sembra di sentire ancora quell'odore come se fosse rimasto impresso nelle mie narici e arrossisco....non provo vergogna per ciò che ho fatto, stranamente non facevo molta fatica ad accettare il fatto che quell'esperienza mi fosse piaciuta, avevo solo il terrore che qualcuno possa scoprire ciò che avevo fatto, come se per magia me lo si potesse leggere negli occhi, anche se sapevo benissimo che era impossibile.
Finalmente questa interminabile giornata è volta al termine, salgo in macchina e anche se sarei dovuta andare in palestra tiro diritto verso casa,l'intenzione era quella di fare una bella passeggiata con Riccio il sole quel giorno era gradevolmente caldo, nonostante fosse primavera, appena entro in giardino riccio mi accoglie come se non mi vedesse da una vita con mille feste, la verità indipendentemente dall' "avventura della sera prima" ci eravamo legati molto; Ricambio le mille feste con altrettante coccole, ma riccio....cos'hai fatto? esclamo...si doveva essere proprio divertito a giocare alla caccia al tesoro nel mio giardino e aveva ancora il muso sporco di terra; Mi sa che la passeggiate salta...sei contento adesso?!??! è troppo tardi per lavarlo fuori in giardino, anche se sono arrabbiata con lui ho paura che prenda freddo, così decido di portarlo nel bagno in casa e lavarlo sotto la mia doccia, se non altro a Riccio non si oppone anzi lo stronzetto sembra proprio che se la goda, lo insapono con cura a mani nude e lui allunga il collo e socchiude gli occhi come se gli stessero facendo un massaggio in una SPA.
Inevitabilmente nella doccia si sente un forte odore di cane bagnato, cerco di rimanere concentrata su quello che sto facendo....non è questo momento di pensare a queste cose, mi ripetevo....ma nonostante i miei sforzi mi capitava di indugiare "involontariamente" sul fodero di Riccio nel risciacquarlo, ma per fortuna senza sortire effetti, riesco a rimanere concentrata sul da farsi e lo asciugo per bene con il phon;
Mando riccio nell'altra stanza ripulisco il bagno, butto nel water i 3kg di pelo che Riccio aveva gentilmente lasciato nella mia doccia e finalmente mi spoglio per ripulirmi e rilassarmi;
Adoro stare sotto la doccia, mi rilassa tantissimo, mi ci tuffo sotto con tutta la testa....tanto comunque mi sarei dovuta lavare i capelli in vista del weekend pensai, l'acqua riscalda il mio corpo ed i mie nervi si sciolgono, verso una noce di bagnoschiuma sulla mano e mi strofino lentamente tutto il corpo, il profumo del bagnoschiuma si alterna con alcune riverberi dell'odore di Riccio; Sono troppo rilassata per combattere la fantasia, quello che ho sempre considerato un'olezzo adesso mi fa eccitare all'inverosimile, appoggio le spalle sulle piastrelle arrovellate dall'acqua della doccia e con le mani mi palpo il seno, dolcemente scendo sul fiore sento il clitoride già teso....di solito mi abbandono alla fantasia in questi momenti ma questa volta....penso semplicemente alla sera prima...il ricordo è ancora vivido le sensazioni marchiate a fuoco sulla mia mente....pochi minuti....una folata di vapore ha ancora il suo odore, mi entra nel naso ed io inesorabilmente...salgo in orbita, il mio piacere esplode...mi siedo per terra nella doccia e mi godo il getto caldo d'acqua che procrastina il mio dolce viaggio interstellare....terminato il quale mi lavo corpo e capelli, con calma li asciugo e li spazzolo per ottenere la mia solita acconciatura a caschetto.
Esco dal bagno con sorridente e rilassata, una carezza a Riccio e subito in cucina, non ho molta voglia di cucinare cose complicate....una fettina di carne, un'insalatona formato XXL, nel giro di mezz'ora finisco la cena e le pulizie relative, mi tuffo sul divano e metto su un film a caso dal noioso palinsesto offerto dalla TV.
Riccio era seduto ai piedi del divano con lo sguardo da cane bastonato, salvo rari casi, non gli permettevo di salirci sopra....ma ormai il confine tra ciò che gli era consentito e ciò che nò era sottilissimo...lo chiamai...su bello, vieni qui....inutile dire che neanche il tempo di finire la frase che mi salta addosso e con la delicatezza di un elefante si ritaglia il suo spazio sul divano, accucciandosi affianco alle mie gambe con la testa che arrivava all'altezza della pancia.
Il film è noioso e scontato,avrei voglia di coccole,scivolo verso di lui con il corpo e lo abbraccio, Riccio prova a leccarmi la faccia e muove le zampe quasi come se ricambiasse l'abbraccio (chiunque abbia un cane sa di cosa sto parlando) era proprio ciò di cui avevo bisogno pensai, ma ben presto le innocenti coccole si trasformano in ben altro; Affondo le mani nel suo pelo sul collo e le lascio scorrere lungo tutta la lunghezza del suo corpo, sotto il morbido pelo che adesso profuma di borotalco sento i possenti muscoli delle zampe anteriori che gli danno un'aria virile...sento che il mio desiderio sta crescendo, inutile girarci intorno, ormai da giorni cavalco l'onda della mia fantasia, la forza di volonta' per scacciare lussuria si è ormai esaurita....lascio le mani libere di esplorare tutto il corpo di Riccio, accarezzo con il dorso della mano il suo fodero, sento come delle piccole scosse elettriche partire dal mio basso ventre e salire fino alla tempie, mi sto bagnando.....e Riccio se ne è accorto....comincia ed essere irrequieto e si alza in piedi sul divano....io intingo 2 dita nei miei umori e le porto davanti al naso di riccio che le ripulisce con la lingua...mi metto seduta e mi levo la maglietta, la paura per ciò che vorrei fare aumenta di pari passo con l'eccitazione e l'adrenalina mi causa vampate di calore....riccio mi annusa in basso ventre ancora coperto, e comincia far timidamente capolino il suo sesso, glie lo sfioro con dolcezza...provo a baciarglielo ma riccio si agita troppo....riesco appena a sfiorarglielo con le labbra, in compenso....comincio a sentire il suo VERO odore...riccio continua a leccarmi ovunque....faccia...collo..seno...pancia..persino le ascelle...sento il cuore in gola;Mi sfilo con difficoltà il pantalone e le mutandine, Riccio scende dal divano e si catapulta tra le mie gambe serrate, le spalanco gradualmente cosicchè non arrivasse troppo vicino al mio fiore, ormai conosco la sua irruenza iniziale, sento le sue lappate che accarezzano ogni centimetro del mio sesso, la lingua accarezza anche l'ano, nessuno me lo aveva mai leccato eppure devo dire che è una sensazione bellissima...ad un tratto allontana la testa, mi guarda e mi salta addosso con la zampe anteriori...io però serro le gambe e mi divincolo dalla presa alzandomi in piedi.
Con una mano lo afferro per il collo, lo avvicino alla mia bocca e gli sussurro...adesso fai il bravo cagnolone....e con l'altra gli afferro il membro ancora celato dal fodero, solo la punta è scoperta, muove il pube come a simulare un coito con la mia mano e sento gia che gronda seme;
Ho un po di paura, mi sento come se fossi in una macchina lanciata a folle velocità ma senza freni...riesco a capire cio che sta succedendo, posso aggiustare la traiettoria....ma non posso fermarmi. Poggio le ginocchia sul pavimento ed i gomiti sul divano, Riccio mi annusa il fiore...spinge il muso sempre piu dentro...poi mi trotterella intorno....finalmente mi sale "in groppa" ma il suo ancheggiare frenetico non gli permette di centrare il bersaglio, sento il suo seme che mi schizza sull'interno coscia, in alcuni momenti sento persino la punta che mi entra dentro, ma non riesco a farcela restare...dopo un paio di minuti di tentativi a vuoto Riccio scende....mi sento frustrata, delusa, la schiena segnata dalle unghie......ma eccitata come non lo ero mai stata....non mi do per vinta, accarezzo Riccio sul muso, lo rassicuro e gli ripeto: Dai Riccio, mi avevi promesso di fare il bravo, ti prego....mi rimetto in "posizione" dopo aver annusato nuovamente il mio fiore salta sù, questa volta porto una mano in mezzo alle mie gambe ed appena sento la verga di Riccio che si avvicina la indirizzo dentro, ecco forse ci siamo, .....si ci siamo;
Appena si rende conto di essere entrato Riccio cinge le su zampe anteriori sui miei fianchi, sento tutta la sua forza delle zampe ed suo peso mi schiaccia, vibra dei colpi possenti, il suo membro entra tutto in sul colpo...è veramente bollente...il ritmo dei sue colpi è frenetico, le sue possenti zampe mi tengono ferma....non sono piu io a condurre il gioco...ormai sono in balia degli istinti animali di Riccio...mille sensazioni si alternavano nella mia mente, ma cambiavano cosi velocemente da non darmi il tempo di elaborarle, come se il tempo scorresse troppo veloce, perdo letteralmente la cognizione del tempo.
Dopo qualche minuto il ritmo dei colpi si placa ma la presa sui miei fianchi è ancora forte, la testa di Riccio è sopra al mio collo, sento il suo fiato, ansima e guaisce, fiotti bollenti si riversano nel mio ventre, sento il suo membro che cresce dentro di me, la mia vagina fa fatica ad adattarsi alle dimensioni che aumentano in maniera esponenziale;
Sentivo distintamente gli spasmi del suo membro gigantesco,potenti spasmi a quale seguivano esondazioni di seme bollente, la mia vagina faticava a contrarsi poichè portata quasi al limite di elasticità....l'odore del seme si mischia con quello del mio sudore, con gli umori e con il fiato di Riccio...mi tocco il ventre, sento chiaramente che il monte di venere è deformato dalle dimensioni del membro che ospita;
La sensazione è indescrivibile....schiava di riccio e del mio stesso piacere....alzo un braccio oltre la testa ed stringo forte il collo di Riccio...un orgasmo interminabile mi spezza i sospiri, il cervello funziona a tratti come se si spegnesse, Riccio non smetteva di schizzarmi dentro, quando mi muovevo sentivo come un mare bollente che mi si agitava dentro.
Giuro di non aver idea di quanto tempo è durato il rapporto, so solo che quando sentii il nodo allentarsi lasciai la presa sul collo e riccio si sposto' (facendomi anche un po male), ero sudata fradicia, dal mio fiore scorrevano fiumi di seme e umori, Riccio mi da qualche leccata al fiore e poi di dedica al toilette, il piacere provato fino a quel momento aveva annullato la mia persona e la mia volontà, riccio mi da qualche leccata al fiore grondante e poi si dedica alla toilette personale, il piacere pervadeva ogni singola cellula del mio corpo annullando la mia volontà....mi accascio in posizione fetale sul pavimento e socchiudo gli occhi.
Poco dopo "rinvengo" mi alzo, do una sommaria pulita atterra e vado a farmi un'altra doccia, la mia vagina non smette di colare seme ed è dolente, sono costretta ad indossare un salva slip.
Inutile dire che nelle settimane seguenti, almeno 2 volte a settimana, la scena si ripeté;
La mia vita ormai era cambiata, il mio senso del pudore, le mie fantasie sessuali,alle volte sognavo persino di rapire Riccio per tenerlo con me oppure di prendere un cane tutto mio, ...ma il timore che questo influenzasse negativamente la mia vita sessuale "ordinaria" era forte....ma questo è un'altra storia....

Spero di avervi donato una piccola emozione.
scritto il
2016-01-08
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