La cantina

di
genere
dominazione

La cantina

La prima settimana di settembre Luca mi chiama.
Che ne dici se il prossimo finesettimana me la porti senza dirle nulla a parma da amico ?
Rispondo che si può fare.
Bene, ci vediamo sabato pomeriggio alle 17 fuori dall’autostrada.
Il sabato le dico che si esce e lei mi guarda sorridendo…dove mi porti?
Sarà una sorpresa-rispondo.
Arriviamo a Parma e quando vede l’auto di Luca mi guarda e sorride.
Luca mi fa parcheggiare l’auto e saliamo con lui.
Ci dirigiamo fuori città e imbocchiamo una stradina di campagna. Ci fermiamo davanti ad una casa isolata
Tu aspetta in auto, dice a mia moglie.
Io e lui entriamo in casa e ad attenderci c’è un uomo maturo, credo abbia sessant’anni
Ci offre da bere.
Sul tavolo un pc acceso
Mentre beviamo e ci presentiamo lui mi mostra un’immagine . una cantina con un tavolo di legno e alle parete frustini e oggetti vari
Quella sarà la stanza di tua moglie fino a domani sera.
Io non dico nulla
Tu potrai vedere tutto da qui.
Nel frigo c’è tutto quello che ti serve.
I due escono dalla stanza.
Guardo dalla finestra e vedo che la fanno uscire dall’auto. La bendano e rientrano in casa. Li sento camminare e sento aprire una porta
Dopo qualche minuto nel video vedo sono nella stanza
La fanno stendere sul tavolo e le legano mani e gambe.
Non sento il sonoro.
Lei è legata braccia e gambe aperte
Le slacciano la camicetta e l’uomo la accarezza ovunque sollevandole la gonna.
Luca è in piedi e si gode lo spettacolo.
Lei si lascia toccare e si muove dimostrando il piacere che prova.
L’uomo smette e prende un frustino e comincia a colpirla con leggerezza
Poi sempre più forte. Lei si contorce ma le legature non le permettono di sottrarsi ai colpi.
Dopo una decina di minuti l’uomo le applica morsetti ai seni e morsetti alle labbra della vagina
Lei prima si dimena poi resta ferma .
Allora viene di nuovo colpita dal frustino
Poi i due escono lasciandola sul tavolo.
Torniamo subito. Mi dice luca.
I due escono e se ne vanno in auto.
Io guardo la mia lei che si muove…capisco che i morsetti le fanno male.
Passano circa venti minuti e sento il rumore dell’auto.
Mi affaccio alla finestra e li vedo scendere con un ragazzo di colore suo venticinque anni
Entrano e li sento andare verso la porta della cantina
Quando i tre appaiono vedo che il nero è stato bendato con un cappuccio scuro
Il ragazzo viene lasciato in piedi e i due si siedono.
Il ragazzo comincia a muoversi e arrivato al tavolo comincia a toccare la mia lei.
Comincia a masturbarla e lei si dimena.
Vedo che lei parla al ragazzo ma non sento nulla
Poi Luca e l’amico la slegano e la costringono a mettersi a quattro zampe
Il ragazzo si spoglia e si mette dietro a lei
Lo hanno scelto bene, un vero nero superdotato
Lui si appoggia a lei e le infila il cazzo
Lei si muove con il culo verso di lui.
Lui la scopa e vedo che l’amico di Luca intanto ha preso il frustino e la colpisce
Lei accenna a proteggersi e allora Luca le mette un colare con guinzaglio.
Il nero la scopa, Luca la tiene per il guinzaglio e l’amico la colpisce
Poi comincia a coplire il ragazzo e questo allora comincia a darle colpi di cazzo sempre più forte
Lei si stende sul pavimento cercando di sottrarsi e il ragazzo le di mette sopra e continua a scoparla, lei in quella posizione non ha più possibilità di sottrarsi.
Ogni tanto il ragazzo esce e viene colpito. Allora riprende a scoparla con nuova violenza
Dopo quasi un’ora il ragazzo esce di scatto
Luca la fa mettere in ginocchio e il ragazzo le viene in bocca . mentre lei beve ciò che esce dal cazzo nero viene colpita con colpi di frustino.
Mentre il ragazzo si riveste lei viene di nuovo legata al tavolo.
Per qualche minuto lei si muove…capisco che il piacere che ha tra le gambe la fa contorcere.
Tutti escono dalla stanza. La luce viene spenta e non vedo più nulla
Luca si ferma con me e apre una birra . tira fuori dal frigo del salame e prende del pane.
L’amico se ne va in auto, portandosi via il nero.
Dopo una decina di minuti torna e si dirige in cantina. La luce si accende e trono a vedere. Lei sembra dormire.
L’uomo le applica uno stimolatore elettrico tra le gambe e le infila un sottile vibratore in acciaio nel culo.
Sono due stimolatori elettrici, mi dice Luca. Ogni 30 secondi a turno le daranno piccole scosse, quello sulla figa la tiene eccitata e quello nel culo pian piano le rilasserà i muscoli. Mentre ascolto guardo e vedo che lei a gambe aperte comincia a fare pipì. Con fiotti lunghi.
Si deve liberare…mi dice ridendo Luca.
Dopo pochi minuti l’amico sale. Guardo l’orologio, sono le 23 e trenta.
Si siede, si siede un poco di birra. Poi mi chiede se mi è piaciuto lo spettacolo.
Rispondo di si
MAngiamo e io osservo lei che ogni tanto sussulta.
Muove le labbra ma non sento
Starà chiedendo di smettere. Dice l’uomo.
Scende e vedo che armeggia con i congegni ai quali sono collegati i fili elettrici e le parla
Risale
Ho aumentato un pochino l’intensità e le ho detto che se la vedo ancora parlare scendo e metto il tutto al massimo.
Poi mi dice di guardare bene e vedo che lei urla.
Sta godendo la troia, mi dice.
Sento arrivare un’auto
Fuori è buio
Entrano tre parsone, le vedo passare nel corridoio. Tra loro Antonio.
Si ferma.
Mi è tornata la voglia di scopartela un poco. Poi sparisce con gli altri e io resto solo.
I cinque entrano nella cantina, li vedo
A turno cominciano a giocare con lei infilandole il cazzo in bocca
Lei sussulta ad ogni scarica elettrica
Li vedo ridere
Luca armeggia con l’apparecchio elettrico e da come lei si muove capisco che ha aumentato l’intensità
I tre nuovi arrivati e il vecchio hanno i cazzi in tiro e continuano ad alternarsi nella sua bocca. Lei ha spasmi violenti
Luca esce dalla stanza e dopo un minuto è da me.
Adesso la scopiamo per bene. Quando spegniamo la luce tu scendi e mettiti dietro la porta ad ascoltare. La cantina è insonorizzata, lasceremo la porta socchiusa. Tu scendi al buio, sono una decina di gradini
Riscende. Vedo che la stanno slegando
Si spegne la luce e io scendo in cantina al buio e già dai gradini la sento che emette suoni indistinti
Cammino a tentoni e arrivo dopo un corridoio di forse due metri alla porta
Sento le voci dei maiali che la insultano
La stanno scopando, sento i colpi
Lei continua a emettere respiri profondi
La insultano
Le dicono di muoversi
Sento il rumore sordo di schiaffi
Lei emette grida
Rimango in piedi e i masturbo
Sento la voce di Luca
Inculatela a turno che è bella dilatata.
Sento lei che chiede di essere inculata e sento il rumore di uno schiaffo
Stai zitta.
Sento i colpi.
Poi Antonio dice . sta pisciando la troia .
Le piace farsi inculare
La sento godere urla
Altri schiaffi
Devi stare zitta!
Lei soffoca le urla
Non vedo nulla ma ad un certo punto si accende la luce
Lei è appoggiata al tavolo di legno
Antonio la sta inculando poi lascia il posto ad un altro uomo. La luce resta accesa perché io possa vedere cinque minuti, credo
A turno la sodomizzano
Poi vedo il padone di casa infilarle nel culo lo stimolatore elettrico
La luce si spegne e la sento urlare
La tengono ferma e lei si contorce sussultando ad ogni scossa elettrica
Poi la luce si spegne e sento lei lamentarsi ad ogni scarica senza però parlare mai
Poi la luce si riaccende, le viene tolto lo stimolatore e di nuovo riprendono a incularsela a turno
Luca mi fa cenno di andarmene
Torno al pc la non vedo nulla
So che se la stanno scopando e non vedo e non sento nulla
Passano circa 30 minuti, aspetto che si riaccenda la luce.
Poi arriva Luca.
Credo che si ricorderà di questa serata…amico mio. . si riaccende la luce eio vedo
Lei è stesa a pancia in giù sul tavolo. Il culo alzato e la mano del vecchio che si fa strada nel suo culo
Gli altri la tengono ferma
Lui muove la mano avanti e indietro
Il culo è spalancato
La fotte in culo con la mano dentro fino al polso
Poi la toglie.
Il buco rimane spalancato
La legano così, a pancia in giù
Poi escono e risalgono.
Escono e rimane solo Antonio. Ci siamo tolti un poco di voglie con tua moglie, ma credo che lei per un poco ne avrà abbastanza.
Poi mi saluta e se ne va.
Luca mi porta in bagno.
Mi da una bacinella con acqua tiepida e una spugna.
Scendi e lavala per bene ma non parlarle
Scendo
Lei è immobile
Si sente odore si sesso, per terra vedo chiazze della sua pipì
La lavo con cura. Tra le sue gambe umori ed altro
Le lavo il viso sporco di sperma
Poi esco
Sono le cinque del mattino
Quando torno da Luca e il suo amico vedo che questo ha il cazzo in mano.
Non è molto lungo ma molto grosso in larghezza.
Ora vado a darle la buonanotte. La volevo pulita.
Mentre scende Luca mi dice di seguirlo
Mi accompagna alla mia auto.
Torna qui stasera verso le 18 che te la riporto.
E se ne va.
Resto in auto e mi addormento, mi sveglio verso le 10 del mattino
Cerco un bar per fare colazione
Verso le 11 suona il telefono , è luca. Sento lei che urla
Sentila come gode la vacca, digli che godi al tuo maritino. La sento urlare che gode, che la stanno scopando come una vacca poi la telefonata si interrompe.
Giro per Parma pensando in continuazione a lei e alle urla al telefono. Alle 18 arrivo al parcheggio a fianco dell’autostrada.
Arriva Luca
Lui resta in auto e lei scende. Quasi non la riconosco. È stravolta
Per tutto il viaggio di ritorno dorme.
A casa sale in camera e si addormenta.
Il mattino dopo si alza per fare la doccia, sul corpo i segni del frustino.
Mi guarda , le chiedo cosa è successo mentre io non c’ero.
Mi hanno detto di non dirtelo…e io a dire la verità tutto non ricordo. So di essere svenuta un paio di volte mentre mi scopavano. C’erano diverse persone ma altro non posso dirti.
Tra loro c’era anche una coppia
Solo mi sento aperta ancora dovunque e continuo ad essere eccitata.
Luca mi ha detto che la coppia vuole prendersi cura di me.
scritto il
2016-01-11
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