Maddalena
di
lothar
genere
tradimenti
L’estate è passata ed io e Marina siamo stati benissimo, sesso, amici, e la conoscenza di tante donne avevano riempito la mia estate. Agli inizi di Novembre lei deve andare per un mese fuori sede per lavoro, ci sentiamo tutti i giorni, io ho ripreso a lavorare e dopo una settimana ho passato una sfrenata giornata di sesso con la famiglia di Anna. Una sera mentre stò lavorando mi telefona Marina e mi chiede se vado alla sua palestra dove una sua impiegata mi consegnerà l’incasso mensile da versare sul suo conto in banca (la stessa mia).Il giorno dopo sono in banca a parlare con il direttore che ci conosce e verso i soldi sul suo conto. Mi avvio verso il supermercato per fare un pò di spesa, giro tra gli scaffali riempio il carrello di prodotti e sono in fila alla cassa, davanti a me c’è una signora con un carrello strapieno, riversa sul nastro i prodotti comprati, ed io mi ritrovo a guardala, magra, mora, capelli corti, una gonna a quadretti bianco-nera, calze nere, tacco 12, maglia a mezzo-collo nera con una giacca dello stesso colore della gonna, mani curate con la vera in primo piano alla mano sinistra, alta 170cm, essendo la gonna stretta si notano le forme ben proporzionate, borsa, truccata ma non troppo, labbra carnose, insomma una bella donna penso tra me, metto la mia roba sul nastro si gira con un sorriso, la cassiera gli chiede se ha la tessera del supermercato, poi gli dice il totale della spesa che paga con carta e incomincia a imbustare la sua roba, la cassiera incomincia a totalizzare la mia spesa la guardo non è niente di eccezionale, imbusto la spesa, mi avvio all’uscita e rivedo la signora che stava davanti a me che si avvia verso la macchina che è parcheggiata due posti dopo la mia. Incomincia a caricare la spesa gli passo vicino la guardo e penso che non è niente male, apro il cofano si sente lo squillo di un telefonino, è il suo ha finito di caricare chiude il cofano prende il telefonino gli cade la borsa la riprende e risponde al telefono, sale in macchina e parte. Finisco anche io di caricare chiudo il cofano, ma vedo a terra qualcosa dove era parcheggiata la sua auto, mi avvicino ed è un portafoglio, lo prendo penso di portarlo alla cassiera, ma poi voglio vedere cosa c’è dentro, se ci sono soldi, documenti, entro in macchina mi fermo un 10 minuti per vedere se torna. Sono a casa apro il portafoglio c’è denaro, carte di credito, documenti, si chiama Maddalena ha 60 anni sposata, abita poco lontano da me. Il giorno dopo sono all’indirizzo scritto sulla carta d ‘identità, il suo cognome non c’è sui citofoni, aspetto qualcuno che entra o esca per chiedere, chiedo ad una signora che sta uscendo e mi dice il cognome del marito sul citofono, suono ma non mi risponde nessuno, entro nel palazzo e vedo le cassette della posta, scrivo un bigliettino con il mio numero di telefono, l’imbuco nella cassetta e vado via. Dopo un po mi squilla il telef, è lei. Ci accordiamo di vederci ad un bar, dopo un ora siamo in un bar a bere un caffè con me che gli rendo il portafogli e gli dico di controllare tutto, parliamo un po’ poi mi saluta dicendo che ha un impegno mi ringrazia, gli dico….ci rivediamo? Lei…ho il tuo numero. La sera racconto tutto a Marina che mi chiede se è bella, se la scopi me la fai conoscere?..........Il giorno dopo ricevo una telefonata da Federica che mi invita ad andare da lei che ha del lavoro da darmi, verso le 10,00 entro nel suo studio ci salutiamo parliamo un po’, poi mi invita ad entrare, mi dice che sta prendendo un impronta dentale, entro e…c’è Maddalena, ci salutiamo, dopo poco siamo fuori a parlare ad un tavolino all’interno di un bar. Così vengo a conoscenza che ha due figlie una di 38, e 35, suo marito è un 70enne con problemi di salute, ha tre nipotini, le sue figlie sono sposate ma solo la più piccola ha figli, le chiedo se vuole essere accompagnata in macchina lei accetta mi ritrovo a fargli il filo, arriviamo sotto casa sua e mi invita a salire, lei mi è davanti è in gonna, mentre saliamo abita al secondo piano gli guardo le gambe, siamo davanti casa io gli dico che forse disturbo lei …dai chi vuoi che disturbi sono sola, mio marito e da sua figlia…entriamo mi fa accomodare in poltrona lei va a preparare un caffè, parliamo ed io per sentirla meglio mi avvicino alla cucina, lei è di spalle, si vede la forma del suo culo, mi eccito e si forma il bozzo, noto che lei ha sbottonato la sua camicia di due bottoni, lei adesso mi guarda più spesso, si tocca i suoi corti capelli,…..scusa mi prendi per favore il caffè, è sul ripiano alto non ci arrivo… si mi porto alle sue spalle, lei rimane tra il ripiano della cucina e me mi allungo per prendere il caffè e lei porta il suo culo verso me, mi ritrovo con il mio bozzo sul suo culo, gli porgo il caffè e resto nel suo spazio staccandomi, gli dico che non dimostra per niente la sua età (ed è vero), che è una bellissima donna, e che se non fosse sposata ci proverei….ma davvero? Con una vecchia come me? Ma dai chissà quante donne avrai…. Gli dico che non è per niente vecchia e che non ho donne, che sono separato e non mi va di impegnarmi con una sola…. Ma che lei è molto bella…versa il caffè e lo prendiamo in piedi, mi accorgo che nessuno dei due vuole rompere l’atmosfera che si è creata. Mi dice di suo marito che ha problemi di glicemia e prostata, da diversi anni, e per lei il sesso è diventato un ricordo, mentre parla mi guarda il bozzo…sai a volte ho pensato di tradirlo ma poi ho desistito…si avvicina mi mette una mano sul pacco…. Ma adesso non c’è la faccio……………mi bacia sento la sua lingua sulle mie labbra si schiaccia addosso sento il suo seno duro su di me, rispondo al bacio gli metto le mani sul culo è bello sodo, senza staccarsi mi spinge a camminare fuori dalla cucina, mi spinge verso il corridoio arriviamo in camera da letto mi sfila la maglia poi la camicia, adesso armeggia sul mio jeans, anche io gli sbottono la camicia la sfilo, resta in reggiseno glie lo sgancio esce fuori un seno bello con due aureole grandi ed due capezzoli duri e dritti, lo guardo gli sta ancora su, gli apro la gonna è in autoreggenti con un perizoma stesso colore del reggiseno color porpora, lei mi ha abbassato i pantaloni meli sfila…….ho voglia di scopareeeeee…. Si inginocchia mi tira giù gli slip e svetta prepotente il mio cazzo da 20 cm… ohhhh come è grande.. lo bacia sulla cappella incomincia a muovere la mano avanti e indietro..lo prende in bocca incomincia un pompino …la faccio alzare ci baciamo gli tiro giù il perizoma baciandola ovunque ha una fica gonfia con un ciuffetto di peli la giro ….che culo gli dico…. Ti piace?... si…. È tuo lo puoi prendere…. Ci sdraiamo sul letto in un 69, ha un grilletto che sembra un cazzo in miniatura svetta lo slinguo i suoi umori incominciano a colare….sono 8 anni che vado avanti a masturbarmi con mani e vibratori, ti prego fammi godere ho visto come mi guardavi hhaaaahaaaaaaaaa siiiiiiiiiiiiiii leccamiiiiiiiiiiii si lìììììì ohoohooooooooo vengooooooooooooooooooootrema con tutto il suo corpo, lei è su di me, si alza mi guarda …..scpamiiiiii riempimiiiiii si mette su di me e indirizza il mio cazzo alla fica, si siede su di esso, che entra come nel burro sento i suoi umori che mi bagnano siiiiisiisisiiiiiiiii….oddiooooooooooo lo sentoooooooooo mi sta squartandooooooooooooooooooo si mi tocca l’uterooooooooooo siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii si mette a cavalcare siiiiiiii è bellissimooooooooooooooooooooo non ho mai preso un cazzo cosìììììììììì, la fermo ed incomincio a dargli dei colpi abbastanza forti da sollevarla……siiiiiiiii spaccamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii eccooooooooo ci sonoooooooooooooo vengooooooooooooooooooooooooooooooooooo, la giro a 4 zampe la penetro di nuovo…sisisiis vai vaiiiiiiiii ho la visione del suo culo davvero invitante mi bagno le dita di saliva e incomincio a fare un lavoro al suo buchetto…sisiiiiiiiiis belloooooooooooooooooo, dopo un po’ sono con un dito nel suo culo……siiiii lo voglio anche lììììììììììì fammi godere come mai ho godutoooooooooooooooooooooo, sto per venireeeeee eccooooo vengooooooo, si lascia cadere sul letto, ma io voglio il culo, gli metto il cazzo in bocca, e vedo che lei si mette le dita nel buco, si masturba il culo con 1, 2, 3, dita, ora è pronto ma fai piano… mi piazzo dietro gli metto in bocca un mio dito poi lo metto sul suo ano e lo penetro, tolgo il dito ci metto il cazzo, poco a poco sono dentro mi fermo siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii haaaaaaaaaaaaaa….poi un po avanti e indietro piano molto piano, quando sento che oramai il suo sfintere si è abituato all’intrusione aumento la forza dei colpi….che bellooooooooooo avevo dimenticatoooooooo chiavamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiidopo una decina di minuti tra pause e colpi veloci gli dico che sono al limite………….Ti pregooo sborrami in ficaaaa sono anni che non so più che sensazione haaaaaaaaaaaaaaaaaaa, esco dal culo prendo dei fazzolettini mi pulisco gli lecco la fica e dopo un po’ la penetro a pecorina….sisiisi…bellissimoooooooooo che czzoooooooooooooooo che haiiiiii seiiiiii vengooooooooooooooooooooooo…….. anche ioo vengooooooooooooooo e scarico un fiume di sborra nella sua fica. Dopo ci facciamo una doccia insieme dove abbiamo di nuovo scopato e lei è venuta altre due volte, mi ha invitato a pranzo da lei, ed io gli ho detto di Marina, gli ho detto che se vuole la possiamo invitare, lei mi ha risposto sulla porta quando lo salutata……… ci penso, tanto ho il tuo numero…………
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