Al villaggio turistico

di
genere
gay

Mi chiamo Fabio sono un ragazzo di 18 anni e come quasi tutti gli anni vado in vacanza per 2 settimane con i miei genitori in villaggi turistici. Quello che vi voglio raccontare è l'episodio che mi ebbi l'estate scorsa e che rivoluzionò il mio rapporto con il sesso. Eravamo in vacanza al mare e come al solito,nei villaggi c'è tutto il necessario per passare il tempo in relax e divertimento.Io come ragazzo non pensavo certo al riposo,come tanti gli altri passavo le giornate tra nuotate in piscina ,pallavolo,carte ecc. fino alla sera ,che c'era animazione varia e discoteca.In quella prima settimana feci diverse amicizie,con ragazzi e ragazze della mia età.In particolar modo mi trovai molto affiatato con Danilo, Fulvio e Mauro,tre ragazzi più o meno coetanei.Con loro avevo interessi in comune riguardo i divertimenti.La prima settimana volò via,durante le giornate successive le nostre giornate passavano con allegria e spensieratezza,ma una sera ,dopo cena ,visto che l'attrazione dell'animatore ci stava annoiando,la calura era talmente tanta e non tirava un filo di vento,decidemmo di andare a farci una camminata lungo la riva del mare.Ci incamminammo verso la spiaggia ,c'era luna piena e la si vedeva rispecchiarsi nell'acqua ,nello stesso tempo illuminava il nostro cammino e tra una cazzata e l'altra,senza accorgersi ci eravamo allontanati parecchio dal villaggio.Eravamo arrivati in una parte della spiaggia dove c'erano degli scogli,che illuminati dalla luna sembrano un dipinto di un quadro.Danilo lanciò la proposta di tuffarci in mare per un bagno e anche se eravamo senza costume accettammo l'idea di fare il bagno nudi,tanto eravamo tra maschietti e non ci avrebbe visto nessuno.Dopo un po' che nuotammo nell'acqua io decisi di uscire e subito dopo di me uscì anche Mauro.Ci sdraiammo sulla spiaggia distesi a pancia in aria a guardare le stelle e riprendere fiato, iniziammo a parlare di argomenti vari e un po' dei nostri gusti sulle ragazze del villaggio,quando ad un certo punto lui cominciò a parlare di Simona,una strafica ancora 15enne,ma anche stracontrollata dai genitori,con eccitazione si mise a descrivere il suo corpo e quello che avrebbe voluto fare con lei. La sua eccitazione era tale che ad un certo punto si giro verso me e sentii il suo cazzo in tiro che si appoggiava al mio fianco,di colpo mi girai anch'io di fianco per allontanarmi da quel contatto e io gli dissi : - che intenzioni hai? mica sono Simona! Il gesto di girarmi fu preso da lui come un invito,infatti lui si avvicinò,mi disse : - dai fammelo solo appoggiare!. Io neanche feci in tempo a rispondergli ,che già lo sentivo in mezzo alle natiche.Non sapevo che fare,il calore del suo cazzo in tiro che spingeva tra le mie natiche mi aveva dato un brivido piacevole, lui si accorse che la cosa non mi aveva dato fastidio e subito mi disse : - vedo che ti piace,allora posso strofinartelo un po' li in mezzo? Io non dissi niente e neanche mi opposi,il calore di quel cazzo li in mezzo alle natiche mi stava facendo eccitare.Poi sentii le dita della sua mano bagnate sicuramente di saliva,che umidivano il solco del mio culo.Il suo cazzo si muoveva lentamente tra le mie natiche,ci eravamo dimenticati anche di Danilo e Fulvio,ma non passò molto perchè ad un certo punto sentimmo Danilo dietro di noi che disse : - Disturbiamo o possiamo restare?.Mauro senza scomporsi,continuando il suo movimento tra le mie chiappe ,gli disse che non disturbavano affatto e li fece sedere vicino a noi.Io per la verità mi vergognavo,ma nello stesso tempo, volevo che Mauro continuasse.Infatti poco dopo mi chiese se ero disposto a farmi inculare.Non so perchè acconsentii,non lo avevo mai fatto,ma quella situazione stava diventando molto eccitante così mi misi a sua disposizione.Mi chiese allora di mettermi in ginocchio,io ubbidii e subito dopo sentii un suo dito,bagnato dalla saliva che cercava di entrare dentro il mio ano;ci riuscì quasi subito,lo roteò per un po' dentro di me e lo sfilò.Pochi attimi dopo sentii la sua cappella che cercava di farsi strada,quella pressione mi stava facendo godere.Poi senza tanto sforzo riuscì a penetrare e in pochi attimi era tutto dentro di me,All'inizio mi fece un po' male,non era molto dotato,ma poi cominciò a muoversi su e giù e io stavo impazzendo dal piacere,Danilo di avvicinò e si mise in ginocchio davanti a me e mi chiese se mi piaceva,con voce soffocata gli dissi di si.Così mi piazzò davanti al viso il suo cazzo,dicendomi che dopo sarebbe toccato a lui.Mauro per riprendere fiato sfilò il suo cazzo lasciando il posto a Danilo che subito insalivò il mio buco già aperto e subito dopo entrò anche se con un piccolo sforzo.Mi inculò ripetutamente con forza e sempre più profondamente.Il piacere mi aveva avvolto tutto il corpo e vidi anche Fulvio avvicinarsi con il suo cazzo al mio viso,che illuminato dalla luna,mi fece rimanere senza fiato.Aveva un cazzo enorme e spaventandomi gli dissi di no perché non ce l’avrei fatta a riceverlo.Sembrava che Fulvio allontanandosi dal mio viso avesse desistito, ma non fu così. Chiese a Mauro di tenermi in quella posizione,poi ordinò a Danilo di togliere il suo cazzo dal mio culo e si mise subito dietro di me,stavo per urlare,ma Mauro mi mise la mano sulla bocca dicendomi che non sarebbe stato giusto lasciare Fulvio in bianco. Fulvio,vistomi preoccupato,mi disse che sarebbe stato attento a non farmi male, così lo sentii sputare nel mio buco aperto,distribuì la saliva penetrandomi con un dito e subito dopo sentii la sua grossa cappella cercare di farsi strada,pensavo dentro di me,,non avrei mai immaginato fino a quella sera, che mi poteva succedere una cosa del genere>,ritornai alla realtà sentii il suo cazzo che aveva aperto il varco e mi stava dando un dolore fortissimo,che se non era la mano di Mauro che mi impediva di urlare,l'acuto si sarebbe sentito a diversi chilometri di distanza. Gli dissi che mi stava facendo molto male,allora lui stette fermo per un po',fortunatamente,anche se la prima parte del suo cazzo era rimasta dentro di me ,il dolore si affievolì e ripresi respiro.Il mio ano così allargato mi faceva ancora un po’ male,ma Fulvio,rassicurandomi, mi disse che il più era fatto e adesso che il buco si stava adattando,poteva entrarmi dentro fino in fondo ,come aveva già fatto altre volte con altri ai quali era piaciuto.Pochi attimi dopo sentii il suo affondo,anche se non avevo un gran dolore, ebbi la sensazione che era arrivato fino alla pancia.Cominciava a muoversi lentamente su e giù e ogni volta che affondava sentivo le sue palle sbattere contro le mie chiappe, cominciavo a sentire dentro di me un piacere che inondava tutto il corpo,sentivo quel cazzone che mi apriva sempre di più ed io sempre di più godevo.Una sensazione mai provata,Danilo e Mauro,mentre si segavano davanti a me, incitavano Fulvio a rompermi sempre di più, ormai anch’io preso dal piacere lo incitavo.Il ritmo di luì aumentò fino al punto che si fermò e sentii dentro di me il suo cazzo pulsare che mi riempiva il culo di sperma.Fulvio dopo essersi scaricato sfilò il cazzo dal mio culo,ma non fece in tempo a rialzarsi,che Danilo in un attimo ci infilò il suo,dicendomi che anche lui voleva svuotarsi dentro di me.Non fece nessuna fatica ad entrarmi dentro,tanto era largo il mio buco.Venne quasi subito,ma non era ancora finita,perché Mauro volle imitare gli altri,così anche lui mi entrò dentro e sborrò.Il mio cazzo era in tiro,stavo passando un momento piacevole e volli concluderlo con lo svuotare anche me,così mi misi in piedi,me lo presi in mano e mi segai fino a sborrare copiosamente.I miei amici già stavano andando in mare a rinfrescarsi,mentre io in piedi sentivo il loro sperma scendermi scivolando lungo le gambe.Prima di entrare in acqua anch’io,toccai con una mano il mio buco,sentii ancora lo sperma scendere e mi resi conto quanto era ancora aperto.Poi entrai in acqua così da rinfrescare me e soprattutto il mio culo infiammato dalle ripetute penetrazioni.Quella sera ormai si era fatto molto tardi, tornammo a casa stanchi e soddisfatti,con la consapevolezza che ora avevo capito quanto mi piaceva essere inculato. Il giorno dopo,io avevo il mio buco indolensito,ma fortunatamente si era richiuso, i due giorni successivi li passai con i miei amici come tutti gli altri giorni,ma la sera prima della partenza ,tutti e quattro,tornammo sulla spiaggia per ripetere l’esperienza,questa volta però, consapevole e soprattutto senza dolore.
Dopo l’episodio dell’estate scorsa,in una festa di compleanno ho conosciuto una persona sposata, 13 anni più grande ,molto dotato, che all’insaputa di tutti, ogni tanto mi da quello che mi piace.
L’estate è alle porte,i miei genitori hanno prenotato nuovamente la solita vacanza e sempre allo stesso villaggio.Non vedo l’ora di tornare là e spero vivamente di ritrovarci i miei amici.
di
scritto il
2016-02-03
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