La mia dubbia bisessualità 2

di
genere
bisex

I miei rapporti con Danilo,questo è il suo nome ( nel la prima parte del racconto non mi sono accorsi che il suo nome non fù mai menzionato ) duravano già da alcuni mesi,nell’ultimo incontro, a casa sua(viveva solo) ,mentre gli stavo succhiando il cazzo,mi chiese se mi sarebbe piaciuto fare le stesse cose che facevo a lui anche ad altri,io continuai nel pompino e non risposi.Dopo un pò Danilo mi rifece la domanda,allora capii che non era una cosa tanto per aumentare l’eccitazione ,ma aveva qualcosa in mente e non potendo continuare a stare zitto,sfilai il suo cazzo dalla mia bocca e gli dissi che non avevo mai pensato di farlo ad un altro e che a me, fino a quel momento bastava quello che mi dava lui.Danilo mi spiegò che non intendeva dire farlo con uno o con un altro,ma intendeva dire se mi sarebbe piacito “giocare”con 2 cazzi. A quel punto rimasi di stucco,a me stava bene lui,ero soddisfatto così e gli chiesi se c’era un motivo per cui mi fece quella richiesta,Danilo a questo punto mi confessò che tempo fà,con suo un amico,che io non conoscevo, ebbe un rapporto sessuale come passivo,mi disse anche che lo fece solo quella volta,perché il suo amico quando lo penetrò,era la prima volta che ci provava,sentì molto dolore e da quella volta non lo volle più ripetere.Mi disse che comunque la loro amicizia rimase anche dopo quell’esperienza e un giorno parlando, gli confidò dei nostri rapporti raccontandogli molti particolari su cosa facevamo quando eravamo insieme.Il suo amico a quelle rivelazioni gli chiese se poteva partecipare anche lui a nostri giochi. Mi disse che non gli promise niente e che me lo avrebbe proposto.Io a quel punto,non seppi cosa rispondere e gli chiesi tempo.Finimmo con la solita piacevole e profonda inculata,poi ci rivestimmo,lo salutai e ritornai a casa in attesa del prossimo incontro.Quei giorni mi tornavano continuamente in mente le parole di Danilo,fino a che un giorno,mentre ero eccitato presi la decisione di provare e telefonai al mio amico.Gli dissi che se voleva la prossima volta che ci saremmo visti poteva invitare anche il suo amico.Dopo solo un paio di giorni,Danilo mi chiamò e mi disse se potevamo vederci il sabato pomeriggio,era mercoledì e così,avendo il tempo di organizzarmi gli dissi che andava bene.In quei tre giorni pensavo intensamente a quella che sarebbe stata la mia nuova esperienza,cercavo di immaginare come poteva essere l’amico di Danilo e che cosa avremmo potuto fare tutti e tre.Arrivò il fatidico sabato,a mia moglie dissi dove andavo da Danilo e con molta probabilità saremmo andati a mangiare un pezzo di pizza,perciò di non aspettarmi per cena,lei lo conosceva ,ma non immaginava cosa facevamo,sapeva solo che ogni tanto ci rivedevamo.Suonai alla porta e Danilo mi invitò ad entrare, lì in salotto c’era il suo amico e me lo presentò.Si chiama Giacomo,un tipo sulla 60ntina,alto circa 1,70 capelli grigi e leggermente sovrappeso, ma nell’insieme una bella presenza. Dentro di me pensai che non mi era andata male, e capii subito che anche lui gradì il mio aspetto perché non attese molto a chiedermi se volevamo cominciare.Dato che eravamo tutti e tre al corrente di quello che sarebbe avvenuto dopo cominciammo a spogliarci.Danilo nudo lo conoscevo, perciò il mio sguardo era indirizzato sul corpo di Giacomo, aspettavo il momento in cui avrebbe tirato fuori il suo cazzo,non attesi molto perché eccolo che stava tirandosi giù i boxer e con stupore vidi che in mezzo alle gambe mostrava un cazzoche anche se non ancora eccitato aveva delle dimensioni decisamente fuori dal comune.Pensai dentro di me che quel cazzo quando si sarebbe addrizzato ,sarebbe diventato di una dimensione tale che non sarei riuscito a riceverlo dentro di me,anche se avevo ricevuto quello di Danilo,già molto grosso,questo lo era ancora di più.A quel punto capii perché il mio amico disse che le fece molto male,ora si spiegava tutto!Danilo al mio fianco si menava il cazzo e Giacomo davanti a me fece lo stesso e mentre lo guardavo con curiosità ,vedevo il suo cazzo che cresceva vistosamente.Mi chiese di avvicinarmi e toccarglielo,io lo assecondai e quando me lo trovai tra le mani,mi resi proprio conto che non sarebbe stato possibile farmi inculare da lui.Gli dissi subito che gli avrei fatto la sega e glielo avrei leccato,così cominciai.Ci vollero tutte e due le mani per poter circoscrivere il suo diametro,la sua lunghezza,anch’essa secondo me spropositata ,sarà stata almeno 25cm,provai a farlo entrare in bocca,ma niente,per quanto la aprii i miei denti facevano da barriera e dendevano a mordere la cappella facendogli male.Danilo nel frattempo ,delicatamente ,con le dita bagnate di saliva, prima con un dito, poi con due e poi con tre, stava allargando il mio buco,che da li a poco avrebbe traforato con il suo bel cazzo per l’ennesima volta.Mi entrò e mi scopò come tante volte aveva fatto,io continuavo a smaneggiare e a leccare il super cazzo di Giacomo,che però si era stancato di fare solo questo e mi pregò di farlo provare.Mi assicurò che lo avrebbe fatto con molta cautela e disse che quella volta con Danilo era stato troppo irruento e dato che il suo cazzone lo aveva messo ,oltre che quella volta nel culo del nostro amico,solo in qualche fica allargata di donne molto maiale.voleva riprovare con un culo,perché diceva essendo più stretto e lo avrebbe fatto godere sicuramente più intensamente.Io non volevo deluderlo,perciò gli raccomandai di fare con attenzione e che se gli avessi detto di smettere,avrebbe dovuto farlo.Giacomo allora andò verso la sedia dove aveva poggiato la giacca,prese qualcosa dalla tasca,poi venne verso di me ,mi fece vedere cosa aveva in mano e mi disse che era una crema lubrificante che avrebbe oltre che lubrificato il mio culo,aveva la proprieta di rendere più elastici i tessuti del mio ano permettendo una penetrazione indolore.Non ci credetti molto all’efficacia di quella crema e mentre io ero nella posizione in ginocchio sopra il tappeto a 90 gradi ,Giacomo chiese a Danilo,che stava ancora massaggiando con il suo cazzo,il mio “tunnel”,di togliersi perchè adesso toccava a lui.L’amico fece spazio a Giacomo (era venuto per questo),con la coda dell’occhio vidi che aprì la scatoletta della crema ancora sigillata e affondare due dita in quella crema,subito dopo sentii che delicatamente le sue dita entravano dentro di me,non fece nessuno sforzo perché Danilo me lo aveva tenuto largo.Il suo massaggio durò almeno 15 minuti,aveva più volte ripreso la crema,le dita da due erano diventate quattro,mi sentivo il culo largo e non mi faceva male,anzi i brividi di piacere erano sempre più intensi.Giacomo capì che era il momento di cominciare ad esplorare il mio buco con il suo cazzone,così si mise in ginocchio dietro di me,Danilo ,sempre in ginocchio mi mise il suo bel cazzo in bocca e cominciai a succhiarlo,contemporaneamente il suo amico cominciò a puntarmelo nel mio buco ormai desideroso di infilarmi quella grossa mazza.Iniziò la spinta,ma non riusciva ad entrare,io soffocato dal cazzo che avevo in bocca,non riuscii a dirgli che mi faceva male,Danilo mi teneva la testa contro il suo cazzo e continuava a scoparmi ,mentre Giacomo, che non si accorse che stavo soffrendo dal dolore ,continuava a spingere,mi tenne forte per i fianchi e sempre con forza riuscì a inserire nel mio culo la cappella.Il dolore era insopportabile,con una mano feci capire a Danilo di sfilarmi il cazzo dalla bocca,così fece,allora dissi a Giacomo che mi faceva molto male e lo pregai di sfilarlo,Giacomo che aveva fatto molta fatica ad arrivare a quel punto,non voleva e cercò di tranquillizzarmi facendomi capire che l’effetto della crema sarebbe riuscito ad allentare ulteriormente i miei tessuti anali. Gli diedi retta,lui stette fermo con la punta del suo cazzo dentro di me,mentre io intanto stringevo i denti aspettando che il dolore si fosse affievolito.Passarono pochi minuti ed effettivamente il dolore diminuì notevolmente,dissi a me stesso che mi ero sbagliato sul fatto che non avrei potuto avere un cazzo così grosso nel culo,così desideroso di poterlo ricevere tutto dissi a Giacomo di continuare la “trivellazione”.Non se lo fece ripetere due volte,continuò con cautela la sua spinta,dato che la parte più larga era ormai entrata,il dolore non tornò e sentii che il mio “tunnel” andava man mano riempiendosi,ad un tratto sentii che era arrivato fino a dove poteva, lui mi disse che stava provando un piacere indescrivibile e che gli dispiaceva non potermelo infilare fino in fondo,disse che ne rimase fuori un paio di cm, dopotutto erano circa 25cm e probabilmente il mio buco non era abbastanza profondo.Cominciò a scoparmi prima piano poi sempre più forte,Danilo aveva ripreso a scoparmi in bocca e probabilmente la visione di vedere il cazzone di Giacomo entrare ed uscire l’aveva tanto eccitato che in pochi colpi me venne tra le labbra.Fino a quel giorno non avevo mai ingoiato lo sperma di Danilo,ma mentre con la lingua glielo ripulivo,in quel giorno speciale lo feci.Il mio culo ormai aperto come non mai,permetteva a Giacomo di uscire ed entrare con una facilità estrema,io stavo godendo come un troia(quel giorno mi ci sentii),presi in mano il mio cazzo e mi masturbai fino a scaricare il mio sperma fino all’ultima goccia,allo stesso tempo sentii lui,dietro di me, che con un grugnito soffocato scaricava con il suo cazzone il suo seme dentro di me.I suoi getti erano talmente forti e abbondanti che da come li sentivo,mi sembrava di vederli.Quando Giacomo uscì da me,il mio culo aperto fece uscire una colata di sperma interminabile e me lo sentivo colare tra le cosce. Eravamo esausti e ci andammo a sdraiare sul letto nell’altra stanza,io ringraziai soprattutto Giacomo, che anche se per un momento mi aveva fatto male,mi aveva dato un fortissimo piacere,poi ringraziai anche Danilo che mi aveva fatto conoscere il suo amico e prima di andare via ci ripromettemmo che lo avremmo fatto ancora .Tornai a casa salutai mia moglie che come al solito stava davanti la tv poi andai in bagno a farmi una doccia,mentre mi lavavo, pensai a quello che era successo quel pomeriggio e istintivamente misi le dita nel buco constatando che era ancora molto aperto,la cosa mi preoccupò e pensavo che se non si fosse richiuso, avrei potuto avere delle perdite in qualsiasi momento ;sai che figura!Andai a dormire un po’ preoccupato,ma la mattina dopo tirai un sospiro di sollievo perché si era richiuso.Dopo quel pomeriggio sembra che qualcosa sia cambiato in me,non penso più di fare l’amore con mia moglie e neanche sono più attratto da una donna,credo che la mia bisessualità si stia trasformando in omosessualità,ma i nuovi stimoli mi danno tanto piacere e sono contento così.

di
scritto il
2015-10-18
7 . 5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La mia dubbia bisessualità

racconto sucessivo

Iniziò così
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.