Per mia cognata

Sono ormai tre mesi che io e mia cognata facciamo sesso. A lei Piave ricevere dei messaggi con racconti che la vedono protagonista... e poi all'occasione mi ripaga per bene. Questo è il primo che le mandai. Spero sia di vostro gradimento. "Immagina di lavorare insieme. Tu la mia segretaria. Tu a mia disposizione. Sempre pronta a soddisfarmi.
Come quando seduta alla tua scrivania io mi avvicino da dietro e metto una sedia dietro la tua. Sono seduto alle tue spalle. Vorresti voltarti ma ti dico di stare ferma e zitta. Con le mani ti alzo la gonna, da brava hai messo le autoreggenti senza mutandine. Passo una mano sulle tue cosce lisce, infilo anche l'altra. Sono vicine alla tua fica, hai la gambe chiuse, io le forzo e le allargo, sei tutta aperta. Guardi in basso in mezzo alla tue gambe e vedi la fica aperta e il clitoride che sporge. Adesso prova a immaginare il mio dito indice e l'anulare che aprono le labbra della fica e così aperta passo il polpastrello del dito medio sul clitoride, lo massaggio piano, lo strofino, sento il dito bagnarsi lo faccio scendere nella fessura tutta umida, sento che la fica vorrebbe risucchiarlo dentro, sei sempre più bagnata. Spingo la punta del dito nel tuo "spacco" , non fa nessuna resistenza, il dito entro facilmente in quel buco di carne. Adesso il mio dito è zuppo del tuo liquido, ti comincia a colare tra le cosce, passa sul buco del tuo culo e finisce sulla sedia. Il clitoride è gonfio, infilo anche il mio dito indice nella fica, lei li ingoia senza problemi le mie dita, è vogliosa di qualcosa di più grosso. Ho le mani zuppe di te, le mie dite scivolano su e giù , entrano ed escono, colano. Con le dite bagnate afferro dolcemente il clitoride tra i polpastrelli e lo massaggio, come una piccola pallina di carne calda e bagnata, sempre più veloce. Ti contorci sulla sedia ma sai che devi stare ferma e zitta, hai il cuore a mille ma questi sono gli ordini. Sento che stai per esplodere stringo un pò di più il tuo clitoride fra le dita e con il dito medio dell'altra mano ti entro dentro, nel silenzio della stanza si sente solo il mio dito bagnato che sbatte nella tua fica fradicia... stringi forte le gambe, tua fica pulsa... mi avvolge il dito, lo stringe ... per oggi sei stata brava..."