Il contadino seconda parte

di
genere
tradimenti

Ancora dal contadino

Il sabato successivo torno a casa e trovo un biglietto.
Sono andata dal contadino, mi ha promesso di mostrarmi stalla e fienile.
Chiamo Marco- sta arrivando da te.
Bene, stavolta le mostro il toro …e ride.
Sono le 14.
Verso le 18 Marco mi chiama.
Vuoi sapere come è andata?
Dimmi.
È arrivata verso le 14,30.
Mini da far paura.
Ho pensato non avesse le mutande e l’ho invitata a vedere i conigli sul fienile.
Ho fatto salire lei per prima e da sotto ho visto che non sbagliavo.
A metà scala le ho chiesto di fermarsi e sono salito. Da sotto ho cominciato a masturbarla . ho continuato finchè non è venuta.
Una fontana!
Le ho detto che il suo posto era nella stalla e l’ho portata li.
Dentro non ho perso tempo, mi sono calato i pantaloni e le ho detto di succhiare.
Un pompino da favola amico mio.
Poi me la sono girata in piedi e ho cominciato a scoparla in piedi.
Si muoveva come una matta . sai che ho un bel cazzo, soprattutto largo. Mai mi è capitato di sentirmelo risucchiare da una figa con tanta voracità
Sembrava non le bastasse.
A quel punto ho pensato di provare a incularmela.
Pensavo di farle male e ho spinto con delicatezza ma lei ha dato un colpo infilandoselo nel culo . ancora meglio che prima. Mi ha chiesto di spingere e di darle colpi che le arrivassero bene in fondo.
Credo ci abbiano sentito urlare dal paese cazzo!
Ogni tanto dovevo chiederle di fermarsi o venivo e lei mi urlava di non fermarmi e di non venire.
La tua lei è una vacca!
Quando ho sentito che veniva ho cominciato a sborrarle dentro
Non finivo più!
Lei non contenta si è tolta il cazzo dal culo e ha iniziato a succhiare
Succhiava e si masturbava
Ho pensato me lo volesse divorare.
Dieci minuti dopo ero pronto e lei cosa fa? Se lo rimette nel culo
Mentre la inculavo ha cominciato a pisciarmi sulle palle.
Credimi, non ho più ragionato
La troverai con un poco di lividi
Ho cominciato a copirla sulle chiappe, sulla figa, sulle tette
Lei che urlava- Sono una vacca!
E io giù a incularla e a colpirla
Ad un certo punto si è tolta e ha cominciato a darmi schiaffi sul cazzo. Impazzivo!
Poi si è seduta ancora su di me e si è infilata il cazzo nella figa.
SCOPAMI MAIALE!
NON RESISTEVO Più , MENO MALE CHE LEI è VENUTA.
Ha goduto a lungo poi mi ha preso il cazzo in bocca
SCOPAMI IN BOCCA! SCOPAMI IN BOCCA!
L’ho presa per i capelli e l’ho accontentata.
L’ho scopata con forza e un paio di volte lei ha accennato a vomitarmi sul cazzo ma non si è tolta, la troia.
Poi ho sborrato e lei ha bevuto tutto e alla fine mi ha morsicato il cazzo. A quel punto io non ho ressistito e ho cominciato a pisciare.
Si è fatta pisciare sulle tette la vacca.
Cazzo che troia!
Le ho detto di venire ancora, lei mi ha detto che la prossima volta devo però stupirla.
Ho salutato Marco e ho aspettato lei.
Quando è entrata aveva la faccia stravolta.
Mi ha guardato e mi ha detto---sono una vacca!
Mi ha baciato e ho sentito l’odore di sesso.
È salita a farsi una doccia e l’ho raggiunta. Aveva lividi ovunque.
L’ho aiutata a lavarsi. Il suo culo era spalancato , le mie dita sono scivolate dentro . l’ho lavata bene e lei ad occhi chiusi gemeva.
Scopato bene? Le ho chiesto.
Ti basta vedere quanto è aperto il mio culo, mi ha risposto!
scritto il
2016-02-08
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