Le fantasie di Marta - Parte 2
di
Marta Ninfo
genere
dominazione
Marta aveva ora 3 vibratori su di lei, uno sconosciuto che la scopava con foga e decine di altri a palparla ovunque. I primi orgasmi, che la folla attorno a lei non mancava di notare e deridere, le fecero piegare le ginocchia, ma le manette che la bloccavano al palo sopra di lei le impedivano di accasciarsi.
"Con sta faccina pulita non l'avrei mai detto che fossi una troia del genere! Meglio rimediare!". L'uomo prese allora i trucchi di Marta dalla sua borsa e iniziò a truccarla in modo molto pesante. "Ecco! Ora ce l'hai praticamente scritto in faccia quanto sei puttana!".
Fra le risate generali un ragazzo si fece avanti con cinque o sei pennarelli indelebili: "Solo praticamente? E' un peccato!". Si avvicinò allora alla faccia di Marta e le scrisse "TROIA" in fronte. Il gruppo rise sguaiatamente e alla prima si aggiunsero molte altre scritte, su tutto il suo corpo nudo: "SUCCHIA CAZZI", "CUM-SLUT", "CAGNA", "POMPINARA", "SBORRATOIO" e molte altre. Era ormai difficile trovare qualche centimetro di pelle libera sul corpo di Marta.
Intanto si stavano susseguendo, uno dopo l'altro, i cazzi di tutti i presenti nella figa e nel culo di Marta, ognuno dei quali le lasciava una copiosa sborrata dentro.
Quando tutti erano venuti almeno una volta, le tolserò le manette. Marta si accasciò a terra. "Finalmente è finità.." pensò, ma subito la misero a quattro zampe e le infilarono il collare che le avevano regalato le sue amiche, con tanto di guinzaglio. "Guardate che bella cagnetta che abbiamo qui! Le manca qualcosa però... Voi che dite?". La folla si guardò attorno, prima di esclamare "Certo! La coda!". Recuperarono allora il plug anale con la coda al fondo e glielo infilarono senza sforzo nel culo ormai sfondato.
Iniziarono a spuntare fuori i primi cellulari e a susseguirsi flash. "Da domani sarai famosa cagnetta! Finirai su tutti i siti porno!". Marta pensava di non potersi sentire più umiliata, fino alla frase "E' ora di portare la cagnetta a fare due passi!".
(Continua)
"Con sta faccina pulita non l'avrei mai detto che fossi una troia del genere! Meglio rimediare!". L'uomo prese allora i trucchi di Marta dalla sua borsa e iniziò a truccarla in modo molto pesante. "Ecco! Ora ce l'hai praticamente scritto in faccia quanto sei puttana!".
Fra le risate generali un ragazzo si fece avanti con cinque o sei pennarelli indelebili: "Solo praticamente? E' un peccato!". Si avvicinò allora alla faccia di Marta e le scrisse "TROIA" in fronte. Il gruppo rise sguaiatamente e alla prima si aggiunsero molte altre scritte, su tutto il suo corpo nudo: "SUCCHIA CAZZI", "CUM-SLUT", "CAGNA", "POMPINARA", "SBORRATOIO" e molte altre. Era ormai difficile trovare qualche centimetro di pelle libera sul corpo di Marta.
Intanto si stavano susseguendo, uno dopo l'altro, i cazzi di tutti i presenti nella figa e nel culo di Marta, ognuno dei quali le lasciava una copiosa sborrata dentro.
Quando tutti erano venuti almeno una volta, le tolserò le manette. Marta si accasciò a terra. "Finalmente è finità.." pensò, ma subito la misero a quattro zampe e le infilarono il collare che le avevano regalato le sue amiche, con tanto di guinzaglio. "Guardate che bella cagnetta che abbiamo qui! Le manca qualcosa però... Voi che dite?". La folla si guardò attorno, prima di esclamare "Certo! La coda!". Recuperarono allora il plug anale con la coda al fondo e glielo infilarono senza sforzo nel culo ormai sfondato.
Iniziarono a spuntare fuori i primi cellulari e a susseguirsi flash. "Da domani sarai famosa cagnetta! Finirai su tutti i siti porno!". Marta pensava di non potersi sentire più umiliata, fino alla frase "E' ora di portare la cagnetta a fare due passi!".
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