Sensazioni
di
Prof. Higgins
genere
etero
Era più di una settimana che non ci si poteva vedere: i miei impegni, la tua influenza con febbrone; tuo marito che ama lavorare da casa; alla fine i giorni sono passati senza poterci vedere e sentendoci pochissimo.
Tu - come fai sempre- hai subito voluto pensare che io non ti desiderassi...
Come fare a raccontarti i sogni ad occhi aperti che riempiono i miei momenti senza indurti a pensare che io pensi solo a quello...
Eppure...quante volte ti ho dato nella mente l'uccello da succhiare... quante volte ti ho immaginata mentre lecchi la figa a una ragazza e poi mi prendi in mezzo al tuo gioco; quante volte ti ho immaginata nuda con le mani che mi sfiorano e mi cercano....
E oggi finalmente- sin modo inaspettato - si è aperto uno spazio all'ora di pranzo e siamo riusciti a vederci... Pensavo davvero di pranzare soltanto ed ecco che invece sei apparsa bella come sempre e anche di più; ti pensavo sbattuta per i tanti giorni di malattia e invece eri serena e carina più del solito
E poi ... poi l'attrazione dei corpi prevale su tutto: sentire sotto le mani i tuoi capezzoli indurirsi, poter di nuovo affondare il viso nei tuoi seni e succhiarli e poterti spogliare e ammirare... passare la mani sulla tua pelle liscia e sentirla fremere di desiderio; appoggiare le labbra a quelle della tua vagina e sentirla aprirsi sotto la pressione della lingua...
Sentirti prendere il cazzo in bocca, succhiarlo per bene e poi infilarlo dentro la fica e così tenerlo a lungo mentre io ti prendo per i fianchi... E stare dentro di te mentre telefoni e fingi (benedetto raffreddore e benedetta tosse) di avere un po' di affanno da postumi di influenza, mentre dentro ti senti riempita e ci giochi godendoti l'affare che sai essere più tuoi che mai....
E intanto mi racconti bugie sui tuoi incontri con gli altri spasimanti: un po' ti vergogni e un po' mi vuoi ingelosire... Non riesci a capire come la mia gelosia conviva con il piacere di pensarti (e vederti) giocare e godere.... Sei lo spettacolo più bello del mondo e mi piace avere la testa piena di te e delle tue fantasie...
E poi venire, di corsa, perché il programma è cambiato, e lasciarsi pieni ancora di voglia e allontanarci con l'odore dell'altro addosso .
Tu - come fai sempre- hai subito voluto pensare che io non ti desiderassi...
Come fare a raccontarti i sogni ad occhi aperti che riempiono i miei momenti senza indurti a pensare che io pensi solo a quello...
Eppure...quante volte ti ho dato nella mente l'uccello da succhiare... quante volte ti ho immaginata mentre lecchi la figa a una ragazza e poi mi prendi in mezzo al tuo gioco; quante volte ti ho immaginata nuda con le mani che mi sfiorano e mi cercano....
E oggi finalmente- sin modo inaspettato - si è aperto uno spazio all'ora di pranzo e siamo riusciti a vederci... Pensavo davvero di pranzare soltanto ed ecco che invece sei apparsa bella come sempre e anche di più; ti pensavo sbattuta per i tanti giorni di malattia e invece eri serena e carina più del solito
E poi ... poi l'attrazione dei corpi prevale su tutto: sentire sotto le mani i tuoi capezzoli indurirsi, poter di nuovo affondare il viso nei tuoi seni e succhiarli e poterti spogliare e ammirare... passare la mani sulla tua pelle liscia e sentirla fremere di desiderio; appoggiare le labbra a quelle della tua vagina e sentirla aprirsi sotto la pressione della lingua...
Sentirti prendere il cazzo in bocca, succhiarlo per bene e poi infilarlo dentro la fica e così tenerlo a lungo mentre io ti prendo per i fianchi... E stare dentro di te mentre telefoni e fingi (benedetto raffreddore e benedetta tosse) di avere un po' di affanno da postumi di influenza, mentre dentro ti senti riempita e ci giochi godendoti l'affare che sai essere più tuoi che mai....
E intanto mi racconti bugie sui tuoi incontri con gli altri spasimanti: un po' ti vergogni e un po' mi vuoi ingelosire... Non riesci a capire come la mia gelosia conviva con il piacere di pensarti (e vederti) giocare e godere.... Sei lo spettacolo più bello del mondo e mi piace avere la testa piena di te e delle tue fantasie...
E poi venire, di corsa, perché il programma è cambiato, e lasciarsi pieni ancora di voglia e allontanarci con l'odore dell'altro addosso .
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