L'elettricista
di
Piccola Ale 91
genere
etero
Era una normalissima mattina di febbraio...un po' umida,un po' buia,ma comunque niente male.
Come al solito ero in negozio (lunedì mattina,praticamente era tutto deserto) e mentre contemplo il silenzio della piazza, chiedendomi che diamine ci stessi a fare la,inizia a squillare il telefono del negozio.
"pronto?"
"ciao Ale sono il capo,tra mezz'oretta dovrebbe arrivare l'elettricista deve mettere le casse per lo stereo sul soffitto e le luco a led nelle vetrine."
"ok, a stasera!".
Finalmente vedrò anima viva e dentro me spero sia un tipo simpatico giusto per farci due chiacchiere e superare il tedio che mi stava affliggendo!!
Trascorsa mezz'ora,vedo entrare in negozio l'elettricista.
Non male....media altezza,un po' in carne ma non grasso direi più massiccio,quelli che sanno di uomo insomma,capelli corti mossi e braccia tatuate....sembra simpatico,tiro fuori il mio sorriso e mi presento dicendo solo "sono la commessa".
Il lavoro dura circa due ore....ma lui fa finta di nulla,non dice di aver finito e si avvicina al bancone
"ti posso offrire un caffè?"
"ma si dai ci sta,grazie!"
Sorseggiamo il caffè e iniziamo a prender confidenza..."quanti anni hai?"
"24 e tu? Vedo che hai un nome sul braccio tuo figlio?"
"39 e si é il mio pupo"
Il tono di voce non è proprio innocente....il flirt nell'aria si taglia col coltello e ciò non mi dispiace per nulla!
"sai ho fatto tutto troppo giovane,fai bene tu a star libera goditi la vita e cogli ogni occasione" badando bene ad accarezzarmi il braccio proprio durante l'ultima frasetta l!
"libera libera non direi....ma tutto dipende da quando l'occasione mi faccia gola!"
Scatta lo sguardo di intesa ed io colta da una voglia irrefrenabile sussurro "la lampadina del bagno del negozio é guasta,le daresti un'occhiata?"....sul suo volto un bel sorrisino beffardo.
Da li discesa libera verso il piacere....lo trascino in bagno e per quanto mi piaccia venir dominata questa volta le redini le voglio io!
Gli sbottono la tuta da lavoro e gli tiro fuori l'arnese...lo lecco e lo sento ansimare "hai un buon sapore!",mi prende la testa e con colpi d'anca profondi e ritmici mi scopa in bocca....niente male penso tra me e me.
Poi mi prende da sotto le spalle come se fossi una bambola di pezza,mi mette seduta sul mobiletto del bagno,mi tira su il tailleur nero e mi sfila gli slip di pizzo.
La mia patatina é già pronta la situazione per lei totalmente anomala,lo spazio piccolo e angusto,il perfetto sconosciuto la mandavano fuori di testa!
Inizia a penetrarmi,prima piano....poi sempre più veloce,sempre più in fondo,mi stringe a sé...mi annusa i capelli,mi lecca il collo....mi infila la lingua in bocca,mente mi scopa come un animale in calore,e la sua saliva sa del mio profumo....sa di me....midnight poison inconfondibile!
"era una vita che non mi facevo una scopata tale....e non mi sono mai fatto una come te!"
Sono eccitata,lusingata!!
Esce da me e mi viene sulle gambe nude...ha il cuore che sembra uscirgli dal petto ed il respiro affannato,negli occhi vedo un ragazzo dolce....
Mi ripulisco e mi rimetto le mutandine (noto che dalla foga le ha bucate,dato che erano di pizzo e rete) ci ritroviamo faccia a faccia,ci mettiamo a ridere e poi porgendoci la mano a vicenza...."piacere Davide" ed io "piacere Ale".
Come al solito ero in negozio (lunedì mattina,praticamente era tutto deserto) e mentre contemplo il silenzio della piazza, chiedendomi che diamine ci stessi a fare la,inizia a squillare il telefono del negozio.
"pronto?"
"ciao Ale sono il capo,tra mezz'oretta dovrebbe arrivare l'elettricista deve mettere le casse per lo stereo sul soffitto e le luco a led nelle vetrine."
"ok, a stasera!".
Finalmente vedrò anima viva e dentro me spero sia un tipo simpatico giusto per farci due chiacchiere e superare il tedio che mi stava affliggendo!!
Trascorsa mezz'ora,vedo entrare in negozio l'elettricista.
Non male....media altezza,un po' in carne ma non grasso direi più massiccio,quelli che sanno di uomo insomma,capelli corti mossi e braccia tatuate....sembra simpatico,tiro fuori il mio sorriso e mi presento dicendo solo "sono la commessa".
Il lavoro dura circa due ore....ma lui fa finta di nulla,non dice di aver finito e si avvicina al bancone
"ti posso offrire un caffè?"
"ma si dai ci sta,grazie!"
Sorseggiamo il caffè e iniziamo a prender confidenza..."quanti anni hai?"
"24 e tu? Vedo che hai un nome sul braccio tuo figlio?"
"39 e si é il mio pupo"
Il tono di voce non è proprio innocente....il flirt nell'aria si taglia col coltello e ciò non mi dispiace per nulla!
"sai ho fatto tutto troppo giovane,fai bene tu a star libera goditi la vita e cogli ogni occasione" badando bene ad accarezzarmi il braccio proprio durante l'ultima frasetta l!
"libera libera non direi....ma tutto dipende da quando l'occasione mi faccia gola!"
Scatta lo sguardo di intesa ed io colta da una voglia irrefrenabile sussurro "la lampadina del bagno del negozio é guasta,le daresti un'occhiata?"....sul suo volto un bel sorrisino beffardo.
Da li discesa libera verso il piacere....lo trascino in bagno e per quanto mi piaccia venir dominata questa volta le redini le voglio io!
Gli sbottono la tuta da lavoro e gli tiro fuori l'arnese...lo lecco e lo sento ansimare "hai un buon sapore!",mi prende la testa e con colpi d'anca profondi e ritmici mi scopa in bocca....niente male penso tra me e me.
Poi mi prende da sotto le spalle come se fossi una bambola di pezza,mi mette seduta sul mobiletto del bagno,mi tira su il tailleur nero e mi sfila gli slip di pizzo.
La mia patatina é già pronta la situazione per lei totalmente anomala,lo spazio piccolo e angusto,il perfetto sconosciuto la mandavano fuori di testa!
Inizia a penetrarmi,prima piano....poi sempre più veloce,sempre più in fondo,mi stringe a sé...mi annusa i capelli,mi lecca il collo....mi infila la lingua in bocca,mente mi scopa come un animale in calore,e la sua saliva sa del mio profumo....sa di me....midnight poison inconfondibile!
"era una vita che non mi facevo una scopata tale....e non mi sono mai fatto una come te!"
Sono eccitata,lusingata!!
Esce da me e mi viene sulle gambe nude...ha il cuore che sembra uscirgli dal petto ed il respiro affannato,negli occhi vedo un ragazzo dolce....
Mi ripulisco e mi rimetto le mutandine (noto che dalla foga le ha bucate,dato che erano di pizzo e rete) ci ritroviamo faccia a faccia,ci mettiamo a ridere e poi porgendoci la mano a vicenza...."piacere Davide" ed io "piacere Ale".
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